I migliori libri di Diari, lettere e giornali

Demetrio Pianelli
Sul modello verista, Emilio De Marchi (1851-1901) offre in questo romanzo ambientato a Milano un vivido spaccato della società tardo ottocentesca e in particolare della borghesia che in quegli anni, seppure con difficoltà, andava affermandosi. L'umile impiegato Demetrio, dopo il suicidio per debiti del fratellastro, deve occuparsi della cognata Beatrice, di cui finisce per innamorarsi. Pur ...
Emilio De Marchi
Il libro della pittura
I manoscritti di Leonardo Da Vinci costituiscono una mole imponente: oltre settemila fogli, a oggi quasi integralmente trascritti e pubblicati. Ma per secoli rimasero esclusi alla conoscenza del grande pubblico, essendo oggetto di studio e lettura solo da parte degli specialisti. Tra i trattati di Leonardo, il più celebre è quello composto dagli scritti «che trattano della pittura e de' modi ...
Leonardo da Vinci
La vita nova
Un classico della letteratura d'amore che è al contempo uno splendido esempio di biografia poetica. La Vita nova non è solo il racconto in versi e in prosa dell’innamoramento giovanile di Dante per Beatrice, ma è anche la storia di un percorso di rinnovamento interiore. Un percorso che porterà il poeta fiorentino, con la morte dell’amata, a elevare il suo sentimento profano e cortese in una ...
Dante Alighieri
Operette morali
Il 4 settembre 1820 Giacomo Leopardi scrisse a Pietro Giordani una lettera in cui dava l’annuncio all’amico di aver «immaginato e abbozzato certe prosette satiriche»: è il primo accenno di quelle che diventeranno le Operette morali. Tra il 1824 e il 1832, videro la luce le ventiquattro Operette, con uno stile in cui sembrano confluire tutti gli interessi e le tendenze dello spirito di Leopardi.
Giacomo Leopardi
Un altro scrivere: Lettere 1904-1924
Kafka e Max Brod si conobbero, non ancora ventenni, nel 1902. Da quel primo incontro nacque un’amicizia che durò fino alla morte di Kafka nel 1924. Fu un rapporto asimmetrico: da un lato un intellettuale – Brod – che andava riscuotendo un crescente successo fino ad apparire agli occhi dei suoi contemporanei una figura di prima grandezza nella cultura praghese di lingua tedesca, dall’altro uno ...
Max Brod
Una rosa che ho piantato: Lettere ai figli
Quando le Lettere dal carcere apparvero per la prima volta nel 1947, in una selezione curata personalmente da Palmiro Togliatti con Felice Platone, l’emozione fu grande. Un monumento umano e letterario, è stato definito questo corpus epistolare, “entrato a far parte della coscienza degli italiani”. Sono in questo volume raccolte le lettere che Gramsci scrisse ai figli Delio e Giuliano (spesso ...
Antonio Gramsci
Amando e desiando
Signora di Correggio dal 1518, anno in cui era morto l’amatissimo marito, Veronica Gàmbara seppe amministrare i territori ereditati con estrema saggezza. Autrice di eleganti rime petrarchesche, dedicate principalmente al marito, che le mancava da morire, fu apprezzata anche dal Bembo e dall’Ariosto. Grande donna di stato, lucida intellettuale, e vigorosa rimatrice, la Gàmbara ancora oggi ...
Veronica Gambara
Lettere dalla notte (1950-1953)
Queste lettere senza destinatario (inedite anche in Germania fino al 2010), che Nelly Sachs scrive nei mesi successivi alla morte della madre, contengono in nuce tutti i temi della sua maturità artistica. Nate nel momento della collisione tra il lutto personalee la tragedia della Shoah, si configurano come una sorta di meditazione lirica sul confine della vita: diario di una metamorfosi che ...
Nelly Sachs
Viaggiatori del Seicento
Francesco Carletti, Carlo Ranzo, Michele Bianchi, Dionigi Carli, Antonio Murchio ed Ercole Zani sono solo alcuni dei narratori di viaggio proposti in questa raccolta che Utet oggi ripropone in una edizione digitale di pregio, corredata da un accurato apparato critico fruibile in modalità ipertestuale.
