I migliori libri di Storia contemporanea dal XX secolo a oggi

..........come fogli di carta igienica
Storia romanzata di una vicenda purtroppo vera e che riguarda la vita di un IMI, internato militare italiano, e della sua famiglia. È divisa in quattro parti. La prima parte – IL PRIMA – riguarda il periodo della partenza del protagonista per la campagna di Grecia (autunno ’40) e dura fino al famoso 8 settembre ’43.La seconda – IL DOPO – è più dolorosa e tragica, sia a livello di paese che del ...
RINALDO BATTAGLIA
P2: I misteri dei documenti
Lo scandalo della Loggia P2 ha egemonizzato i media per anni, inchieste giornalistiche hanno cercato di fare luce su uno degli avvenimenti più misteriosi della storia italiana del dopoguerra. Ancora oggi i media presentano presunti documenti per dimostrare taluni coinvolgimenti e legami. Documenti presentati come veri mentre una attenta analisi e competenza massonica li smaschera e li presenta ...
Piergiorgio Massaglia
Requiem per la Bosnia
“Ho visto che cosa può fare la guerra, ho visto come un uomo può, quasi per capriccio, cancellare intere generazioni di propri simili e questo mi ha sconvolta. Ho visto anche, però, una tenacia, una dignità, una voglia di ricominciare che non credevo possibile trovare. La guerra ha ucciso, distrutto, dilaniato e che cosa ha ottenuto? Che sulle rovine un uomo si mettesse a suonare con il suo ...
Barbara Castellaro
La ferocia Dall'Adige all'Isonzo nella Grande Guerra
"Siamo in trincea da ieri sera e c'è l'aria che precede gli assalti; zaffate di alcolici, puzza di vomito e urina. Le trincee che occupiamo erano in mano a un reparto di ungheresi; ce lo ripetiamo per convincerci che sono avversari battibili [...] Guardo il capitano, guardo la terra di nessuno, brulla e giallastra; l'ufficiale sembra non sentire il peso degli sguardi su di sé. Mormoro qualcosa ...
Valentino Appoloni
L'attacco di Pearl Harbor
L'improvvisa aggressione militare, senza dichiarazione di guerra, avvenuta il 7 dicembre 1941, nella quale forze aeronavali giapponesi attaccarono la flotta e le installazioni militari statunitensi stanziate nella base navale di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii. La politica espansionistica giapponese in Asia iniziata nel 1931 con l'occupazione della Manciuria e proseguita nel 1937 con l'...
Antonio Ferraiuolo
Václav Havel, una rivoluzione esistenziale
Václav Havel (1936 - 2011), poeta, drammaturgo, filosofo, dissidente, politico, è stato uno dei grandi personaggi che hanno segnato in profondità la storia del Novecento europeo. Protagonista di una parabola esistenziale che neppure lui – drammaturgo dell’assurdo – avrebbe mai pensato di scrivere: incarcerato dal governo cecoslovacco come dissidente sino a pochi mesi prima della Rivoluzione di ...
Stefano Bruno Galli
Triplo gioco
Una squadra formata dai migliori agenti della CIA specializzati nella guerra al terrorismo si riunisce in una base segreta in Afghanistan per dare il benvenuto a una stella nascente dello spionaggio: Humam Khalil al-Balawi, un giordano infiltratosi nei ranghi più elevati di al-Qaida. Per mesi al-Balawi ha inviato relazioni scioccanti direttamente dal nucleo più interno della rete terroristica e...
Joby Warrick
Guida ai mezzi corazzati tedeschi della Seconda Guerra Mondiale - Vol. 2
Ho pensato di realizzare una agile guida per orientarsi tra la miriade di mezzi corazzati tedeschi sella Seconda Guerra Mondiale. Di ogni mezzo ho realizzato una veloce descrizione delle origini e vita operativa allegando una piccola ma esaustiva scheda tecnica. Spero di avere fatto cosa gradita ai numerosi estimatori dell’argomento.Buona letturaIndicePrefazioneGuida ai mezzi corazzati tedeschi...
