I migliori libri di Storia contemporanea dal XX secolo a oggi

Reparti bersaglieri nella R.S.I. (Witness to war Vol. 5)
Lo sbando generale causato dall'Armistizio dell'8 settembre ebbe ripercussioni immediate anche sui reparti di Bersaglieri, sia presenti nella Penisola, sia all'Estero. I Bersaglieri però furono tra i primi a riorganizzarsi ed a riprendere le armi, sia al Sud, dove a fine settembre 1943 il LI Battaglione Bersaglieri d'istruzione Allievi Ufficiali di Complemento fu inserito nel Primo ...
Carlo Cucut
La SS-Division Wiking nel Caucaso: 1942-1943 (RitterKreuz Special Vol. 12)
Nell’estate del 1942, le forze tedesche ritornarono ad attaccare sul fronte dell’Est. La divisione Wiking , dopo essere stata impegnata nella riconquista di Rostov, penetrò profondamente nelle regioni caucasiche, superando i numerosi corsi d’acqua che attraversavano quelle terre, affrontando mille insidie e mille combattimenti, contro un nemico sempre più agguerrito, coriaceo e soprattutto ...
Massimiliano Afiero
"Ils sont forts, ah, oui ils sont forts!" : Il piroscafo Artiglio e le sue conquiste (Storia Vol. 48)
Ho scelto questo titolo, un’affermazione del capitano del vaporetto che portò David Scott, giornalista del Times di Londra, a bordo dell’Artiglio, perché mi sembra che questa frase sia molto efficace, e riassuma benissimo come l’equipaggio dell’Artiglio appariva, non solo al vecchio capitano bretone, ma al mondo intero. Uomini forti, tenaci, capaci, intelligenti e coraggiosi. Uomini che sono ...
Jacopo Marelli
I Rom. L'Olocausto dimenticato di un popolo diverso
L'autore con il suo lavoro vuole ricordarci che la demolizione di un uomo o di un popolo è un cantiere sempre aperto....anche nel momento storico che stiamo vivendo perché ripropone gli stessi errori in tutte le epoche in cui ritorna: la ghettizzazione di un popolo su basi razziali; l'insensibilità...se non il fastidio... per il lamento di qualcuno, raccontandolo come lagna inutile perché senza...
Enzo Parato
Leonessa, a noi! (Storia Vol. 45)
Precede il nostro Gruppo idealmente La schiera dei suoi Morti nel Paradiso, se son chiamati al grido di Presente! Noi rispondiam guardandoci nel viso: in terra d’Albania quegli eroi sono caduti ma son qui con noi! (“Lerai!”, Inno del raggruppamento CC.NN. Galbiati, 1941) Questo lavoro è dedicato alle Camicie Nere, ai sottufficiali ed agli ufficiali della M.V.S.N. caduti, feriti e mutilati sui ...
Pierluigi Romeo di Colloredo Mels
Pilota di Stuka (Pipistrello di Giada Vol. 3)
Come spesso accade durante una guerra, in particolare nelle forze aeree, spesso si sentono fare i nomi dei piloti sul fronte opposto. Ma, incontrarli in seguito, è raro. Alla fine di questa guerra alcuni di noi hanno avuto l’opportunità d’incontrare vari famosi piloti dell’aeronautica militare tedesca, che fino ad allora erano stati, appunto, solo dei nomi per noi. Ora, 7 anni dopo, alcuni dei ...
Hans Rudel
Mussolini, ultimi giorni
Fra il 25 aprile e il primo maggio 2015, lavorandoci poi fino ad ora, ho ricostruito cronologicamente, in sedici puntate e alcune appendici, gli episodi principali della fine di Mussolini, in contemporanea più o meno esatta con quello che era successo - ora per ora - esattamente settant'anni prima. Partendo dalla fuga da Milano del 25 aprile per arrivare all'autopsia del 30.
Massimo Zucchetti
Operazione Overlord: Il D-Day e la battaglia di Normandia
Il leggendario sbarco in Normandia, quel 6 giugno 1944 che nell’immaginario collettivo è rimasto come il D-Day, aveva nome in codice “Overlord”. Lacerando il sipario della retorica e degli interessi di parte, Hastings ne ricostruisce la storia completa, dai preparativi alla faticosa battaglia, incerta fino all’ultimo, per la conquista dell’entroterra, rendendo giustizia all’esercito tedesco, ...
