I migliori libri di Classici

Annalena Bilsini
Per San Michele la famiglia Bilsini cambiò di casa ed anche di terra. Era una famiglia numerosa: cinque figli maschi, la madre vedova, e uno zio di lei, che, sebbene mezzo paralitico e senza un soldo di suo, poteva dirsene il capo. Appunto per i consigli dello zio Dionisio, i Bilsini avevano venduto la loro piccola proprietà per prendere in affitto un vasto fondo, già antico feudo gentilizio ...
Grazia Deledda
Il ventaglio di Lady Windermere
Nella brillante commedia Il ventaglio di Lady Windermere, Oscar Wilde utilizza un piccolo espediente – la dimenticanza da parte dell’affascinante Lady Windermere del proprio ventaglio a casa di Lord Darlington – per mettere in scena una serie di equivoci, avvenimenti inquietanti, sospetti e dicerie, che condurranno la storia verso un lieto fine colmo di amarezza. La bella protagonista sospetta ...
Oscar Wilde
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla
Tra i grandi classici opera di Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla ha come protagonista un anziano signore che cede al desiderio carnale nei confronti di una giovane che potrebbe essere la nipote. Il racconto si sviluppa intorno alle differenze tra i due, non solamente generazionali ma caratteriali. Dipendente dall’immagine e dall’etichetta il primo, tanto da ...
Italo Svevo
Favola di Belfagor arcidiavolo
Leggesi nelle antiche memorie delle Fiorentine cose come già s'intese per relazione d'alcuno santissimo uomo, la cui vita appresso qualunque in quelli tempi viveva era celebrata, che, standosi astratto nelle sue orazioni vide, mediante quelle, come andando infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgrazia di Dio morivano, allo Inferno, tutte o la maggior parte si dolevono, non per ...
Niccolò Machiavelli
Lo scherzo del filosofo
Sei amici di passaggio a Königsberg vengono avvicinati da un vecchio gentiluomo che somiglia incredibilmente a Immanuel Kant. L’uomo offre ai sei amici la possibilità di poter tornare indietro nel tempo e cambiare un singolo momento delle loro vite, ma uno soltanto, bevendo uno strano liquido ambrato da un calice che l’uomo gentilmente porge loro. Per uno scherzo, un sogno, o forse solo perché...
Jerome Klapka Jerome
Povera gente
Mia impagabile Varvara Alexeevna! ieri sono stato felice, smisuratamente, inimmaginabilmente felice!
Fëdor Dostoevskij
Un attimo immobile
Quando il bandito James Murrell e il predicatore Lorenzo Dow finiscono per incontrarsi dopo una cavalcata furiosa sulla Pista di Natchez si apre al lettore un momento simbolico. Davanti a loro appare un terzo uomo, l'ornitologo Audubon, tutto assorto nei suoi disegni e nella contemplazione della natura, ed è come se il bene e il male arrivassero improvvisamente a una resa dei conti. Quale ...
Eudora Welty
Le due tigri - annotato: con Introduzione e Note di Anna Morena Mozzillo
La presente edizione del testo di Salgàri comprende: 1) Un' Introduzione, corredata di una sezione sulla vita e le opere dell'Autore. 2) Una sezione dedicata alle Note, più di 300, che chiariscono i numerosi termini stranieri o gergali (marinareschi, in genere) presenti nel testo, come pure le tante voci storiche, geografiche, botaniche o zoologiche. Il romanzo “Le due tigri” fu pubblicato per ...
Emilio Salgari
Le avventure di Sherlock Holmes: Ediz. integrale (Grandi classici)
In questa selezione di racconti ( Uno scandalo in Boemia - La lega dei Capelli Rossi - Un caso di identità - Il mistero di Boscombe Valley - I cinque semi d’arancio - L’uomo dal labbro spaccato - L’avventura del carbonchio azzurro - L’avventura della fascia maculata - L’avventura del pollice dell’ingegnere - L’avventura del nobile scapolo - L’avventura del diadema di berilli...
Arthur Conan Doyle
Eugénie Grandet
In alcune provincie si trovano case la cui vista ispira una malinconia simile a quella dei chiostri più tetri, delle lande più desolate, delle rovine più tristi: in queste case vi sono forse qualche volta e il silenzio del chiostro, e l'aridità delle lande, e le rovine. Vita e movimento vi sono così tranquilli che un forestiero le riterrebbe inabitate, se d'un tratto non incontrasse lo sguardo ...
Honoré de Balzac
Operette morali
Narrasi che tutti gli uomini che da principio popolarono la terra, fossero creati per ogni dove a un medesimo tempo, e tutti bambini, e fossero nutricati dalle api, dalle capre e dalle colombe nel modo che i poeti favoleggiarono dell'educazione di Giove. E che la terra fosse molto più piccola che ora non è, quasi tutti i paesi piani, il cielo senza stelle, non fosse creato il mare, e apparisse ...
Giacomo Leopardi
Fede e bellezza
Noi scrivacchianti vantiamo, e ci crediam forse, d'avere il cuor buono, perché abbiam piagnona la penna. Non c'è gente più grossolana della gente sensibile: non badano che a se stessi.
