I migliori libri di Poesia


La spia

La spia

Chi è lo sconosciuto gracile e male in arnese, avvolto in un cappottone nero, in cui Melik, immigrato turco di seconda generazione nato ad Amburgo, continua a imbattersi? Dopo l'11 settembre la vita del giovane, devoto musulmano e promessa della boxe, soffre di equilibri precari, e lui farebbe di tutto pur di non cacciarsi nei guai. Ma sua madre Leyla, che considera un dovere prestare aiuto a ...

John le Carré
Mar Ionio: Quattro racconti

Mar Ionio: Quattro racconti

I primi due racconti , “Amore alla siciliana” e “La televisione” furono scritti nel ’78 in un unico “fiato creativo”. Sono composti nel “linguaggio nativo” siculo-jonico e nello spirito grezzo e naïve di svelti resoconti di fatterelli un po’ cochon. Possono rintracciarsi nei testi diverse influenze letterarie nonché metaletterarie. Si forniscono qui alcune tracce: per il lessico l’autore deve ...

Alfio Squillaci
Karumi - Haiku & Tanka

Karumi - Haiku & Tanka

Ho raccolto in questo volume di poesie dal titolo KARUMI ("leggerezza") i miei componimenti in stile Tanka, Haiku e Senryu. Non tutti seguono le regole stilistiche formali "classiche". In effetti, pur preferendole, parte delle composizioni che ho qui pubblicato presentano uno stile più "moderno", seguendo in questo una tendenza mondiale che anche in Giappone si sta sempre più estendendo. ...

Fabrizio Frosini
Riflessi 140

Riflessi 140

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

CINZIA ANGELI
Riflessi 135

Riflessi 135

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

ENRICA BOZZANO
Riflessi 137

Riflessi 137

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

PATRIZIA BALSAMO
Riflessi 134

Riflessi 134

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

DAFNE NAUSICAA DAVIS
Riflessi 138

Riflessi 138

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

GIUSEPPE ALBARELLI
Riflessi 139

Riflessi 139

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

NICOLA DE BELLO
Riflessi 141

Riflessi 141

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

EMILIO ARNOLFI
Riflessi 133

Riflessi 133

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

BIAGIO ALAGNA
Armonie 41 - Ho ascoltato i silenzi

Armonie 41 - Ho ascoltato i silenzi

Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...

Grazia Lomolino
Armonie 42 - Il caleidoscopio dell'esistenza

Armonie 42 - Il caleidoscopio dell'esistenza

Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...

Lilly Attinasi
Macondo 5

Macondo 5

«Il mondo era così recente, che molte cose erano prive dinome, e per citarle bisognava indicarle col dito». In questa maniera Gabriel García Márquez descrive la realtà magica della “città degli specchi”, Macondo, dove ha inizio e si ambienta il suo più celebre romanzo, Cent’anni di solitudine e dove, metaforicamente, avrebbe inizio la “narrazione” stessa, nel suo significato più intimo...

CARLO LA MANNA
Prospettive 37

Prospettive 37

Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...

ANTONIO BRANCALEONE
Vibrazioni 17

Vibrazioni 17

“La materia in sé non esiste. Ogni materia nasce e consiste solo mediante una forza, quella che porta le particelle atomiche a vibrare e che le tiene insieme come il più minuscolo sistema solare” (Max Planck). Siamo immersi ogni giorno in una quotidianità complessa e barocca, in continua evoluzione e trasformazione, dove il mutamento incessante si esplica mediante un aggiungere e ...

PIETRO CROBE
Vibrazioni 18

Vibrazioni 18

“La materia in sé non esiste. Ogni materia nasce e consiste solo mediante una forza, quella che porta le particelle atomiche a vibrare e che le tiene insieme come il più minuscolo sistema solare” (Max Planck). Siamo immersi ogni giorno in una quotidianità complessa e barocca, in continua evoluzione e trasformazione, dove il mutamento incessante si esplica mediante un aggiungere e ...

GILDO BARONE
Riflessi 127

Riflessi 127

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

CARLA ALVINA CALÒ
Prospettive 35

Prospettive 35

Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...

MARIA CRISTINA ADRAGNA
Prospettive 36

Prospettive 36

Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...

FILIPPO BASILICO
Prospettive 38

Prospettive 38

Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...

BARBARA BALDUCCI
Riflessi 123

Riflessi 123

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

ANTONIO BAULEO
Riflessi 125

Riflessi 125

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

ELISABETTA CARBONE
Riflessi 126

Riflessi 126

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

ANDREA BROSIO

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