I migliori libri di Narrativa contemporanea

La bohême italiana. Una vendetta malese

La bohême italiana. Una vendetta malese di Emilio Salgari

Mi avevano scritto: «Andiamo in campagna a fondare una colonia artistica». Potete immaginarvi se io mi ero affrettato a preparare le mie valigie! La campagna era stata sempre il mio sogno. Le mie occupazioni, disgraziatamente, mi avevano sempre impedito di realizzarlo, o meglio non avevo mai trovato i mezzi sufficienti per permettermi questo lusso. Avevo più volte provato a cercarmi un ...

Il re del mare

Il re del mare di Emilio Salgari

– Dunque, si va avanti sì o no? Corpo di Giove! È impossibile che noi siamo caduti come tanti stupidi su un banco. – È impossibile avanzare, signor Yanez. – Che cos'è dunque che ci ha fermati? – Non lo sappiamo ancora. – Per Giove! Era ubriaco il pilota? Bella fama che si acquistano i malesi! Ed io che li avevo creduti, fino a stamane, i migliori marinai dei due mondi! – ...

Il vampiro della foresta

Il vampiro della foresta di Emilio Salgari

Le foreste dell'America meridionale, sotto certi aspetti, sono ben più pericolose di quelle africane, quantunque anche queste siano popolate da un gran numero di fiere, avide specialmente di carne umana. L'uomo che le percorre, ad ogni istante si trova in procinto di lasciarvi la vita, perché non le sole belve lo insidiano, ma ben anche certi volatili pericolosissimi; perfino anche certe ...

Il figlio del Corsaro Rosso

Il figlio del Corsaro Rosso di Emilio Salgari

– Il signor conte de Miranda! Quel nome, gridato forte da un servo gallonato con la pelle nera come il carbone, vestito di seta azzurra a larghi fiori gialli, aveva prodotto una profonda impressione fra i moltissimi invitati che ingombravano le sfarzose sale della marchesa di Montelimar, la bellissima signora, celebrata da tutti gli avventurieri e da tutti gli ufficiali di terra e di mare di ...

Un attimo immobile

Un attimo immobile di Eudora Welty

Quando il bandito James Murrell e il predicatore Lorenzo Dow finiscono per incontrarsi dopo una cavalcata furiosa sulla Pista di Natchez si apre al lettore un momento simbolico. Davanti a loro appare un terzo uomo, l'ornitologo Audubon, tutto assorto nei suoi disegni e nella contemplazione della natura, ed è come se il bene e il male arrivassero improvvisamente a una resa dei conti. Quale ...

Le stragi delle Filippine

Le stragi delle Filippine di Emilio Salgari

— I moros!... I moros!... Questo grido rimbomba per le vie di Manilla, opulenta capitale delle Filippine, come un colpo di tuono. Una fiumana di gente, pazza di terrore, coi visi pallidi, gli occhi stralunati, si scaglia come un uragano attraverso il magnifico ponte, a dieci grandi arcate, che unisce la Ciudad, ossia la città spagnuola, ai sobborghi popolosi di Binondo e di Santa Cruz, che ...

La riconquista di Mompracem

La riconquista di Mompracem di Emilio Salgari

Quella notte tutto il mare che si stende lungo le coste occidentali del Borneo era d'argento. La luna che saliva in cielo col suo corteo di stelle, attraverso una purissima atmosfera, versava torrenti di luce azzurrina d'una dolcezza infinita. I naviganti non potevano sperare una notte migliore, poiché anche il mare era calmissimo e solamente una fresca brezza, impregnata de' mille profumi di ...

Il club del pranzo della domenica

Il club del pranzo della domenica di Juliet Ashton

I ricordi si costruiscono un gusto alla volta Quasi tutte le domeniche Anna e la sua famiglia allargata si riuniscono per il brunch. Si parla, si ride e si mangia sempre troppo. Alcune volte le cose davvero importanti rimangono non dette, altre invece si pronuncia la frase sbagliata al momento sbagliato. Fa tutto parte del loro appuntamento settimanale. Seduta tra l’ex marito e il nuovo ...

Eugénie Grandet

Eugénie Grandet di Honoré de Balzac

In alcune provincie si trovano case la cui vista ispira una malinconia simile a quella dei chiostri più tetri, delle lande più desolate, delle rovine più tristi: in queste case vi sono forse qualche volta e il silenzio del chiostro, e l'aridità delle lande, e le rovine. Vita e movimento vi sono così tranquilli che un forestiero le riterrebbe inabitate, se d'un tratto non incontrasse lo ...

Le bambinacce

Le bambinacce di Veronica Raimo

“C’era una bambina / che aveva scoperto / di avere una cosa / tra le gambe, / sotto le mutande”: inizia così il primo di questi cinquanta giocosi e stralunati componimenti in versi, ciascuno dei quali intitolato a una “bambinaccia” che fa o è qualcosa di ogni volta diverso, ma che soprattutto pensa e immagina il sesso (ad esempio, per l’appunto, La bambina che aveva scoperto una ...

È la mia storia

È la mia storia di Janne Teller

Una sera d’inverno, mentre la neve cade sulla città, un editore celebre e stimato legge le bozze di un romanzo che sta per mandare in stampa. Si tratta di un libro di enorme potenziale, opera di un autore già noto e amato dai lettori, che potrebbe aprirgli le porte del mercato internazionale. Quando una vecchia amica compare nel suo ufficio per rivelargli che il libro è basato su un ...

La crociera della Tuonante

La crociera della Tuonante di Emilio Salgari

Il 17 marzo del 1775, gran parte della flotta inglese stazionante nelle acque di Boston veleggiava verso l'alto mare, portando con sé la guarnigione, composta di più di diecimila uomini, sfiniti dal lunghissimo assedio. La caduta della città capitale della provincia di Massachusetts aveva portato un colpo terribile alla potenza inglese, che fino allora aveva trattato gl'insorti americani ...

