I migliori libri di Classici

Charlotte: La storia della piccola Brontë
Suffolk, 1950. Charlotte, una giovane studentessa intrappolata in una vita monotona e priva di prospettive, scopre per caso una copia di Cime tempestose di Emily Brontë. Affascinata dalla storia, si immerge nelle sue pagine. Il romanzo diventa un rifugio e un faro di ispirazione, spingendola a esplorare i propri desideri e a riscoprire se stessa. Nel frattempo, fa la conoscenza della signora ...
Antonella Iuliano
Medea
Figura demoniaca di maga barbara e crudele, Medea è uno dei personaggi più noti, estremi e coinvolgenti del teatro antico. Lucida e determinata nel compiere una vendetta atroce, l'assassinio dei figli, che la colpirà con violenza devastante, Medea appare perfettamente consapevole delle conseguenze del suo gesto estremo. Ma alla tensione emotiva, si unisce un'assoluta autonomia intellettuale, ...
Euripide
Il canto del cigno: La saga dei Forsyte VI (Aurora Vol. 34)
Londra. Dopo l’auto esilio in America, Jon Forsyte decide di tornare in patria, con sua moglie Anne. Nonostante i sette anni trascorsi, un matrimonio e un figlio, Fleur non ha mai dimenticato il suo primo amore, e per lui non esita a mettere a repentaglio la felicità di due famiglie e tutto ciò che possiede. L’inesorabile passione della figlia di Soames innesca una catena di eventi che ...
John Galsworthy
Due cuori tempestosi
L’idea di sposare quel bifolco era, per lei, inconcepibile!!! Italia, 1898 Viola, che vive a Milano con la famiglia benestante, è bella, istruita, viziata e trascorre il tempo tra passeggiate, lettura e serate a teatro, sempre ben truccata ed elegantemente abbigliata. Ludovico, nato e sempre vissuto in uno sperduto paesino abruzzese, burbero e taciturno, sfoggia modi tutt’altro che galanti ...
Sabrina D'Eliseo
Novelle e Racconti italiani: Dal Trecento al Novecento
L’esigenza di esprimersi è nata con l’uomo stesso, e lontanissime nel tempo sono le origini del raccontare storie e dell’ascoltare le narrazioni, da parte di un uditorio più o meno vasto e più o meno consapevole; impossibile risalire all’origine della novella, anche se sono state avanzate diverse ipotesi, presentate nel testo. Nella letteratura italiana la novella appare nel XIII secolo, ...
Anna Morena Mozzillo
Il duello (I Capolavori della Letteratura Europea)
Fuggito dalla famigerata prigione dei Piombi di Venezia, l’avventuriero Giacomo Casanova è costretto all'esilio. Tuttavia, la sua reputazione di impenitente seduttore e libertino gli vale l'accesso ai più alti strati della società europea. Nel 1766, in Polonia, si ritrova obbligato a sfidare a un duello con la pistola il conte polacco Branicki a causa di una ballerina, una donna verso la quale ...
Giacomo Casanova
Supplici
Il rifiuto della violenza maschile, e in particolare il terrore dello stupro, costituisce il cuore delle Supplici di Eschilo: per questo le Danaidi fuggono dai cugini che vorrebbero imporre loro il matrimonio, trovando rifugio nell'antica madrepatria Argo. La volontà delle donne, che per la prima volta si afferma nella storia dell'Occidente, costruisce con disperata lucidità e tenacia un ...
Euripide
Processi verbali
In dodici brevi racconti De Roberto ci propone una realtà nuda e cruda, senza fronzoli né artifici letterari. Da Il rosario fino a Il viaggio a San Vito , passando per Lupetto (titolo di verghiana memoria) e Pietro Micca , a dominare al di là del verismo è l’impersonalità assoluta. Una sorta di realismo radicale che si ottiene, secondo De Roberto, tramite dialoghi continui, intervallati da...
Federico De Roberto
Ecuba
In questa tragedia inquietante ed esemplare, ambientata sulle spiagge del Chersoneso tra la flotta greca di ritorno da Troia, una sconvolgente violenza femminile sembra dominare la scena. Prigioniera dell'esercito greco, un tempo regina di Troia, Ecuba sopporta l'estremo orrore: il duplice omicidio dei figli. La madre assiste impotente al sacrificio della figlia Polissena, tributo di sangue ...
Euripide
La perla (edizione illustrata)
ILLUSTRAZIONI DI ALESSANDRO SANNA Sulla perla trovata in fondo al mare un pescatore messicano ha costruito il sogno di una vita migliore, il riscatto dalla miseria e dalla fatica. L’inquietudine e le passioni suscitate da questo fugace tocco della fortuna sconvolgono la sua vita, quella di sua moglie e del suo bambino. Contro la violenza non basta più l’amore di Juana, né la solidarietà di ...
John Steinbeck
quadri di parole: poesie ispirate a quadri celebri
poesie dettate da una lettura "emotiva" di quadri famosi
M.S. Sanna
Ippolito
Afrodite, offesa per la poca devozione di Ippolito, figlio di Teseo, devoto unicamente ad Artemide, fa innamorare di lui la matrigna Fedra. La nutrice confida ad Ippolito la causa della disperazione di Fedra e il giovane, indignato, si scaglia, imprecando, contro la matrigna che si uccide, ma prepara la sua vendetta: in una lettera destinata a Teseo accusa il figliastro di averla violata. Il re...
