I migliori libri di Storia sociale e culturale

Il lavoro delle donne nelle città dell’Europa moderna
Come viveva una lavoratrice in una città dell’Europa moderna? Che opportunità le si offrivano e quali barriere si opponevano alla sua carriera lavorativa? Quali attività poteva svolgere e a quali salari poteva aspirare? Artigiane, commercianti, balie e prostitute, ma anche mercantesse, artiste, giornaliste e capitane d’industria, le donne ebbero un ruolo fondamentale nell’evoluzione economica ...
Anna Bellavitis
Legittimazione e credito tra medioevo e ottocento: Notai e ceto notarile tra ruoli pubblici e vita privata
Il volume offre un approccio alla figura del notaio capace di coglierne le molteplici attività e ruoli, in quanto figura in cui convergono funzioni di mediazione sociale ed economica. Il testo tenta di svelarne la centralità sociale, tanto nelle comunità rurali che in quelle urbane. Attraverso l’indagine di questi temi, il libro vuole mettere a confronto le ricerche condotte su alcune realtà “...
AA. VV.
L’ordine della città: Controllo del territorio e repressione del crimine nell’Italia comunale (secoli XIII-XIV)
La pattuglia di guardie che alla luce di una lanterna controlla di notte le strade delle città è un’immagine frequente nella novellistica del tardo Medioevo ed è stata resa mainstream da innumerevoli romanzi, film e fumetti. Essa, però, ha una data di nascita ben precisa: fu infatti tra la fine del Duecento e i primi decenni del Trecento che nei principali centri urbani italiani e europei si ...
Paolo Grillo
Mafia: Cavalleria del delitto (Italics)
“Oggi siamo in grado di ricostruire le carriere criminali di alcuni mafiosi che cominciano già sotto il Regno dei Borboni, quindi ancor prima dell’Unità d’Italia raggiunta nel 1861. Per il momento, i documenti storici ci riportano però la comparsa del vocabolo “mafia” - a volte scritto “maffia” - soltanto dopo questa data. Il primo interessante documento è il dramma teatrale intitolato “I ...
Diego Scarabelli
Polpo immondo: Tabù alimentari nel mondo antico
In alcune comunità religiose del mondo antico, il divieto di mangiare polpi era parte di una struttura di pensiero che si esprimeva per coppie d’opposti: sacro e profano, mondo e immondo, puro e impuro, lecito e illecito. I cibi erano consentiti o proibiti non perché influenzassero la salute di corpo e anima ma perché si avvertiva il bisogno di ordinare il mondo. L’octopus, oltre ad incarnare ...
Giovanni Sole
L'impero delle cose (La biblioteca Vol. 33)
Ciò che consumiamo è diventato per molti aspetti l'elemento piú importante della vita moderna. Le nostre economie vivono o muoiono in virtú di quanto spendiamo e spesso tendiamo a definire noi stessi in base a ciò che possediamo. Questo stile di vita sempre piú opulento ha comportato un enorme impatto sul pianeta. Come siamo giunti a vivere circondati da tutti questi beni? e in che modo tutto ...
Frank Trentmann
APPENNINO E ALTA COLLINA PARMENSE: Il territorio, l'antica civiltà agro-pastorale, i percorsi
Il volume mostra l’ampia e variegata realtà dell’Appennino parmense sotto un duplice punto di vista. Da un lato, Il territorio inteso come ambito di risorse naturali che hanno consentito l’affermarsi e il durare di una millenaria civiltà agro-pastorale, e dunque, con esso, la descrizione e la memoria di un mondo oggi quasi totalmente scomparso, ma di cui non possiamo perdere la memoria. Un ...
Alfredo Morosetti
Napoli 1848: Il movimento radicale e la rivoluzione
L’autrice si concentra sulla mobilitazione politica a Napoli durante la rivoluzione del 1848, confutando il topos storiografico di un Mezzogiorno d’Italia marginale nelle rivoluzioni europee ottocentesche. Attraverso un profondo lavoro di scavo archivistico, il fenomeno è indagato, per la prima volta, nei suoi aspetti minuti, facendo emergere l’affresco di un momento di intensa partecipazione ...