I pescatori di balene

I pescatori di balene di Emilio Salgari

La notte del 24 agosto 1864, una nave correva bordate, a tutte vele sciolte, a centotrenta miglia a sud delle Aleutine, lunga catena di isole che si estende dinanzi al mare di Behring fra le coste dell'America e dell'Asia. Era un magnifico veliero di oltre quattrocentoventi tonnellate, attrezzato a "barco", colla prua tagliata quasi ad angolo retto e munita di un solido sperone di acciaio, i ...

I predoni del Sahara

I predoni del Sahara di Emilio Salgari

Il Ramadan, la quaresima dei mussulmani, che dura solamente trenta giorni invece di quaranta, stava per finire anche a Tafilelt, città perduta ai confini meridionali dell'impero marocchino, dinanzi all'immenso mare di sabbia, al Sahara. In attesa del colpo di cannone che segnalava la fine del digiuno, dopo di che cominciava l'orgia notturna, la popolazione si era riversata nelle vie e nelle ...

Avviso di chiamata

Avviso di chiamata di Delia Ephron

Eve Mozell è un’organizzatrice di eventi quarantaquattrenne che vive a Los Angeles. La sua è una famiglia disfunzionale di eccentrici; anni prima la madre ha lasciato il padre per un altro e, ora che lui è divenuto anziano, tocca a lei farsene carico, insieme alle sue sorelle: la maggiore, Georgia, eccentrica e brillante, è la direttrice di un importante magazine e trasforma in moda ...

Operette morali

Operette morali di Giacomo Leopardi

Narrasi che tutti gli uomini che da principio popolarono la terra, fossero creati per ogni dove a un medesimo tempo, e tutti bambini, e fossero nutricati dalle api, dalle capre e dalle colombe nel modo che i poeti favoleggiarono dell'educazione di Giove. E che la terra fosse molto più piccola che ora non è, quasi tutti i paesi piani, il cielo senza stelle, non fosse creato il mare, e ...

Fede e bellezza

Fede e bellezza di Niccolò Tommaseo

Noi scrivacchianti vantiamo, e ci crediam forse, d'avere il cuor buono, perché abbiam piagnona la penna. Non c'è gente più grossolana della gente sensibile: non badano che a se stessi.

Le notti bianche

Le notti bianche di Fëdor Dostoevskij

Sono completamente senza una storia. Come si dice da noi, ho vissuto per me stesso, cioè completamente solo.

Polvere d'agosto: Un caso per il commissario Melis

Polvere d'agosto: Un caso per il commissario Melis di Hans Tuzzi

« Attualmente il miglior autore di gialli di qualità. » il Venerdì di Repubblica - Corrado Augias « Hans Tuzzi ha reinventato il poliziesco all’italiana. » D-la Repubblica - Tiziano Gianotti « Tuzzi si dimostra un maestro. » Corriere della Sera - Ranieri Polese Quali fili invisibili collegano noti e apprezzati professionisti della buona borghesia milanese alle piccole vite ...

Le figlie dei faraoni

Le figlie dei faraoni di Emilio Salgari

Tutto era calmo sulle rive del maestoso Nilo. Il sole stava per scomparire dietro le altissime cime delle immense palme piumate, fra un mare di fuoco che arrossava le acque del fiume, facendole sembrare bronzo appena fuso, mentre a levante un vapore violaceo, che diventava di momento in momento più fosco, annunciava le prime tenebre. Un uomo stava ritto sulla riva, appoggiato al fusto d'una ...

Il Corsaro Nero

Il Corsaro Nero di Emilio Salgari

Una voce robusta, che aveva una specie di vibrazione metallica, s'alzò dal mare ed echeggiò fra le tenebre, lanciando queste parole minacciose: "Uomini del canotto! Alt, o vi mando a picco!". La piccola imbarcazione, montata da due soli uomini, che s'avanzava faticosamente sui flutti color dell'inchiostro, fuggendo l'alta sponda che si delineava confusamente sulla linea dell'orizzonte, come ...

Il Bramino dell'Assam

Il Bramino dell'Assam di Emilio Salgari

«Signor Yanez, se non m'inganno, vengono, ed avremo una carica formidabile, spaventosa». «Ah, briccone!... Quando sarà che ti deciderai a chiamarmi Altezza? Quando ti avrò fatto tagliare la punta della lingua dal carnefice del mio impero?» «Voi non lo farete mai». «Ne sono più che convinto, mio bravo Kammamuri: per te io sono sempre il signor Yanez o la Tigre Bianca, come Sandokan per...

I pirati della Malesia

I pirati della Malesia di Emilio Salgari

– Mastro Bill, dove siamo? – In piena Malesia, mio caro Kammamuri. – Ci vorrà molto tempo prima di arrivare a destinazione? – Birbone, ti annoi forse? – Annoiarmi no, ma ho molta fretta e mi pare che la Young-India cammini adagio. Mastro Bill, un marinaio sui quarant'anni, alto più di cinque piedi, americano puro sangue, sbirciò con occhio torvo il suo compagno. Questi era un bell'...

Il vento dell'Ovest: due racconti

Il vento dell'Ovest: due racconti di Giuliano vergnasco

Due racconti dedicati a due delle mie passioni americane, il baseball e il west. Il primo è dedicato a quello che gli americani chiamano "american pastime" e che costituisce anche una summa della loro filosofia (ed è anche lo sport che ho praticato per quasi trentanni). Il secondo è bonelliano sicuramente più Ken Parker che Tex.

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