Mario Viucci
Il movimento del '77: Radici, snodi, luoghi
Fratello minore del ’68, detonatore degli anni di piombo, incubatore del “riflusso”, irripetibile spazio liberato? Sfuggente a ogni definizione univoca e luogo di contraddizioni non componibili, disperato e radicale – nonostante l’insistito ricorso all’ironia e al paradosso – come solo i momenti di passaggio sanno essere, il movimento del ’77 fu effige della transizione epocale che avrebbe ...
Monica Galfré
La guerra di Einstein
La nascita dell’idea che ha cambiato il mondo Dall’inizio dei tempi la creatività e l’ingegno scientifico si sono sviluppati di pari passo con la capacità dell’uomo di generare orrori. Queste spinte parallele hanno condotto l’umanità verso una scoperta in grado di cambiare per sempre il modo in cui conosciamo l’universo: la teoria della relatività generale. Sono in pochi a ricordare che, ...
Matthew Stanley
Assedio all'occidente
La seconda guerra fredda vede dittature e regimi assediare i paesi democratici: l’epicentro dello scontro è l’Europa, le armi preferite sono ingerenze politiche e ricatti strategici, i duelli più duri avvengono nel cyberspazio, e l’Italia è uno dei più vivaci campi di battaglia. Neanche il papa è indenne da quanto sta avvenendo. La Russia di Putin e la Cina di Xi vogliono trasformare l’Europa ...
Maurizio Molinari
Invasori, non vittime: La campagna italiana di Russia 1941-1943
La campagna di Russia è entrata nella memoria italiana, cristallizzandosi come una 'tragica fatalità'. La velleitaria guerra di Mussolini contro l'Unione Sovietica si trasformò nell'epopea eroica dei nostri soldati, vittime di una guerra spietata, della durezza della natura e, non da ultimo, dei propri alleati. L'epos del sacrificio andò a coprire come un velo il non trascurabile dato di ...
Thomas Schlemmer
Storia mondiale dell'Italia
Una storia come questa non ci era mai stata raccontata. E non è un modo di dire. Perché alla fine delle oltre ottocento pagine della Storia mondiale dell'Italiaci si accorge che il paese scolpito nella nostra testa non è più riconoscibile, ha preso un'altra forma. Non più lo stivale allungato dalle Alpi a Lampedusa per oltre duemiladuecento anni di splendori e miserie, ma un'Italia piena di ...
Andrea Giardina
Le ceneri di Babij Jar: L'eccidio degli ebrei di Kiev (Saggi)
Nella profonda e larga gola situata in prossimità di Kiev, nota come Babij Jar, fra il 29 e il 30 settembre 1941 le truppe tedesche sterminarono, a colpi d’arma da fuoco, 33.771 ebrei. Si tratta del più grave eccidio commesso durante il secondo conflitto mondiale. Durante e dopo la guerra il territorio fu modificato, ridisegnato o riconvertito con l’obiettivo di rimuovere i segni fisici del ...
Antonella Salomoni
Fall Weiss: I reparti combattenti SS in Polonia settembre 1939 (Ritterkreuz Special Vol. 13)
Ottanta anni fa, il 1° settembre 1939, iniziava la Seconda Guerra Mondiale. Leforze tedesche invasero la Polonia per riprendersi i territori perduti dopo laGrande Guerra ed assegnati dalle potenze vincitrici al nuovo stato polacco. Qualcuno sichiese se fosse stato giusto morire per Danzica, ebbene quella domanda è rimasta ancorasenza risposta. Francia e Inghilterra per mantenere la parola data ...
Massimiliano Afiero
Reparti bersaglieri nella R.S.I. (Witness to war Vol. 5)
Lo sbando generale causato dall'Armistizio dell'8 settembre ebbe ripercussioni immediate anche sui reparti di Bersaglieri, sia presenti nella Penisola, sia all'Estero. I Bersaglieri però furono tra i primi a riorganizzarsi ed a riprendere le armi, sia al Sud, dove a fine settembre 1943 il LI Battaglione Bersaglieri d'istruzione Allievi Ufficiali di Complemento fu inserito nel Primo ...