Max Hastings
Roma 1922-1943 : La "città di pietra" sotto il fascismo (Biblioteca)
Ancora oggi, a sessant’anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, scrivere sulla città di pietra a Roma tra il 1922 e il 1943 obbliga ad una dichiarazione di intenti. Se è vero che lo storiografo è sempre condizionato dal suo ambiente sociale e dalla sua formazione culturale, è altrettanto vero che lo stesso storiografo (pur non illudendosi di essere oggettivo e super partes) può tentare ...
Mario Sanfilippo
Esuli a Lucca: I profughi istriani, fiumani e dalmati 1947-56 (Storie e comunità Vol. 3)
La biografia, il vissuto personale e le memorie familiari rappresentano spesso la scintilla iniziale della ricerca storica. Si parte da un io, da un noi, dall’ambito privato, e si cercano risposte nel passato, facendo appiglio alla memoria, alla storia, intesa come insieme di fatti ma anche come disciplina, dotata di metodo. Questo percorso a ritroso emerge in modo chiaro e forte dal lavoro di ...
Armando Sestani
La Nuova Via: I socialisti lucchesi nel secondo dopoguerra (Storie e comunità Vol. 5)
La storia dei partiti politici nel secondo dopoguerra a livello locale è ancora in gran parte da scrivere, e non solo per la provincia di Lucca. È la storia di quei quadri intermedi che interpretarono a livello diffuso, lungo tutto il suo travagliato percorso, la vita della Repubblica Italiana sulla quale, a livello nazionale, c’è invece una bibliografia consolidata ormai in diverse stagioni ...
Emmanuel Pesi
Quel maledetto 11 gennaio
Analisi ricostruttiva dei fatti di Naro dell'undici gennaio 1945
Gaetano Provenzano
Questa è la storia: Cinquant'anni di storia italiana attraverso le canzoni
Un viaggio tra musica e parole per riscoprire aspetti delle Storie e della storia del nostro paese dal 1938 al 1988. Dalle canzoni trasmesse alla radio alla fine degli anni trenta, interpreti di un’Italia illusa e pericolosamente disposta a ballare sull’orlo dell’abisso, a quelle del decennio ottanta, gli anni di “Sua Evanescenza”, passando per l’ottimismo giovanilista e libertario degli ...
Umberto Broccoli
Il sangue d'Europa: Scritti politici e letterari (Pamphlet)
Giaime Pintor (1919-1943), morto a soli ventiquattro anni a causa di una mina, divenne presto simbolo di quei giovani che, maturati sotto il fascismo, si trovarono nel 1943 a dover scegliere da quale parte stare. Accompagnato da un profilo critico, il volume ne ripercorre la vita, sottolineando come ancora oggi Pintor sia al centro di un forte dibattito capace di coinvolgere non soltanto la sua...
Giaime Pintor
Mussolini e Hitler: Storia di una relazione pericolosa
L'alleanza tra Italia fascista e Germania nazista fu la conseguenza del progressivo avvicinamento tra Mussolini e Hitler. I due dittatori, infatti, coltivarono per oltre 10 anni un rapporto personale e diretto che ebbe enormi conseguenze sui rispettivi paesi e nella storia d'Europa. Ma cosa li legò fino al tracollo definitivo? Illumina con luce inedita questa cinica e catastrofica '...
Christian Goeschel
Lotta per la sopravvivenza: La guerra della Cina contro il Giappone 1937-1945 (Biblioteca Einaudi)
Nel 1937, l'incidente del «Ponte di Marco Polo» precipitò la Cina e il Giappone in un conflitto di straordinaria durata e ferocia. Con vivido slancio narrativo, il libro di Rana Mitter attinge a una grande quantità di fonti inedite per ricostruire questa spaventosa guerra. Mitter si occupa sia dei principali leader (Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Wang Jingwei) sia della gente comune travolta ...
