Il passeggero del Polarlys
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Altri libri di Georges Simenon
Betty (Gli Adelphi Vol. 37)
Una bella donna dalla condotta scandalosa approda sullo sgabello di un bar degli Champs-Élysées, con la testa confusa dall’alcol. Che cosa c’è dietro? Per lo meno una magistrale indagine nelle zone più remote e più torbide della psiche femminile.
Georges Simenon
Le persiane verdi
«Forse questo è il libro che i critici mi chiedono da tanto tempo e che ho sempre sperato di scrivere» azzarda Simenon, che ha terminato "Le persiane verdi" in una sorta di stato di grazia, all'indomani della nascita del secondo figlio. Ha tutte le ragioni di essere soddisfatto: è riuscito a scolpire una figura larger than life, Émile Maugin, celeberrimo attore giunto, a sessant'anni, all'...
Georges Simenon — Adelphi
Il Sorcio
Raramente Simenon ha creato un intreccio così ricco e frizzante come in questo romanzo, che è stato definito «un Maigret senza Maigret», e in cui ritroviamo, in compenso, alcuni dei suoi celebri «comprimari»: Lucas, qui promosso commissario, e il perennemente scalognato ispettore Lognon. Sullo sfondo dei quartieri più chic di Parigi, tra i caffè degli Champs-Élysées e gli alberghi di ...
Georges Simenon — Adelphi
La fioraia di Deauville: e altri racconti
«Sui calzoncini corti la signorina Berthe, che a suo dire non aveva nient'altro da mettersi, aveva indossato quello che lei definiva un copricostume: una sorta di vestaglietta che la faceva apparire ancora più svestita, poiché era chiusa solo da un bottone sul davanti, all'altezza della vita, e i lembi si scostavano a ogni passo facendo risaltare le cosce nude. «Insomma, uno strano posto e ...
Georges Simenon — Adelphi
La scala di ferro (Biblioteca Adelphi)
«Hai ucciso tuo marito perché volevi me, e io l’ho sempre saputo … Non ti ho detto niente. Perché ti amavo … Ho vissuto qui, con te, per quindici anni. Abbiamo fatto di tutto perché i nostri due corpi non fossero che un corpo solo, perché la tua saliva fosse la mia, perché il tuo odore e il mio odore fossero il nostro odore … Adesso stai uccidendo me, è venuto il mio turno»: questo vorrebbe ...
Georges Simenon — Adelphi
Un Natale di Maigret: e altri racconti (Gli Adelphi. Le inchieste di Maigret)
«Nessuno ammazza un poveraccio, che diamine! Oppure li si ammazza in serie, si fa una guerra o una rivoluzione. E se capita che un poveraccio si ammazzi con le proprie mani, non lo fa certo con una carabina ad aria compressa mentre si sta massaggiando i piedi. «Se almeno Tremblet avesse avuto un nome straniero, invece di essere banalmente del Cantal! Si sarebbe potuto supporre che appartenesse ...
Georges Simenon — Adelphi