Carlo Cucut
"Ils sont forts, ah, oui ils sont forts!" : Il piroscafo Artiglio e le sue conquiste (Storia Vol. 48)
Ho scelto questo titolo, un’affermazione del capitano del vaporetto che portò David Scott, giornalista del Times di Londra, a bordo dell’Artiglio, perché mi sembra che questa frase sia molto efficace, e riassuma benissimo come l’equipaggio dell’Artiglio appariva, non solo al vecchio capitano bretone, ma al mondo intero. Uomini forti, tenaci, capaci, intelligenti e coraggiosi. Uomini che sono ...
Jacopo Marelli
La SS-Division Wiking nel Caucaso: 1942-1943 (RitterKreuz Special Vol. 12)
Nell’estate del 1942, le forze tedesche ritornarono ad attaccare sul fronte dell’Est. La divisione Wiking , dopo essere stata impegnata nella riconquista di Rostov, penetrò profondamente nelle regioni caucasiche, superando i numerosi corsi d’acqua che attraversavano quelle terre, affrontando mille insidie e mille combattimenti, contro un nemico sempre più agguerrito, coriaceo e soprattutto ...
Massimiliano Afiero
I Rom. L'Olocausto dimenticato di un popolo diverso
L'autore con il suo lavoro vuole ricordarci che la demolizione di un uomo o di un popolo è un cantiere sempre aperto....anche nel momento storico che stiamo vivendo perché ripropone gli stessi errori in tutte le epoche in cui ritorna: la ghettizzazione di un popolo su basi razziali; l'insensibilità...se non il fastidio... per il lamento di qualcuno, raccontandolo come lagna inutile perché senza...
Enzo Parato
Leonessa, a noi! (Storia Vol. 45)
Precede il nostro Gruppo idealmente La schiera dei suoi Morti nel Paradiso, se son chiamati al grido di Presente! Noi rispondiam guardandoci nel viso: in terra d’Albania quegli eroi sono caduti ma son qui con noi! (“Lerai!”, Inno del raggruppamento CC.NN. Galbiati, 1941) Questo lavoro è dedicato alle Camicie Nere, ai sottufficiali ed agli ufficiali della M.V.S.N. caduti, feriti e mutilati sui ...
Pierluigi Romeo di Colloredo Mels
Pilota di Stuka (Pipistrello di Giada Vol. 3)
Come spesso accade durante una guerra, in particolare nelle forze aeree, spesso si sentono fare i nomi dei piloti sul fronte opposto. Ma, incontrarli in seguito, è raro. Alla fine di questa guerra alcuni di noi hanno avuto l’opportunità d’incontrare vari famosi piloti dell’aeronautica militare tedesca, che fino ad allora erano stati, appunto, solo dei nomi per noi. Ora, 7 anni dopo, alcuni dei ...
Hans Rudel
Mussolini, ultimi giorni
Fra il 25 aprile e il primo maggio 2015, lavorandoci poi fino ad ora, ho ricostruito cronologicamente, in sedici puntate e alcune appendici, gli episodi principali della fine di Mussolini, in contemporanea più o meno esatta con quello che era successo - ora per ora - esattamente settant'anni prima. Partendo dalla fuga da Milano del 25 aprile per arrivare all'autopsia del 30.
Massimo Zucchetti
Operazione Overlord: Il D-Day e la battaglia di Normandia
Il leggendario sbarco in Normandia, quel 6 giugno 1944 che nell’immaginario collettivo è rimasto come il D-Day, aveva nome in codice “Overlord”. Lacerando il sipario della retorica e degli interessi di parte, Hastings ne ricostruisce la storia completa, dai preparativi alla faticosa battaglia, incerta fino all’ultimo, per la conquista dell’entroterra, rendendo giustizia all’esercito tedesco, ...
Max Hastings
Roma 1922-1943 : La "città di pietra" sotto il fascismo (Biblioteca)
Ancora oggi, a sessant’anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, scrivere sulla città di pietra a Roma tra il 1922 e il 1943 obbliga ad una dichiarazione di intenti. Se è vero che lo storiografo è sempre condizionato dal suo ambiente sociale e dalla sua formazione culturale, è altrettanto vero che lo stesso storiografo (pur non illudendosi di essere oggettivo e super partes) può tentare ...
Mario Sanfilippo