Niccolò Tommaseo
Le notti bianche
Sono completamente senza una storia. Come si dice da noi, ho vissuto per me stesso, cioè completamente solo.
Fëdor Dostoevskij
Eneide
L'armi canto e 'l valor del grand'eroe che pria da Troia, per destino, a i liti d'Italia e di Lavinio errando venne; e quanto errò, quanto sofferse, in quanti e di terra e di mar perigli incorse, come il traea l'isuperabil forza del cielo, e di Giunon l'ira tenace; e con che dura e sanguinosa guerra fondò la sua cittade, e gli suoi dei ripose in Lazio: onde cotanto crebbe il nome de' Latini, il...
Virgilio
Il destino torna sempre sui suoi passi
Trinacria, anni 50, isola calda e fertile, ricca di storia e miti dove credenze e pregiudizi si trascinano nel tempo. Tra le acque limpide del mare e i raggi solari, Armando e Silvia si conoscono e subito scoppia tra loro una passione che brucia più di quel sole che improvvisamente si eclissa a causa di un destino oscuro e crudele. Ecco che quando tutto sembra precipitare in un baratro profondo...
Maria Antonia Mandalà
Le due città
Era il tempo migliore e il tempo peggiore, la stagione della saggezza e la stagione della follia, l'epoca della fede e l'epoca dell'incredulità, il periodo della luce e il periodo delle tenebre, la primavera della speranza e l'inverno della disperazione. Avevamo tutto dinanzi a noi, non avevamo nulla dinanzi a noi; eravamo tutti diretti al cielo, eravamo tutti diretti a quell'altra parte — a ...
Charles Dickens
Le avventure di Nicola Nickleby
L'aspetto del signor Squeers non era attraente. Egli aveva soltanto un occhio, e il pregiudizio popolare ne vuole due.
Charles Dickens
Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie
Alice nel paese delle meraviglie è una lettura imperdibile per piccoli e grandi di ogni tempo ed età. Nel giorno del suo settimo compleanno, Alice nota un coniglio bianco con giacca e panciotto e, incuriosita, decide di seguirlo. Durante l'inseguimento precipita però in un magico mondo sotterraneo popolato da creature fantastiche alle prese con assurde avventure, e dove Alice vivrà ...
Lewis Carroll
Il collezionista di respiri (Fogli volanti)
In una Milano inquietante e senza tempo, Nina, una giovane studentessa universitaria, rimane sconvolta durante una visita al Museo di Malacologia. Qualcosa non la convince in quelle vetrine dove esseri umani sembrano incarnare personaggi di quadri famosi, diorami viventi che sembrano sospesi fra la vita e la morte. L’incontro con una donna, ignara testimone sopravvissuta a un esperimento ...
Mario Gerosa
Don Chisciotte della Mancia
C'era sul marciapiede di San Francesco un crocchio di genovesi e, passando egli di là, uno di loro lo chiamò e gli disse: – Venga qua, signor Vetrata, e ci conti un po' qualcosa. Egli rispose: – No, non vorrei che i miei conti venissero poi registrati a Genova.
Miguel de Cervantes
I pirati della Malesia - annotato: le due versioni - a cura di Anna Morena Mozzillo
La presente edizione del testo di Salgàri comprende: 1) Un' Introduzione, corredata di una sezione sulla vita e le opere dell'Autore. 2) Una sezione dedicata alle Note, ben 174, che chiariscono i numerosi termini stranieri o gergali (marinareschi, in genere) presenti nel testo, come pure le tante voci geografiche, botaniche o zoologiche. Il romanzo “I pirati della Malesia” apparve per la prima...
Emilio Salgari
La piccola Dorrit
Una trentina d'anni fa, Marsiglia bruciava un giorno ai raggi infocati del sole. Nella Francia meridionale, un sole ardente in un giorno canicolare di agosto non era allora un fenomeno più strano di quanto in altri tempi sia stato o di quanto sia adesso. Ogni cosa dentro ed intorno a Marsiglia pareva che avesse sbarrato gli occhi, abbagliata ed abbagliante, al cielo infocato; fino al punto che ...
Charles Dickens
Cantico di Natale
Marley, prima di tutto, era morto. Niente dubbio su questo. Il registro mortuario portava le firme del prete, del chierico, dell'appaltatore delle pompe funebri e della persona che aveva guidato il mortoro. Scrooge vi aveva apposto la sua: e il nome di Scrooge, su qualunque fogliaccio fosse scritto, valeva tant'oro. Il vecchio Marley era proprio morto per quanto è morto, come diciamo noi, un ...
Charles Dickens
La bottega dell'antiquario
È mio costume, vecchio qual sono, d'andare a passeggio quasi sempre di notte. L'estate, spesso, me n'esco di casa la mattina presto, e giro per i campi e i viottoli tutta la giornata, o anche me ne sto lontano per giorni o settimane di fila; ma, tranne che in campagna, di rado esco se non al buio, sebbene, e ne sia ringraziato il Cielo, io ami la luce del giorno e senta, al pari d'ogni creatura...
Charles Dickens