Aa. Vv.
Ribellatevi!: Lettera al sindaco di Pedesina e degli altri ottomila Comuni d'Italia
“Egregio signor Sindaco, Le dico subito che questa lettera vuole essere un deciso invito alla ribellione contro un’organizzazione statuale e una pubblica amministrazione sempre più incapaci di regolare e gestire la vita civile. Un invito a prendere in mano la situazione, a gettare a mare l’inestricabile groviglio di norme e disposizioni provinciali, regionali, nazionali, comunitarie... che ...
Luigi Lunari
Il vescovo clandestino in tuta da operaio: La storia del gesuita Ján Korec nella Slovacchia comunista. A cura di Francesco Strazzari. Prefazione del card. Giovanni Coppa
«Le milizie comuniste ci portarono in un “monastero-campo di concentramento”. Vi erano religiosi di tutti gli ordini e congregazioni. Ci suddivisero in gruppi e ci misero in diversi campi di lavoro. Io, con altri quattro gesuiti, avevo un documento di esenzione dal servizio militare per ragioni di salute. Per un gioco della Provvidenza ci trovammo liberi e cominciammo a lavorare in un’impresa ...
Marián Gavenda
La cuoca di d'Annunzio: I biglietti del Vate a "Suor Intingola". Cibi, menù, desideri e inappetenze al Vittoriale
Per quasi vent’anni Gabriele d’Annunzio comunicò con la sua cuoca per mezzo di una miriade di piccoli biglietti, inviati a ogni ora del giorno e della notte. Messaggi maliziosi, coloriti e affettuosi, indirizzati da d’Annunzio (o meglio dal “Padre Priore”, come spesso il poeta, nell’insolita corrispondenza, amava firmarsi) alla fedelissima Albina Lucarelli Becevello, alias “Suor Intingola”: l’...
Maddalena Santeroni
Autobiografia (Utet Extra)
UTETextra: una nuova collana che attinge allo straordinario patrimonio dei Classici UTET per consegnare al lettore testi suggestivi e inattesi, percorsi inusuali tra antico e moderno, curiosità e perle della letteratura di ogni tempo. Libri brevi, insoliti, preziosi. Selezionati con l'idea che, a volte, leggere poco sia il modo migliore per leggere bene. Per perdersi meglio, tra pagine e trame...
Ignazio di Loyola
Beffe della morte e della vita: 1902
Estratto: Voglio su questo pezzo di carta farti ancora vedere e sentire tutto il mondo come se fossi vivo, col tempo che fa, coi mutamenti che succedono. Che se questo mon-ddaccio ingrato sa e può fare a meno di tutti quelli che se ne vanno, e il sole continua a far luce, a produrre fiori e frutti la terra e cose buone e belle, cattive e brutte la vita, di te non so né posso fare a meno io...
Luigi Pirandello
Le porte del mondo: La Valle Vigezzo, l'emigrazione, la Francia, il fascismo, la guerra, la fede, l'arte (Memorie Vol. 8)
“Le porte del mondo”, romanzo pubblicato in lingua francese nel 1929 da Luciano Gennari (Parigi 1892-Santa Maria Maggiore 1979), è ora tradotto per la prima volta in italiano. Nato in Francia da genitori italiani, emigrati dalla Valle Vigezzo (Piemonte), il protagonista del romanzo Pietro Silva si trova stretto nella doppia fedeltà al paese d’origine e a quello di adozione, sospeso tra due ...
Luciano Gennari
La biblioteca è anche tua!: Volontariato culturale e cittadinanza attiva
Sono sempre più frequenti i casi in cui i cittadini non si limitano più ad essere utenti soddisfatti, ma decidono di mettere a disposizione energie, tempo e competenze a favore della loro biblioteca. Ne nasce così un circolo virtuoso: la biblioteca risulta “potenziata” nel suo servizio e nella sua produzione di opportunità, e i cittadini sperimentano forme di partecipazione attiva che ...