Rana Mitter
Il fascismo e le guerre mondiali
L’autore ricostruisce un periodo decisivo della storia d’Italia che si colloca tra lo scoppio della prima guerra mondiale e la conclusione della seconda, e include in poco più di un trentennio il tramonto del sistema politico liberale e la nascita, lo sviluppo e la fine della dittatura fascista. Attraverso una narrazione attenta agli aspetti politici, sociali, culturali ed economici della ...
Nicola Tranfaglia
La Shoah dei bambini: La persecuzione dell'infanzia ebraica in Italia (1938-1945) (Einaudi tascabili. Storia)
La storia della persecuzione degli ebrei attuata dal fascismo tra il 1938 e il 1945 ci è ormai ben nota, ma raramente ci si è soffermati a riflettere su cosa abbiano significato quei tragici sette anni per i bambini italiani. Per i bambini «ariani», cresciuti nell'educazione al razzismo e alla guerra, e, soprattutto, per i bambini ebrei, allontanati da scuola, testimoni impotenti della ...
Bruno Maida
La Chiesa fiorentina e il soccorso agli ebrei: Luoghi, istituzioni, percorsi (1943-1944)
L’attività di soccorso prestata agli ebrei presenti a Firenze dal settembre 1943 all’estate del 1944 fu gestita dalla Curia arcivescovile e mostra, a uno studio attento, caratteristiche del tutto peculiari nel contesto nazionale: l’immediato coinvolgimento del cardinale Dalla Costa permise di costruire una solida rete di assistenza e protezione composta da conventi, istituti religiosi ed ...
Francesca Cavarocchi
Gli ismi della politica: 52 voci per ascoltare il presente
La politica nasce, nel mondo occidentale, nella polis greca, come arte della convivenza nella città, diventando ben presto scienza della corretta amministrazione, e poi del buon governo. Secoli dopo, Machiavelli ci spiega la politica come scienza del potere, che peraltro, per lui, è un mezzo, non un fine in sé. Oggi la politica appare screditata. Si ricorre alla “società civile” nel tentativo ...
Angelo d'Orsi
L'uomo che fece perdere la guerra ai nazisti
Nome in codice Jack King: l’agente segreto inglese che sconfisse Adolf Hitler Nel giugno del 1940 la Gran Bretagna era l’ultimo baluardo di libertà in Europa, nonché l’obiettivo principale di Hitler. Ma nei confini del Regno Unito non tutti temevano un’invasione nazista. Tutt’altro. Nelle fabbriche, nelle officine e nei quartieri periferici c’erano uomini e donne determinati a fare qualunque...
Robert Hutton
Generali e battaglie della Linea Gotica (Le Turbine)
Troppo spesso scrivendo di guerra ci si dimentica degli uomini che l'hanno combattuta per lasciare spazio ad armi, tattiche e strategie. Il francese Roland Dorgelés scrisse una volta "Io odio la guerra, ma amo coloro che l'hanno fatta". Le battaglie sono infatti il racconto collettivo di migliaia di vite, molte interrottesi per sempre nel luogo dello scontro. Posti vicini a casa che vediamo ...
Andrea Santangelo
I reparti corazzati italiani nei Balcani 1941-1945 (Witness to war Vol. 7)
Il Regno d’Italia vantava già dal 1912 il possedimento delle Isole del Dodecaneso e dal 1926 il protettorato sull’Albania e, con questi presupposti, dopo l’occupazione del Regno di Albania del 1939 e lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale l’anno successivo, Mussolini concentrò i suoi sforzi contro la Grecia, iniziando nell’ottobre 1940 una disastrosa campagna militare, che costrinse il Reich ...
Paolo Crippa
Saturday night soldiers: I britannici nella battaglia del 15 giugno 1918 sull'altopiano di Asiago (Battlefield Vol. 22)
Durante la Grande Guerra sul fronte italiano, i due avversari, Italia ed Austria-Ungheria, si avvalsero spesso del supporto dei propri alleati. Nel 1918 tutte le truppe germaniche furono ritirate a scaglioni dal fronte italiane, mentre inglesi e francesi rimasero in linea, spostandosi in primavera ed estate sull’altopiano di Asiago, nella zona di Cesuna (inglesi) e di cima Echar (francesi). ...
Enrico Acerbi