Le mele di Kafka

«Secondo me, Vitali sorpassa con la sua levità Guareschi.»
«Il suo è puro gioco narrativo con momenti di alto virtuosismo.»
Antonio D'Orrico, «La lettura – Corriere della Sera»

«Un grande narratore che, come Piero Chiara e Mario Soldati, sa raccontare la profondità della superficie.»
Bruno Quaranta, «Tuttolibri»

Abramo Ferrascini, quello del ferramenta di Bellano, è un giocatore di bocce. Come individuale non va bene, ma boccia come dio comanda e in coppia con un buon accostatore diventa imbattibile. È stato tirato su a puntino dal gestore del Circolo dei Lavoratori, Mario Stimolo, allenatore per passione e perché tre anni fa, nel 1955, ha perso il braccio destro sotto una pressa e perciò di giocare non se n’è più parlato. Ora il Ferrascini ha tutte le carte in regola per vincere le semifinali del Campionato provinciale in programma a Cermenate domenica prossima. Ma c’è un intoppo. Suo cognato, l’Eraldo, quello che vive a Lucerna, sta male. Quarantotto ore gli hanno dato i medici di là, svizzeri, precisi. E adesso la moglie di Abramo, Rosalba, vuole a tutti i costi raggiungere la sorella, ma soprattutto dare all’Eraldo un ultimo saluto, magari un ultimo bacio. Ma ce la faranno ad andare e a tornare in tempo per le semifinali? Dipende. Se l’Eraldo muore entro martedì, mercoledì al massimo, si può fare. Bon, via allora. Un’occhiata al 1100, olio freni gomme; carta d’identità rinnovata all’ultimo minuto; prima tappa il passo del San Bernardino, poi giù dritti fino a Lucerna: basta seguire i cartelli, anche se sono in tedesco, perché il nome di quella città lì si capisce lo stesso. Ispirato da un aneddoto legato a un soggiorno a Lucerna del grande scrittore praghese, Le mele di Kafka mette in scena il meglio dei personaggi di Andrea Vitali. La loro voglia di vita, le loro piccinerie e le loro grandi passioni giostrano sulla partitura di una storia che in fondo ci vuole dire che la letteratura e i libri, nella vita, contano molto, a volte più di quanto vorremmo.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Andrea Vitali

Documenti, prego (Einaudi. Stile libero big)

Documenti, prego (Einaudi. Stile libero big) di Andrea Vitali EINAUDI

È notte. Su un'autostrada del Nord Italia industriale corre una macchina con a bordo tre funzionari di una ditta commerciale. Tornano a casa da un viaggio di lavoro, sono stanchi, nulla di strano che decidano di fermarsi in un autogrill per bere un caffè e comprare le sigarette; una breve sosta prima dell'ultimo sforzo. Ma in quella stazione di servizio, sotto gli occhi indifferenti dei ...

Certe fortune: I casi del maresciallo Ernesto Maccadò

Certe fortune: I casi del maresciallo Ernesto Maccadò di Andrea Vitali Garzanti

« Vitali, che si presenta con l’umiltà dell’artigiano, oggi è uno dei più bravi narratori italiani. » Panorama - Massimo Boffa Allarme rosso a Bellano: un toro, noleggiato per ben altri scopi, a causa di una maliziosa imprudenza semina feriti come piovesse . La bestia era… era… Né il Piattola né la moglie riuscirono a trovare le parole giuste per descrivere la sorpresa. Mai ...

Bella zio: Il romanzo di formazione di Beppe Bergomi

Bella zio: Il romanzo di formazione di Beppe Bergomi di Andrea Vitali MONDADORI ELECTA

A 16 anni Beppe Bergomi, con quei folti baffi, sembrava già un adulto: lo chiamavano "zio" e tale è rimasto nella memoria dei tifosi. La sua parabola agonistica prende avvio nella tranquilla realtà dell'hinterland milanese, in una famiglia semplice, tra le scuole dalle suore e il tempo libero all'oratorio, sempre con la palla al piede. Un'infanzia normale nell'Italia degli anni '60. Beppe è ...

Nome d'arte Doris Brilli: I casi del maresciallo Ernesto Maccadò

Nome d'arte Doris Brilli: I casi del maresciallo Ernesto Maccadò di Andrea Vitali Garzanti

Andrea Vitali torna in libreria e svela gli esordi del maresciallo più amato della letteratura italiana « Non so quale sia il segreto. Sta di fatto che Andrea Vitali è un raro caso di narratore che mette d’accordo pubblico e critica. » Robinson – la Repubblica - Antonio Gnoli Fresco di nomina alla caserma di Bellano il maresciallo Maccadò ha per le mani un caso spinoso da trattare con ...

Bello, elegante e con la fede al dito

Bello, elegante e con la fede al dito di Andrea Vitali Garzanti

« Secondo me, Vitali sorpassa con la sua levità Guareschi. » La Lettura - Corriere della Sera - Antonio D'Orrico « Un grande narratore che, come Piero Chiara e Mario Soldati, sa raccontare la profondità della superficie. » Tuttolibri - Bruno Quaranta « Descrive così bene le brume lacustri che mentre leggevo mi è venuto il raffreddore. » Daria Bignardi Un piccolo appartamento sul lago...

A cantare fu il cane

A cantare fu il cane di Andrea Vitali Garzanti

UN AUTORE DA OLTRE TRE MILIONI E MEZZO DI LETTORI «Il mondo di Vitali? Piacere garantito.» Oggi «Secondo me, Vitali sorpassa con la sua levità Guareschi.» «Il suo è puro gioco narrativo con momenti di alto virtuosismo.» Antonio D'Orrico , «La lettura – Corriere della Sera» «Un grande narratore che, come Piero Chiara e Mario Soldati, sa raccontare la profondità della ...