Maria Stella Rasetti
La tregua di Natale: Lettere dal fronte
«Mentre osservavo il campo ancora sognante, i miei occhi hanno colto un bagliore nell’oscurità. A quell’ora della notte una luce nella trincea nemica è una cosa così rara che ho passato la voce. Non avevo ancora finito che lungo tutta la linea tedesca è sbocciata una luce dopo l’altra. Subito dopo, vicino alle nostre buche, così vicino da farmi stringere forte il fucile, ho sentito una voce. ...
AA VV
Le ultime lettere di Aldo Moro: Conservare la memoria per coltivare la speranza - Restauro e conservazione
Memoria e speranza sono i termini più giusti per riassumere il senso di un'operazione non solo culturale, ma anche di grande valore civile e democratico, come è quella del restauro delle 11 lettere scritte da Aldo Moro durante la sua dolorosa e disperata prigionia. La conservazione della memoria passa attraverso la conservazione e il restauro dei supporti fisici nei quali si condensa la storia ...
Aa.Vv.
Epistolario di Urbano Rattazzi: Volume secondo 1862
Questo secondo volume dell'Epistolario di Urbano Rattazzi è interamente dedicato al 1862, anno intenso e controverso, connotato da eventi emblematici in rapida successione, che condizionano l'azione di governo e insidiano le fragili fondamenta del neonato Stato unitario: dalla caduta del barone di ferro Ricasoli all'ascesa al potere dell'uomo del connubio, dalle mosse a sorpresa dell'eroe di ...
Aa.Vv.
Pensieri lettere d'autore (Pensieri lettere d'autore Vol. 1)
Ci si chiede troppo spesso cosa siano le emozioni… non sono altro che il ritmo cadenzato del cuore che, come un pianoforte, scandisce le nostre vite.
Alessandro cipolletta
Lettere alla figlia Caterina de' Medici Gonzaga duchessa di Mantova (1617-1629) (Fonti storiche e letterarie - Edizioni cartacee e digitali)
Il carteggio tra Cristina e sua figlia Caterina rappresenta un caso unico nel panorama epistolare conservato in casa Medici, per l’ampiezza, per la varietà dei temi trattati, per il tono intimo e confidenziale che traspare dalle lettere. Nei dieci anni trascorsi a Mantova da Caterina le due donne si scambiarono consigli, raccomandazioni e timori che ci permettono di seguire e delineare lo ...
A cura di Beatrice Biagioli e Elisabetta Stumpo
Lettere d'amore
“Dispiace dirlo, ma l’uomo più è falso, più scrive lettere d’amore”. Maurizio Milani Un giorno di non molto tempo fa, gli ascoltatori delle frequenze di Radiotre Rai si svegliarono sbellicandosi dalle risate. Il conduttore del programma Pagina 3 Edoardo Camurri stava leggendo, nella sua rassegna stampa culturale, le lettere d’amore uscite dalla penna di Maurizio Milani. Arrivavano fresche di ...
Maurizio Milani
«Aspasia siete voi...» (POLLINE)
«Aspasia siete voi ...», comfidava Antonio Ranieri a Fanny Targioni Tozzetti 1i 13 gennaio del 1838, sette mesi dopo la morte di Giacomo Leopari. Da allora la bella contessa si sarebbe avviata verso la posterità identificata come “donna allettatrice” , la dama del beau monde fiorentino, che si compiaceva di essere ammirata e corteggiata, e anche amata; la donna che ravivò in Leopardi cocenti e...
Elisabetta Benucci
La biblioteca tra spazio fisico e spazio digitale: Evoluzione di un modello
La biblioteca e l’architettura, pur avendo condiviso lo stesso luogo all’interno della storia, non sono mai state considerate appartenere allo stesso ordine disciplinare. Cercando di superare questa chiusura all’interno degli ambiti professionali, il volume si pone come obiettivo di tratteggiare un percorso che attraversa il mondo della biblioteca pubblica, indagando il rapporto che s’instaura ...
Alfredo Giovanni Broletti