I migliori libri di Storia contemporanea dal XX secolo a oggi

I carristi di Mussolini: Il gruppo corazzato "Leonessa" dalla MSVN alla RSI (Witness to war Vol. 3)
Il Gruppo Corazzato “M” “Leonessa” della G.N.R. costituì un unicum tra le Forze Armate della RepubblicaSociale Italiana. Infatti, fu il più consistente e operativo dei pochi reparti dotati di mezzi corazzati, anchedi circostanza, operando soprattutto nella lotta antipartigiana. Ma il “Leonessa” discendeva direttamentedall’omonimo Gruppo Carri che, prima dell’Armistizio, faceva parte della 1ª ...
Paolo Crippa
La grande frattura: L'Europa tra le due guerre (1918-1938)
Alla fine del 1918, a guerra appena conclusa, non tutti avrebbero scommesso che l’Europa sarebbe stata capace di rialzarsi. Lo scontro più sanguinoso della storia aveva cancellato dalla cartina imperi, religioni e culture secolari, lasciandosi alle spalle milioni di morti. Ma proprio quando i valori del passato sembravano seppelliti tra gli orrori delle trincee, in Occidente si assistette a un...
Philipp Blom
Il popolo del Duce: Storia emotiva dell'Italia fascista
Esprimere gratitudine, avanzare una supplica, dimostrare la propria fede, chiedere favori o un aiuto economico, ma anche esprimere al proprio leader ammirazione incondizionata, fino al desiderio amoroso o all'adorazione religiosa. Durante il ventennio migliaia di italiani impugnarono la penna per scrivere al loro capo carismatico. Per tanti il culto del Duce non fu soltanto il prodotto della ...
Christopher Duggan
Bella Ciao: Testo con illustrazioni e commenti (Libri regalo)
Bella ciao è una canzone davvero speciale. Nata durante la resistenza italiana, è di volta in volta stata adottata o riscoperta dai movimenti di liberazione di tutto il mondo. A differenza di altre canzoni popolari della resistenza, le parole sono 'decontestualizzate', non sono cioè riferite in modo specifico al contesto storico e sociale nel quale la lirica è nata ma sono generiche. Proprio...
Canto popolare
Perifrasi del concetto di fame. La lingua segreta dei prigionieri italiani nella Grande guerra (La cultura Vol. 1251)
Il 17 settembre del 1915 Leo Spitzer prende servizio a Vienna presso l’Ufficio centrale della censura postale dell’esercito imperialregio, preposto al vaglio della corrispondenza dei prigionieri italiani. Dire «Ho fame» era proibito: era una minaccia per il prestigio dell’impero asburgico. Il censore Spitzer deve dunque intercettare e cassare ogni riferimento alla fame patita dai prigionieri, ...
Leo Spitzer
L’assalto dei paracadutisti americani: Sicilia, 9-11 luglio 1943
Il pomeriggio del 9 luglio 1943 due flotte aeree, composte dai velivoli angloamericani da trasporto, erano pronte al decollo dalle piste tunisine con obiettivo Sicilia. Lo sbarco alleato sarebbe stato preceduto da un diffuso lancio di paracadutisti della 82a divisione aviotrasportata americana nel settore di Gela e di aliantisti della I brigata britannica nel settore di Siracusa. In questo ...
Domenico Anfora
Woodstock non è mai finito: Agosto 1969: quando l'utopia divenne realtà
Il Festival di Woodstock è stato il punto più alto di un percorso iniziato all’alba degli anni Sessanta: tra la nomina di Kennedy alla nascita dei Beatles e dei Beach Boys, dall’arrivo di Bob Dylan a New York fino ai primi movimenti studenteschi a Berkeley. Ma soprattutto si è manifestata la presa di coscienza da parte di un’intera generazione di giovani che aveva iniziato a immaginare una ...
Luca Pollini
SS. L'ordine nero del Reich: Dalle origini al declino della Germania hitleriana
I nazisti di oggi sbandierano i segni runici del Terzo Reich, hanno la testa rapata a zero, inneggiano all’odio razziale, compiono azioni di commando contro inermi cittadini. Questi gruppi si richiamano, più che all’ideologia nazista, al fascino inquieto e sinistro che emana ancora oggi l’organizzazione dell’Ordine nero, le Schutzstaffeln. E riportano d’attualità i fantasmi di un passato che la...
