I migliori libri di Poesia

Sottofondo italiano
Il sottofondo scava nell'intimo di ognuno di noi, per trasportarci in superficie, nel sottofondo commerciale così invasivo da non farci sentire il destino comune, il senso di prigionia di una nuova stagione ritmata dai jingle, dalle promozioni. Barattiamo il silenzio che precede la lotta con una ninna nanna. I gesti decisivi diventano secondari, e il sottofondo dominante, che pensavamo relegato...
Giorgio Falco
Stato di minorità
Se c'è oggi un'esperienza condivisa è un senso di impotenza, di mancata presa sugli eventi, di inibizione alla prassi. Non si dubita più se la realtà esista o se sia costruita. La dominante è pratica: la realtà esiste e io ne avverto il peso, solo non riesco a farci nulla, col dubbio se non sia io a non esistere davvero, a non esistere in modo significativo. Che io ci sia o non ci sia è ...
Daniele Giglioli
Fuochi sotto la cenere: (Il processo Scena - 1a parte:1871/1897) (La Corte! Processi celebri teramani Vol. 6)
E’ noto che il fuoco può “covare” o “dormire”, sotto la cenere e che questa può ricoprire le braci, occultandole, e basta un soffio per ravvivare fuochi apparentemente estinti. Così può avvenire anche per le passioni e per le emozioni, che possono “covare” a lungo, riardere per breve tempo, per poi tornare ad essere, dopo una gran vampata, ancora cenere. Avviene così anche per alcuni ...
Elso Simone Serpentini
L'ultimo Re di Sicilia
Un thriller storico ambientato nella odierna Sicilia. Un romanzo tra il passato e il presente, tra Fede e Scienza... e così Anno 1229. L’imperatore Federico II di Svevia, durante la sua crociata in terra santa, entra in possesso di un segreto plurimillenario capace di scatenare la cupidigia e guerre da parte del più potente impero temporale sulla terra la Santa Romana Chiesa Apostolica. L’...
Diego Magnano
L'Illustrissimo (con Annotazioni): Prefazione di Luigi Pirandello (Fiori di loto Vol. 11)
"Dirò soltanto che qui il Cantoni, con predominio quasi assoluto dell’elemento fantastico, fa a suo modo – cioè col suo metodo artistico – opera di critica sociale, trattando il problema dell’assenteismo, del disinteressamento e dell’ignoranza dei signori delle loro proprietà rurali e della vita dei contadini, da cui pur traggono, senza saper come né in qual misura, il reddito pei loro ozii ...
Alberto Cantoni
A.
Le poesie raccolte in questo volume sono dedicate al mio amico Alfonso M. (1950-2008).
Mario Santagostini
Nero in dissolvenza
Un suicidio. Un ricatto. Vorresti che tutto finisca dentro quella bara lucida, sotto tre metri di terra. Vorresti indietro la tua misera vita ma sai che sarà difficile. Tutto sta precipitando dentro una storia nera dove la redenzione e la salvezza, se esistono, si pagano care.
Alessandro zannoni
Tre stazioni
Merita una sosta e un invito di lettura questa opera di Antonella Anedda, sorta molti anni fa, prima della sua affermazione editoriale imponente tra case editrici di elevata diffusione come Feltrinelli e Mondadori. Prima della cascata di premi ricevuti, prima della consacrazione da parte della critica letteraria più prestigiosa. Qui Anedda si concentra creando oasi di prosa meditativa, facendo ...
Antonella Anedda
Destino crudele: Storia di un giovane
Los Angeles. Il giovane Max ha compiuto da poco i suoi diciotto anni. Cresciuto in un ambiente familiare in cui la figura del padre era assente, è spesso scontroso e respinge chi dimostra di tenere a lui. Adesso dovrà fare i conti con un dramma che si ripete, con la cecità della vita che talvolta, arida, dilania l’esistenza.
Massimiliano Bellezza
Viaggiatore di città
Questi testi sono stati scritti tra il dicembre del ‘91 e il marzo del ‘92 e pubblicati sulle pagine milanesi del quotidiano “la Repubblica”. Li ripropongo con qualche ritocco, in omaggio alla mia città, che continuo a perlustrare con vari sentimenti. Il viaggiatore di città è la mia “opera prima” in prosa. Chissà che queste pagine non abbiano un seguito… (M.Cucchi)
Maurizio Cucchi
Riflessi 54
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
SARA A. EBEN
Riflessi 57
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
MARIO BARBARA
Austro
"Il titolo dell'opera, 'Austro', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di 'Austro' (era il nome di uno dei figli di Eos e di Astreo, ed era uno dei venti provenienti da Sud) si susseguono, in ordine alfabetico: Manuel Cantiano con la raccolta 'La ...
Giuliano Scaltriti
Borasco
"l titolo dell'opera, 'Borasco', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di 'Borasco' (vento impetuoso, caratterizzato da raffiche prepotenti, che spira nel Mediterraneo) si susseguono, in ordine alfabetico: Claudio Byqljk Alciator con la raccolta '...
Pietrino Pischedda
Aquilone
“Il titolo dell'opera, 'Aquilone', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno dell' 'Aquilone' (vento di tramontana, col quale veniva indicato il settentrione. Nelle antiche rose dei venti romane, Aquilo o Aquilonice era il vento compreso fra Boreas e ...
Pier Vittorio Pinnola
Riflessi 51
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
VANESSA ARIES
Riflessi 52
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
MARIA DE PAOLIS
Riflessi 53
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
MANUELA BATUL GIANGRANDE
Riflessi 55
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
EDY NATALINI
Riflessi 56
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
LOREDANA BILLI
Riflessi 58
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
MARILENA AIELLO
Riflessi 59
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
DANIELE CHITI
La corona delle mutazioni
La corona, nella tradizione poetica italiana, è un insieme di sonetti che svolgono un tema unico: in questa raccolta la radice da cui la poesia trae la sua ispirazione è la trasformazione, il cambiamento, la mutazione, la metamorfosi o comunque si voglia chiamare il moto continuo che coinvolge tutto e tutti. Sul tema troverete anche quattro mie traduzioni: due poesie di Goethe e due sonetti di...
Gianluigi Fabris Rotelli
Le iridi della Passione
Carla Sardella in questa raccolta "Le iridi della passione" concepisce la poesia come il luogo dove l'uomo e la donna possono risiedere; la sede della sua immaginazione e del suo sentimento; la culla della fantasia e della realtà; la dimora dell'essere e del tempo; la fucina del possibile e dell'impossibile; le parole mutate in ritmo sonoro; il punto di convergenza dei sentieri interrotti; la ...
Carla Sardella