I migliori libri di Storia sociale e culturale

IL CAMMINO NEOCATECUMENALE: Storia e pratica religiosa (Vol. I)
Attualmente i Movimenti Ecclesiali sono al centro di dibattiti teologici e dell’opinione pubblica che spesso, semplicisticamente, tendono ad etichettarli come movimenti integralisti, fondamentalisti, antimodernisti, papisti e settari. Tali definizioni sommarie sono frutto di una mancata riflessione storica sulla nascita e proliferazione di tali movimenti. Ancora oggi il dibattito teologico all’...
Danilo Riccardi
La propaganda fascista nelle università inglesi: La diplomazia culturale di Mussolini in Gran Bretagna (1921-1940)
Un contributo originale per esplorare da una diversa prospettiva l’esercizio della propaganda estera fascista e il problema dell’inquadramento politico degli italiani emigrati durante il Ventennio. Il volume si concentra sul case study britannico, individuando il ruolo svolto dai docenti universitari di Italian Studies nell’ambito della propaganda all’estero del regime, e avvalendosi di un ...
Tamara Colacicco
55 giorni: L'Italia senza Moro (Intersezioni)
"Questo non è un libro sul calvario di Moro, ma su ciò che si muoveva sullo sfondo, mentre quei fatti accadevano; perché non esiste storia senza ciò che vi sta dietro" Che Italia è quella che assiste alla prigionia di Aldo Moro? Che volti ha? Che cosa pensa? Se la tragedia incombe, insieme con altri fatti drammatici – un gravissimo incidente ferroviario, due diciottenni uccisi a Milano, l’...
Stefano Massini
Stradario Storico Della Città di Agrigento: da una via, una storia (Storia di Agrigento Vol. 4)
Salendo per la ripida via Bac Bac, ad Agrigento, per raggiungere la Cattedrale, si passa per la piazza detta Bibbirria e si ha tutto il tempo camminando lemme lemme di chiedersi il significato di quegli strani toponomi. A me è successo da ragazzo e ho chiesto ad un negoziante di frutta e verdura del chianu Lena il significato del termine Bac Bac e Bibbirria, ma questi ha preferito offrirmi una...
Elio Di Bella
La Cavalcata di Don Chisciotte: L'Europa come spazio di ispirazione
Don Chisciotte è un matto che fa ridere e un brav’uomo che commuove. Questa contraddizione ne costituisce la modernità fondamentale, un tratto paragonabile a una sola figura della letteratura europea: il principe Amleto di Shakespeare, anch’egli avvolto in un dilemma radicale. Mentre Don Chisciotte unisce illusione e dinamismo lasciandosi disarcionare ogni volta, la mente fine di Amleto scopre ...
Peter von Matt
Generare, partorire, nascere: Una storia dall’antichità alla provetta
Per la prima volta in Italia, il volume ricostruisce la storia del parto e della nascita in Occidente dal mondo antico ai nostri giorni, analizzandone gli snodi e i cambiamenti più significativi: la fondazione del discorso medico-scientifico nella Grecia antica, la svolta impressa dal cristianesimo, l’affermarsi della figura del chirurgo-ostetrico nel Settecento, la medicalizzazione del parto, ...
Nadia Maria Filippini
Vezio Crisafulli Politica e Costituzione: Scritti "militanti" (1944-1955)
Nel periodo dal 1944 al 1955 Vezio Crisafulli fu il “costituzionalista di riferimento” del Partito comunista. Il suo impegno politico, che fu anche diretto, si espresse attraverso numerosi articoli pubblicati sul quotidiano e sui periodici del partito, ma anche in pareri resi direttamente a Palmiro Togliatti. Tutti gli scritti (e i pareri inediti) di questo periodo, di grande spessore e ...
AA. VV.
Un eremita alla corte dei Savoia: Alessandro Ceva e le origini della Congregazione camaldolese di Piemonte
Lo sviluppo della congregazione eremitica camaldolese nel Piemonte sabaudo di inizio Seicento è analizzato nel volume attraverso il profilo del confessore del duca Carlo Emanuele I, l’eremita Alessandro Ceva. Morto in odore di santità nel 1612, Ceva fu oggetto di un culto che non riuscì a trovare riconoscimento canonico. La sua figura, già esaltata dall’erudizione settecentesca, nel XIX secolo...