Viviana Mellone
Mario Berlinguer: Avvocato, magistrato e politico nell'Italia del Novecento
Il volume ricostruisce, attraverso una considerevole mole di fonti archivistiche e a stampa, la biografia di Mario Berlinguer, padre di Giovanni ed Enrico, una figura importante nella storia d’Italia e, ancor di più, della Sardegna del secolo scorso, che ha attraversato, da avvocato e uomo politico, alcuni dei momenti cruciali del lungo periodo intercorso tra la fase finale dell’età liberale e ...
Massimilano Paniga
Sarei stato carnefice o ribelle?
«Cosa sarebbe stata la mia vita qualora fossi nato, come mio padre, nel gennaio del 1922 e se, come lui, mi fossi trovato immerso nella tormenta della Storia». Sottomettersi o resistere, tra esperienza vissuta, storia, psicologia e rigore scientifico un libro che indaga sulla Resistenza (intesa come fenomeno storico) e sulla resistenza (intesa come capacità di ribellarsi).
Pierre Bayard
Le origini medievali della scienza moderna: Il contesto religioso, istituzionale e intellettuale (Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie Vol. 80)
Contrariamente all'opinione diffusa, le radici della scienza moderna affondano nel terreno del mondo medievale, dove attecchirono assai prima della cosiddetta «rivoluzione scientifica». Quattro furono i fattori che permisero all'Europa medievale di aprire il cammino alla nuova scienza: le traduzioni latine dei testi scientifici di Greci e Arabi (quasi tutte portate a termine fra XII e XIII ...
Edward Grant
Metodologie per la ricerca storica
Anna Baldazzi è Professore straordinario e insegna Storia romana e Metodologia della ricerca storica presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi. Dal 2003 è membro del Coordinating Editors di “Formamente” e di “Digital Universities”; esperta in Scienze dell'Informazione è direttore della biblioteca di Ateneo. Laureata in Materie Letterarie, si è Specializzata in Biblioteconomia e ...
Anna Baldazzi
L'Europa che fu: Fine di un ciclo (Saggi)
Sorta come entità storica dopo la dissoluzione dell’impero romano e l’avvento del Cristianesimo, l’Europa per secoli si è retta sull’asse tra il nuovo impero fondato da Carlo Magno e il papato romano. A partire dal Cinquecento inizia una lunga fase espansiva, che la porta a stabilire la propria egemonia culturale, economica, politica sul mondo intero. Ma i paesi che la costituivano sono venuti...
Pietro Rossi
Per la salute di que' poveri infermi: Tre secoli di ospitalità dei Fatebenefratelli a Venezia
Nel 1715 la Repubblica di Venezia chiamava l'Ordine ospedaliero dei Fatebenefratelli. A partire da questo primo insediamento, si è iniziata a dipanare la presenza a Venezia dei Fatebenefratelli. Essi hanno ininterrottamente rappresentato la testimonianza della pratica dell’Ospitalità, carisma di questo Ordine ospedaliero, del quale il volume traccia un primo bilancio storico: dall'assistenza, ...
Carlo Urbani
Terre scomparse
«Vi invito a considerarla come una raccolta di favole della buonanotte, volte a dare sostanza ai sogni e accompagnarti oltre la soglia del sonno.» Un tempo erano nazioni fiorenti o poverissime, potenti o sottomesse: ora non compaiono più su nessuna carta geografica. Alcune figurano ancora su qualche libro di Storia, mentre altre sono veramente scomparse… Come sono nate? Cosa è accaduto? ...
Bjorn Berge
Criminalità nuova in una società in trasformazione
L'indagine storica, che riporta alle origini dell'associazione criminale detta 'Ndrangheta, suscitò a suo tempo particolare interesse e conserva a tutt'oggi aspetti di assoluta novità, inserendosi a buon diritto nel dibattito nazionale sulla storia, la consistenza, la struttura e le dimensioni del fenomeno. Il saggio segue il percorso dell'infiltrazione mafiosa, fino a raggiungerne le origini, ...
