Bompiani - Pagina 37
Diario futile: Di un signore di mezza età (I grandi tascabili) di Marcello Marchesi — Bompiani
Un testo traboccante di slogan, flash, nonsensi, finti ricordi, amnesie autentiche, voci notturne, folgorazioni gratuite, frasi inutilmente profonde, parapoesie, similpensieri, giochetti di parole: insomma tutto quello che, poco a poco, ha occupato lo spazio del teleschermo, cercando di omologarci in preda al luogo comune. Un messaggio che Marchesi ci ha lanciato dallâaltra sponda, lâultima...
Il viaggiatore senza scopo (Gli anelli mancanti) di Charles Dickens — Bompiani
âNel Regno Unito e non solo parlare di Dickens è come parlare di Alessandro Manzoni in Italia: quasi un Padre della Patria. (...) Il viaggiatore senza scopo, The Unconventional Traveller, oltre alla bizzaria del titolo che fissa una differenza, per quel tempo significativa, tra il âcommesso viaggiatoreâ e quello che adesso chiameremmo il âturista culturaleâ, rappresenta un diario ...
La bambola di porcellana (AsSaggi di narrativa) di Maxence Fermine — Bompiani
à ormai trascorso un anno da quando Malo è tornato dal Regno delle Ombre. Da allora Lili, la piccola mercante di sogni dagli occhi dorati, occupa tutti i suoi pensieri. Quando, in un luna park di Edimburgo, il ragazzo rivede due abitanti del paese immaginario, decide di seguirli, determinato a reincontrare la sua amica. Sfortunatamente, il Regno delle Ombre si è trasformato più in un incubo...
Agostino (I libri di Alberto Moravia) di Alberto Moravia — Bompiani
Quando nel 1944 Alberto Moravia tornò a Roma, al seguito delle truppe alleate, era praticamente un autore che ricominciava, anzi cominciava in quello stesso momento. Il romanzo breve Agostino fu il capolavoro che gli consentì di conquistare i riconoscimenti della critica e del pubblico. Agostino è la storia di unâiniziazione sessuale. Da una parte, un ragazzo di tredici anni che è ancora ...
Si dubita sempre delle cose più belle: Parole d'amore e di letteratura (Saggi Bompiani) di Federico De Roberto — Bompiani
Il corposo carteggio bilaterale fra Federico De Roberto e la nobildonna Ernesta Valle Ribera, ribattezzata Renata (perché ârinataâ allâamore) o Nuccia (diminutivo di âfemminucciaâ), copre un lungo arco di tempo in un intricato, pertinace intreccio di temi intimi e letterari. Unâardente storia dâamore che ci rivela aspetti ignorati dellâaustero e schivo autore de I Vicerè e ...
"Faccio il prete, mi piace" di Jorge Mario Bergoglio — Bompiani
âLA GRANDEZZA MISERICORDIOSA DI QUESTO PONTEFICE SI MISURA NEL SUO RAPPORTO CON GLI ALTRI, NELLA SUA OSTINAZIONE A CONTINUARE A VOLER FARE IL PRETE, DI PERSONA, AL TELEFONO, IN TUTTI I MODI.â FERRUCCIO DE BORTOLI
Il giardino sospeso (Narratori stranieri) di Patrick White — Bompiani
Gilbert e Eirene: inglese lui, orfano in fuga dallâEuropa devastata dalla seconda guerra mondiale; inglese di madre greca ed egocentrica lei. Due ragazzini allo sbando, sullo sfondo di unâAustralia sconosciuta e insidiosa per degli stranieri senza guida e tutela. Conosceranno le umiliazioni scolastiche, la solitudine e un amore semplice e insieme complesso, figlio dei loro travagli ...
Tutti i colori dello zucchero (I grandi tascabili) di Gaetano Sateriale — Bompiani
Ferrara, metà degli anni â70, lâautunno caldo è ormai finito. Enrico è uno studente della sinistra extraparlamentare che vive con Donata. Cerca un impiego estivo per mantenersi agli studi, ma lavoro e affetti hanno tempi diversi. Viene assunto in un grande zuccherificio proprio quando Donata chiude la loro storia e va ad abitare con altre femministe. Tra nostalgia delle lotte e rifiuto ...
Diario di un lavapiatti di campagna (Bompiani overlook) di Romano Tamani — Bompiani
Ci sono vite segnate dal destino e quella di Romano Tamani, settantenne chef del celebre ristorante Ambasciata di Quistello, vicino Mantova, è una di queste. Il suo destino è la cucina, il cibo, la gastronomia â e insieme a questi, la tradizione. Attraverso le sue ricette, Tamani rievoca il mondo contadino arcaico, patriarcale e matriarcale insieme, da cui proviene; rievoca le sue terre; ...
Fa' che questa strada non finisca mai (AsSaggi) di Luca Doninelli — Bompiani
âQualcuno dice però che, tra le sofferenze di quella notte e del giorno successivo, la più grande per il Nazareno fu quella di non vedere me, e io penso che quel qualcuno abbia ragione, perché non solo io e quellâuomo eravamo veramente amici, ma lui è stato il più grande tra tutti i miei amici, e forse io il suo.â Lo si capisce leggendo attentamente il Vangelo: quella tra Gesù e ...