Enrico Cernigoi
La Resistenza: Dall'armistizio alla liberazione
Tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 molti italiani combatterono per la prima volta in un conflitto per libera scelta. Partecipare alla Resistenza significò non solo impegnarsi in una guerra patriottica nell’intento di liberare il Paese dal fascismo e dall’occupazione nazista, ma anche combattere una guerra civile e di classe, che vide il protagonismo delle bande partigiane in cui erano ...
Gianni Oliva
Rudolf Hess. L'enigma: Segreti e misteri di una vita ancora nell'ombra
Perché nel maggio 1941 Rudolf Hess decise di compiere il “folle volo” in solitaria per raggiungere in segreto l’Inghilterra? Hitler sapeva della missione? Che cosa spinse gli Alleati ad accanirsi contro di lui e a rinchiuderlo a Spandau fino al 1987? E la sua morte fu davvero un suicidio o fu piuttosto un assassinio? L’enigma Rudolf Hess è composto da una serie di scatole cinesi che vanno ...
Sergio De Santis
I corsari dell’Emden
La Prima guerra mondiale sui mari è stata anche, e soprattutto, guerra di corsa. E l’Emden è stato il più famoso degli incrociatori tedeschi a condurre operazioni corsare. Incrociò per tre mesi nell’Oceano Indiano catturando e affondando trenta navi, bombardando il porto di Madras e violando quello di Penang. Azioni che lo consacrarono alla storia e che vengono ricostruite in questo libro che ...
Luca Mattei
Mussolini e il fascismo: L'avvento al potere, il regime, l'eredità politica
Il 29 ottobre del 1922, mentre le colonne fasciste sfilavano per le strade della capitale, il re Vittorio Emanuele III affidava a Mussolini l’incarico di formare un nuovo governo. Furono in molti allora a pensare che l’esperienza del fascismo al potere non sarebbe durata molto. La realtà sarebbe stata ben diversa. Dal duro colpo assestato alla fragile democrazia liberale al disastro della ...
Marco Palla
Stalin e l'impero sovietico: L'uomo d'acciaio: dall'invisibile ascesa alla pesante eredità
All’ombra dei protagonisti della Rivoluzione d’ottobre cresce Iosif Vissarionovič Džugašvili, un georgiano schivo e taciturno che si fa chiamare Stalin, d’acciaio. Successore di Lenin, si sforzerà di piegare la realtà sovietica alla sua idea di un mondo di “giusti ed eguali”. L’industrializzazione e la collettivizzazione delle campagne vanno di pari passo con una costante repressione eppure lui...
Alessandro Mongili
Il Capo: La Grande Guerra del generale Luigi Cadorna (Storica paperbacks)
"libro prezioso e intelligente... non è soltanto la biografia di un uomo dal carattere dittatoriale, è la storia di una guerra, di un popolo, di una nazione non nata, di un esercito di contadini in grigioverde, analfabeti i più, che di tradotta in tradotta non sanno neppure dove si trovano" Corrado Stajano Luigi Cadorna diresse con poteri pressoché assoluti le operazioni militari italiane ...
Marco Mondini
La Grande Guerra: L'immensa ferita d'Europa
Nell’agosto 1914 ha inizio la prima guerra di massa della storia, un conflitto che lascerà nelle coscienze dei protagonisti il segno di un cambiamento epocale. Simbolo di questa carneficina è il fante, il soldato-massa che combatte una guerra caratterizzata da una volontà di annientamento mai conosciuta prima. Ma la Grande Guerra è anche quella vissuta nel fronte interno, che vede la ...
Mario Isnenghi
Professione reporter (I Dialoghi)
Il terrore che incombe su una Baghdad liberata ma straziata, gli sconvolgenti scenari della guerra in Iraq e le implicazioni della prima guerra preventiva della Storia. La tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles. La morte di Kurt Cobain. E ancora, la Cina dell’isolamento culturale, l’embargo cubano, l’incontro con Hugo Chavez, l’intervista esclusiva a Yasser Arafat, ma anche Zeman e il caso ...