Euripide
Fenicie
Tragedia di grande efficacia teatrale e tra le poche che riscossero un immediato successo, questa è una delle ultime e più amare opere di Euripide. Eteocle e Polinice, figli di Edipo e suoi eredi, decidono di spartirsi il potere su Tebe e di regnare un anno a testa. Terminato il proprio anno, Eteocle si rifiuta però di consegnare il trono al fratello che, forte dell'appoggio del suocero Adrasto...
Euripide
Il giardino di Elisabeth
In questa narrazione autobiografica – il diario di un anno trascorso nella natura della Pomerania – la protagonista decide, dopo la nascita di tre figlie, di abbandonare la vita cittadina per raggiungere l’isolata tenuta familiare, così da allontanarsi talvolta da suo marito, l’Uomo della Collera, e trovare la forza di essere qualcosa di più di una buona moglie. Il suo raccoglimento, tuttavia, ...
Elizabeth Von Arnim
Eracle
Eracle, dopo aver compiuto le mirabili "fatiche" che l'hanno innalzato definitivamente al rango di eroe, torna a casa e la trova minacciata: l'usurpatore Lico in sua assenza si è fatto re a Tebe e si appresta a sterminare i suoi parenti. Eracle si prepara allo scontro, ma anziché salvare la famiglia, sarà lui stesso a trucidare la moglie e i figli, in preda a un inspiegabile furore. Cosa lo ha ...
Euripide
Ifigenia in Aulide
Nel 431 a.C., anno in cui scoppia la guerra tra Atene e Sparta, Euripide inaugura sulla scena una sorta di "ciclo troiano", aperto da Filottete e chiuso con Ifigenia in Aulide, rappresentata postuma al vittorioso agone dionisiaco del 405. Il tema che attraversa la tragedia è quello della guerra, di cui l'assedio di Troia costituisce il mitico archetipo. Nell'Ifigenia Euripide inscena l'avvio ...
Euripide
Andromaca
Andromaca fu composta da Euripide probabilmente tra il 427 e il 425 a. C. Nel testo si intrecciano temi spesso affrontati da Euripide: le conseguenze della guerra, che si manifestano anche in un'alterazione di equilibri famigliari prima stabili; e la condizione della donna, soprattutto in relazione al problema della discendenza. La figura di Andromaca, legata nel mito al ruolo di moglie di ...
Euripide
Povera gente
Due giovani si scrivono, si raccontano le proprie vicende quotidiane, le proprie speranze, i propri sogni. Sboccia un amore che potrebbe dischiudere a entrambi la via della felicità, ma la loro povertà è tale che la ragazza deciderà di sposare un uomo, tanto vecchio quanto ricco, nella folle speranza di poter aiutare il suo infelice amico. Alla pubblicazione, Povera gente scosse la Russia e ...
Fedor Dostoevskij
Alcesti
Rappresentata nel 438 a.C., Alcesti è la più antica fra le tragedie di Euripide a noi pervenute. Ispirata a un mito di cui si narra anche nel Simposio di Platone, essa mette in scena una storia d'amore, che ha per protagonisti il re di Tessaglia Admeto e la sua sposa Alcesti. Admeto ottiene da Apollo la possibilità di sfuggire alla morte, a patto che un altro si sacrifichi in sua vece. E a dare...
Euripide
Elena
Elena di Troia è stata per gli antichi greci simbolo dell'aspetto perverso e negativo dell'eros. Elena è "distruttrice di navi, di uomini, di città" e al contempo emblema della forza vitale dell'amore. Nella tragedia di Euripide il problema della colpa individuale di Elena, viene eliminato alla radice. La tragedia propone infatti una variante paradossale del mito troiano: la donna amata da ...
Euripide
Baccanti
Uno straniero arriva a Tebe. Le donne impazziscono, la vita della città è sconvolta e il re prende drastiche misure per reprimere il disordine. Lo straniero è Dioniso, dio del vino e del teatro, dèmone della follia e dell'estasi. La città diviene così un labirinto di illusioni e di fantasmi in cui potere e identità si smarriscono in un trionfo del vuoto e della distruzione. Ripensare alle ...
Euripide
Elettra
L'infelicità degli uomini è la grande e misteriosa tragedia che affascina e tormenta Euripide. Elettra è un personaggio complesso e sfaccettato, che ha dovuto subire il trauma di vedere la madre uccidere il padre. Elettra si muove in un paesaggio allucinante, dove i morti condizionano i vivi e il presente è sovrastato da un ieri che pone le regole, determina gli eventi. L'odio e la vendetta ...
Euripide
Quel giorno quell'anno
Incredulità, indignazione, smarrimento, senso di incertezza: più della paura, sono questi sentimenti a lacerare l’anima degli ebrei italiani all’indomani delle leggi razziali. La paura verrà, come verranno gli sguardi girati altrove da parte di troppi concittadini, l’accoglienza generosa di altri, il vuoto crudele della memoria. Temi e stati d’animo che risaltano in due gioielli letterari, i ...
Antonio Debenedetti
Il racconto del barista
Tom Harry è il proprietario di un bar chiamato Medicine Lodge, a Gros Ventre, in Montana. Tom è anche il padre di Rusty, che ha dodici anni. Entrambi sono stati abbandonati dalla madre di Rusty parecchi anni prima. Una famiglia singolare, la cui vera casa è il bar. Tutto procede senza scossoni fino a quando, nell’estate del 1960, nella vita di Tom rispunta all’improvviso Proxy, che un tempo nel...
Ivan Doig