Saverio Mannino
Monacazioni forzate e spazi di auto-affermazione femminile: Norma e prassi nel Serenissimo Dominio di età moderna
Le monacazioni forzate femminili sono da considerarsi uno dei prodotti più ingiusti delle società patriarcali di antico regime, perché privarono le donne che ne furono vittime della possibilità di autodeterminare il loro destino. Una privazione che ha riguardato in egual misura la sfera della libertà personale e della sessualità. Partire da uno dei nodi più emblematici della società patriarcale...
Susanna Mantioni
Tra terra e mare: Dialoghi sul porto, oggi
A fronte della grande quantità di porti della pratica territoriale, sono pochi gli studi e le ricerche sul porto come concetto e luogo, come polis cosmopolita, come mondo e mondo della vita. Il testo mette a fuoco una prospettiva sul porto che parte da un’idea culturalmente forte del porto, la confronta con le fasi più rilevanti del processo storico, la colloca nella modernità delle forme di ...
Bicocchi Julie
Radio attività perugina
Carissimi lettori, ben trovati! E' arrivato il momento di ricordare un fenomeno che ha cambiato alcune nostri abitudini e di provare le sensazioni di volare sulle ali della libertà: poter ascoltare musica senza censura, avere la possibilità di sceglierla e, perchè no, essere i protagonisti di questa impalpabile avventura. Questo viaggio inizia dalle trasmissioni telegrafiche e dall'alfabeto ...
Carlo Trabolotti
Un Galileo a Milano (Saggi Vol. 970)
Dopo la storia del monumento a Giordano Bruno, Massimo Bucciantini racconta qui un altro pezzo di memoria italiana: la biografia di uno spettacolo teatrale. Non è infatti un personaggio in carne e ossa il protagonista di questo libro. Ma è un po' come se lo fosse perché tutti accorrono per vederlo, tutti fanno lunghe file al botteghino per ammirarlo. È il Galileo di Bertolt Brecht, messo in ...
Massimo Bucciantini
Storia del tabacco nell'Italia moderna: Secoli XVII-XIX
La diffusione del tabacco nel corso del XVII secolo rappresentò una grande novità per la popolazione della penisola italiana, e introdusse non solo nuovi consumi ma anche nuove pratiche sociali. La rapida e massiccia estensione dell’uso della foglia americana attirò immediatamente l’attenzione dei governanti, alla continua ricerca di nuove fonti fiscali in grado di sostenere le crescenti spese ...
Stefano Levati
La transizione difficile: Politica e istituzioni in Sardegna (1969-1979)
Gli autori ricostruiscono la storia politica e istituzionale della Sardegna degli anni Settanta, un periodo complesso durante il quale si tentò una difficile transizione verso un nuovo modo di governare (più rivolto a sinistra) e verso un nuovo modello di sviluppo (maggiormente attento ai settori tradizionali dell’economia sarda, quello agropastorale e quello estrattivo), dopo i mutamenti ...
Giulia Medas
Sources pour une histoire médiévale du "mal de vivre"
Le «mal de vivre» – la mélancolie – a fait l’objet d’une attention passionnée au cours de l’histoire, tant de la part des praticiens que des érudits de tous bords, suscitant une réflexion où science, morale et religion se sont trouvées étroitement mêlées. Confrontée aux manifestations d’une pathologie encore mystérieuse, la médecine du Moyen-âge accueille diverses influences, qui contribuent à ...
Mariangela Rapetti
Delizie d'Oriente: Una storia della cultura gastronomica
Il prezioso testo di un rinomato studioso del mondo islamico. Un saggio di cultura culinaria che attraversa l’intero Oriente, arricchito da oltre cinquanta ricette: dalle consuete pietanze della cucina moderna ai piatti classici creati dai cuochi della dinastia Moghul fino a quelli che preannunciano i piaceri culinari del paradiso.
Peter Heine