Gianni Perrelli
Hitler e il nazismo: Lo stato totalitario, il furore della guerra, il declino
Il dominio di Hitler e del nazionalsocialismo era iniziato nella legalità, il 30 gennaio 1933, quando il presidente Hindenburg aveva affidato la Cancelleria al Führer. La progressiva e inesorabile costruzione dello Stato totalitario, in una continua esasperazione degli strumenti dittatoriali, avrebbe portato agli orrori del genocidio e della seconda guerra mondiale. Un passato ingombrante, che ...
Enzo Collotti
La Rosa Bianca E La Forza Delle Parole
La Rosa Bianca o Weisse Rose è il nome di un gruppo di studenti, esistito dal giugno 1942 al febbraio 1943, che persero la vita a causa della loro opposizione non violenta al regime nazista. A farne parte erano studenti tedeschi cristiani tra cui Hans Scholl e sua sorella Sophie Scholl, Alexander Schmorell, Cristoph Probst, Will Graf e Kurt Huber, un loro professore. I ragazzi, poco più che ...
Antonello La Piana
Anne Frank La sua storia
Anne Frank a soli 13 anni è costretta a vivere l’incubo dello sterminio degli ebrei perpetrato dal Nazismo e, per salvarsi, si rinchiude con la sua famiglia e altri conoscenti in un rifugio segreto. Questo libro racconta la sua storia, quella della sua famiglia e di chi ha avuto la fortuna di incrociare la sua strada e trovare un posto nelle pagine del famoso Diario che, compilato mentre si ...
Gianluca Barbera
Storia della "Strage di Stato": Piazza Fontana: la strana vicenda di un libro e di un attentato
La storia di una strage e di uno straordinario libro anonimo. Può un libro cambiare la storia giudiziaria e politica di un Paese? Può un’inchiesta (una «controinchiesta») giornalistica, condotta da un anonimo gruppo di militanti e pubblicata da un minuscolo editore «eretico», modificare la percezione collettiva di vicende rilevantissime per lo Stato? Anzi, la percezione collettiva dello ...
Aldo Giannuli
LUNA: CRONACA E RETROSCENA DELLE MISSIONI CHE HANNO CAMBIATO PER SEMPRE I SOGNI DELL’UOMO
Perché fu Neil Armstrong il primo uomo a mettere piede sulla Luna quando sarebbe toccato a Buzz Aldrin? Perché Aldrin dovette aggiustare un contatto elettrico con la punta di una biro evitando il rischio di restare lassù? Perché Collins temette di rientrare da solo sulla Terra? Bruno Vespa, icona massima del giornalismo televisivo, da anni interprete attento e autorevole dei cambiamenti della ...
Bruno Vespa
I senza memoria: Storia di una famiglia europea (Frontiere Einaudi)
«Il libro di un'appassionata europeista; il suo empatico appello a non dimenticare è rivolto a un'opinione pubblica sempre piú frammentata». «Süddeutsche Zeitung» Nel 1938, Karl Schwarz, il nonno tedesco dell'autrice, rileva, nell'ambito del processo di arianizzazione voluto dai nazionalsocialisti, la piccola azienda di prodotti petroliferi di Julius Löbmann, pagandola assai meno di quanto ...
Géraldine Schwarz
Cronache di Ceppomorelli: Articoli di giornali ossolani 1896-1960
Dopo aver raccolto le cronache di Vanzone con San Carlo dal 1895 al 1960, Umberto De Petri ha raccolto ancora una volta cronache della Valle Anzasca, quelle di Ceppomorelli. Presso la Biblioteca G. Contini di Domodossola ha consultato i giornali ossolani dal 1896 al 1960 e ha trascritto gli articoli riguardanti la vita quotidiana del paese: nascite, morti, matrimoni, feste, inaugurazioni, ...
Umberto De Petri
Weltpolitik. La continuità economica e strategica della Germania
Deutchland, un nome che suscita timore e rispetto. In effetti la Germania è un Paese strutturalmente problematico; situata nel cuore geografico dell’Europa, essa appare allo stesso tempo “troppo grande per essere amata e troppo piccola per essere temuta”, per parafrasare una celebre espressione del cancelliere Helmut Schmidt. Questi fattori critici che caratterizzano la Patria di Goethe hanno ...
Giacomo Gabellini