I giorni e le notti

È un giorno di settembre del 1930 e, nell’elegante salone del suo appartamento (una di quelle case in stile haussmaniano che fanno della Buenos Aires degli anni Trenta una Parigi alle porte della Terra del fuoco), Ricardo Vacarezza sorseggia un bicchiere di vino, un cabernet maturato al sole delle sue vigne di San Juan, nella valle della Roja.
El guapo, come lo chiamano gli amici, ha lo sguardo fisso su una magnifica araucaria di quindici metri, strappata dalla sua Patagonia natale e trapiantata nel salone a colpi di centinaia di pesos.
Il suo volto, però, non emana affatto quell’aria altera, quell’arroganza che gli altri proprietari terrieri della città temono e che piace così tanto, invece, a Flora de Mendoza, la sua giovane, avvenente e ricca fidanzata, l’unica donna in Argentina a poter vantare tra i suoi antenati l’illustre Pedro de Mendoza, il fondatore di Santa Maria della Buona Aria, la bella Buenos Aires.
È da qualche tempo ormai che Ricardo ha un’espressione cupa dipinta sul volto, come se un’oscura pena lo tormentasse. La cura della sua estancia, un allevamento così vasto che lui stesso non ne conosce i confini, i suoi cavalli, le sue mandrie, il pata (il basket a cavallo), le grazie di Flora, tutte le passioni di un tempo sembrano svanite. E tutto questo a causa di un sogno che agita le sue notti, e in cui una donna sconosciuta, appartenente a un’epoca remota, gli si concede di volta in volta ardentemente o disperatamente.
Ricardo ha cercato con ogni mezzo di sopprimere il turbamento che l’assale la mattina, quando si sveglia stremato. Le allucinazioni, però, non soltanto non sono cessate ma hanno cominciato a manifestarsi d’improvviso anche di giorno, e strane predizioni di uno sciamano indiano hanno preso a lasciare profondi segni nel suo cuore…
Opera sull’eternità e sulla predestinazione dell’attrazione e del desiderio, I giorni e le notti ci restituisce un Sinoué «più romantico che mai» (Gala), maestro incomparabile nel narrare dei misteri dell’amore.

«Due amanti che, di vita in vita, non cessano un solo istante di cercarsi…»
Gala

«Un grande romanzo sulla reincarnazione, l'amore, il tempo.»
La Croix

«Un ricco proprietario terriero, uno sciamano indiano, una giovane donna e un amore intenso vissuto tremila anni fa… Sinoué ridesta il mito dell'eterno ritorno.»
Le Figaro

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Gilbert Sinoué

Il silenzio di Dio

Il silenzio di Dio

Nella sua quieta casa di Arran, un’isola sperduta sulla costa occidentale della Scozia, Clarissa Gray, celebre autrice di romanzi polizieschi, si imbatte in un uomo agonizzante che, prima di morire per un profondo taglio alla gola, le porge con gesto implorante un rettangolino di cartone… Ambizioso thriller in cui «ne va della sopravvivenza dell’umanità» (Le Figaro), Il silenzio di Dio ci ...

Gilbert Sinoué BeaT
Il libro di zaffiro

Il libro di zaffiro

Toledo 1487: un anziano rabbino, uno sceicco di mezza età e un giovane monaco francescano, affratellati dal giuramento fatto a un comune amico ebreo finito sul rogo, decidono di intraprendere un avventuroso viaggio alla ricerca di una misteriosa tavoletta di zaffiro, dove, a detta di chi l’ha avuta tra le mani, sono impresse le risposte di Dio agli interrogativi fondamentali che da sempre l’...

Gilbert Sinoué Neri Pozza
La via per Isfahan

La via per Isfahan

Abu Obeid el-Jozjani: così si chiamava il discepolo prediletto di Abu Alì ibn Sina, il grande Avicenna, il principe dei medici e dei filosofi, la cui saggezza e il cui sapere abbagliarono, agli inizi del secondo millennio, califfi e visir, principi e mendicanti, capi militari e poeti, suscitando ammirazione e stupore tra le genti d’Occidente. Jozjani visse a fianco di Avicenna per venticinque ...

Gilbert Sinoué Neri Pozza
Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo

Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo

È noto che il «dramma sublime» che si svolge sull’«eterno teatro della storia» (Walt Whitman) non è animato soltanto da nobili ideali e gesta eroiche; spesso è fatto di azioni mediocri, persino ignominiose, così come di menzogne e raggiri, infamie e follie. Non altrettanto noto è il ruolo che giocano nel «dramma della storia» le passioni amorose. L’amore, infatti, non muove soltanto il sole e l...

Gilbert Sinoué Neri Pozza
Lady Hamilton

Lady Hamilton

È il 1779, e in una capanna persa nel cuore della contea di Flintshire, a sud di Liverpool – un miserabile angolo d’Inghilterra, usurato dagli inverni che non finiscono mai – una fanciulla sta disegnando un sole immaginario sui vetri appannati di una finestra. Si chiama Emily Lyon e il seno le palpita già sotto il vestito di lana. L’ovale del suo volto, incorniciato da folti capelli castano-...

Gilbert Sinoué Neri Pozza
La terra dei gelsomini

La terra dei gelsomini

È il maggio del 1816 e a Londra i ministri degli Esteri britannico e francese stanno per firmare un accordo che segnerà inesorabilmente le sorti di una parte del mondo cruciale dal punto di vista politico ed economico: il Medio Oriente. L’Impero Ottomano infatti ha i giorni contati e la sua caduta sta per lasciare un vuoto di potere dall’Egitto all’Iraq al Libano alla Palestina. Inglesi e ...

Gilbert Sinoué Neri Pozza