Paolo Cozzo
The mafia, Sicily and Leonardo Sciascia
The following essay, entitled The Mafia, Sicily and Leonardo Sciascia, is intended as a brief reflection on Sicily and an examination of the origins of the mafia, which unfortunately still influences today, perhaps more than before, in a less visible (the white-collar mafia) but equally effective way, Sicily’s social, economic and political life. My reflections and examination - that during ...
Angelo Lo Verme
Andare per i luoghi del '68 (Ritrovare L'Italia)
Prendetela, questa guida, come le briciole di Pollicino. Piccole tracce per un pellegrinaggio per niente compunto. Ma lo spirito del ’68 è lì a ricordarvi che i sentieri tracciati non sono l’unica via per conoscere e attraversare il bosco. Il ‘68 è stato moltissime cose immateriali: la musica, i poster, Bandiera Gialla alla radio, la scoperta dei "giovani" a livello planetario. Ed è stato ...
Toni Capuozzo
Curiosità cagliaritane: Luoghi, preziosità e cronache di storia cittadina (Pósidos)
Non si può dire di aver conosciuto, o semplicemente visitato Cagliari senza aver curiosato tra le righe della sua storia, letta tra singolari documenti d’archivio o riscoperta tra targhe e monumenti alla portata di tutti. Curiosità cagliaritane è quasi una dedica dell’autore alla sua città, per farla conoscere con le sue luci e le sue ombre, le sue glorie e le sue miserie. Da un autore ...
Domenico Garbati
Sette anni di Regime Fascista: Discorso del 10 marzo VII
Discorso pronunciato da Benito Mussolini all’Assemblea quinquennale il 10 marzo del VII anno dall’avvento del regime fascista. E’ un documento che elenca gli interventi nei vari settori di competenza del Governo dopo i primi sette anni di regime: dalla finanza, al mare...
Benito Mussolini
Il Buonsenso
La protagonista torna dopo 20 anni nella provincia di Foggia, tra gli anni '50 e '60. Testimone delle condizioni dell'infanzia in quel tormentato periodo storico nel quale la condizione bracciantile era ancora di sottomessa accettazione della miseria. Le bambine, sfruttate tra gli sfruttati, sono le vere protagoniste del racconto che vuole rimarcare la condizione di sofferenza dell'altra metà ...
Antonietta Giulia Trabacco
Il cratere: Che fine fanno i ragazzi di camorra (Paceinsieme... alle radici dell'erba)
Negli ultimi anni in provincia di Caserta sono stati inferti duri colpi ai clan dei Casalesi, mettendo fine alla loro più che quarantennale impunità e lasciando intravedere la possibilità concreta di una loro sconfitta militare e giudiziaria. Ora, alla luce delle ultime vicende giudiziarie, l’azzeramento dei vertici dei clan egemoni può tranquillizzarci? È stato fatto e si sta facendo tutto il ...
Solino Gianni
Congiunture e dinamiche di una regione periferica: L'Abruzzo in età moderna e contemporanea
I saggi contenuti nel volume si concentrano sull’analisi di questioni legate alla storia dell’Abruzzo tra il xvi e il xix secolo. Attraverso indagini condotte su fonti d’archivio e bibliografiche, sono state studiate tematiche di carattere storico, sociale ed economico che hanno messo in risalto le peculiarità e le dinamiche dello sviluppo dell’economia regionale, nel più ampio contesto del ...
AA. VV.
La corruzione. Una storia culturale
« Il bel libro di Brioschi si sofferma su innumerevoli casi di “mani sporche” dall’antichità ai giorni nostri. Ciò che impressiona maggiormente nel leggerlo è la quantità di grandi personaggi ancora adesso rispettati e tenuti nel conto di benemeriti nella storia dell’umanità che non disdegnarono di barattare il loro rigore morale con danaro e potere. » Paolo Mieli Una tangente non è mai ...
