Pagine - Pagina 6

Armonie 62 - Scene liriche
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Laura Falco — Pagine
Armonie 63 - Antikythera
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Giuseppina Liberto — Pagine
Messaggi 1
Comunicare al giorno d’oggi sembra un atto semplice e immediato, vi è un proliferare di strumenti di comunicazione che permettono lo scambio, l’interrelazione… quando, in fondo, permane in ognuno di noi un senso di profonda individualità, forse sì, di solitudine. Paradossalmente proprio questa solitudine, nel turbinio del quotidiano, ci permette di rimanere in contatto con noi stessi, con la ...
SERGIO CAMELLINI — Pagine
Messaggi 2
Comunicare al giorno d’oggi sembra un atto semplice e immediato, vi è un proliferare di strumenti di comunicazione che permettono lo scambio, l’interrelazione… quando, in fondo, permane in ognuno di noi un senso di profonda individualità, forse sì, di solitudine. Paradossalmente proprio questa solitudine, nel turbinio del quotidiano, ci permette di rimanere in contatto con noi stessi, con la ...
SIMONA BIANCHERI — Pagine
Prospettive 49
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
VIVIANA CASINI — Pagine
Prospettive 50
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
ANNALISA CAGGIATI — Pagine
Prospettive 51
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
MARCO BIAGETTI — Pagine
Prospettive 52
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
EMILIO ARNOLFI — Pagine
Prospettive 53
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
TOMMASO ALLEVATO — Pagine
Prospettive 54
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
GIANFRANCA CADDEO — Pagine