Carlo Alberto Brioschi
Simboli della montagna (Intersezioni)
"Tre righe convergenti verso un vertice ed è subito Cervino. Nel gigante delle Alpi Pennine vive la perfezione simmetrica della piramide, il sogno pitagorico del demiurgo, l’impeccabilità di un’equazione geologica." Questo è un viaggio attraverso l’immaginario della montagna. Per la prima volta il mondo delle vette viene raccontato attraverso i suoi simboli. Sono le rappresentazioni, le ...
Franco Brevini
Il lavoro delle donne nelle città dell’Europa moderna
Come viveva una lavoratrice in una città dell’Europa moderna? Che opportunità le si offrivano e quali barriere si opponevano alla sua carriera lavorativa? Quali attività poteva svolgere e a quali salari poteva aspirare? Artigiane, commercianti, balie e prostitute, ma anche mercantesse, artiste, giornaliste e capitane d’industria, le donne ebbero un ruolo fondamentale nell’evoluzione economica ...
Anna Bellavitis
Legittimazione e credito tra medioevo e ottocento: Notai e ceto notarile tra ruoli pubblici e vita privata
Il volume offre un approccio alla figura del notaio capace di coglierne le molteplici attività e ruoli, in quanto figura in cui convergono funzioni di mediazione sociale ed economica. Il testo tenta di svelarne la centralità sociale, tanto nelle comunità rurali che in quelle urbane. Attraverso l’indagine di questi temi, il libro vuole mettere a confronto le ricerche condotte su alcune realtà “...
AA. VV.
Mafia: Cavalleria del delitto (Italics)
“Oggi siamo in grado di ricostruire le carriere criminali di alcuni mafiosi che cominciano già sotto il Regno dei Borboni, quindi ancor prima dell’Unità d’Italia raggiunta nel 1861. Per il momento, i documenti storici ci riportano però la comparsa del vocabolo “mafia” - a volte scritto “maffia” - soltanto dopo questa data. Il primo interessante documento è il dramma teatrale intitolato “I ...
Diego Scarabelli
L’ordine della città: Controllo del territorio e repressione del crimine nell’Italia comunale (secoli XIII-XIV)
La pattuglia di guardie che alla luce di una lanterna controlla di notte le strade delle città è un’immagine frequente nella novellistica del tardo Medioevo ed è stata resa mainstream da innumerevoli romanzi, film e fumetti. Essa, però, ha una data di nascita ben precisa: fu infatti tra la fine del Duecento e i primi decenni del Trecento che nei principali centri urbani italiani e europei si ...
Paolo Grillo
Polpo immondo: Tabù alimentari nel mondo antico
In alcune comunità religiose del mondo antico, il divieto di mangiare polpi era parte di una struttura di pensiero che si esprimeva per coppie d’opposti: sacro e profano, mondo e immondo, puro e impuro, lecito e illecito. I cibi erano consentiti o proibiti non perché influenzassero la salute di corpo e anima ma perché si avvertiva il bisogno di ordinare il mondo. L’octopus, oltre ad incarnare ...
Giovanni Sole
L'impero delle cose (La biblioteca Vol. 33)
Ciò che consumiamo è diventato per molti aspetti l'elemento piú importante della vita moderna. Le nostre economie vivono o muoiono in virtú di quanto spendiamo e spesso tendiamo a definire noi stessi in base a ciò che possediamo. Questo stile di vita sempre piú opulento ha comportato un enorme impatto sul pianeta. Come siamo giunti a vivere circondati da tutti questi beni? e in che modo tutto ...
Frank Trentmann
APPENNINO E ALTA COLLINA PARMENSE: Il territorio, l'antica civiltà agro-pastorale, i percorsi
Il volume mostra l’ampia e variegata realtà dell’Appennino parmense sotto un duplice punto di vista. Da un lato, Il territorio inteso come ambito di risorse naturali che hanno consentito l’affermarsi e il durare di una millenaria civiltà agro-pastorale, e dunque, con esso, la descrizione e la memoria di un mondo oggi quasi totalmente scomparso, ma di cui non possiamo perdere la memoria. Un ...
Alfredo Morosetti