I migliori libri di Narrativa contemporanea

Novelle per un anno. Volumi 6-10
Le Novelle per un anno sono una raccolta di novelle scritte da Luigi Pirandello, pubblicata in 15 volumi editi tra il 1922 (241 novelle), e il 1937 (ultime 15, postume), dagli editori Bemporad e Mondadori. Tra le più famose vi sono La giara e Ciàula scopre la luna. La produzione novellistica accompagna tutta la vita dell’autore, dalla sua adolescenza sino al limitare della sua dipartita, ...
Luigi Pirandello
Intransigenze (Biblioteca Adelphi)
Nabokov aborriva le interviste. Eppure, soprattutto quando diventò una celebrità, dovette subirne alcune. Ma il lavoro di quei malcapitati giornalisti si trasformava in puro pretesto per una strepitosa reinvenzione con cui egli si proponeva innanzitutto di cancellare «ogni traccia di spontaneità, ogni parvenza di effettiva conversazione». Il risultato fu una sorta di concrezione madreporica, ...
Vladimir Nabokov
L'originale di Laura (Biblioteca Adelphi)
Vede finalmente la luce, a poco più di trent’anni dalla scomparsa di Vladimir Nabokov, il suo ultimo romanzo incompiuto, a lungo oggetto di insaziabile curiosità da parte di lettori e critici. Sentendo avvicinarsi la fine, nel 1977 lo scrittore raccomandò alla moglie di distruggere le 138 schede manoscritte cui era affidata la prima stesura dell’"Originale di Laura" qualora non fosse riuscito a...
Vladimir Nabokov
Il funerale perfetto
Agli occhi di molti il funerale è il triste e dovuto evento sociale che commemora il ricordo del più o meno amato caro scomparso. Tuttavia, proprio perché a venire celebrata è la viva memoria dell’estinto, i veri protagonisti sono, in realtà, coloro che la custodiscono, cioè i partecipanti. Così, alla stregua di ogni altro rito mondano, soprattutto nella nostra epoca di consumismo e apparenza...
Vitale Mundula
Senza un domani
Mi sembra di essere da sempre a sedere in un bar. ...dagli albori del tempo, le domande alle quali l’uomo cerca di rispondedre sono sempre le stesse. Chi siamo noi? Ritorno con il pensiero ai giorni di scuola. In cui ogni mattina era cosi. In cui l’unica cosa profondamente diversa ero, forse, solo io. Il nostro conto in banca. Voglio dire, se fosse tutto ok, non avrebbe importanza il lavoro...
Marco Fava
La casa nel bosco (VINTAGE)
Un memoir a quattro mani che racconta di amicizie perdute, di amori rubati, di vecchi fumetti e di torte di ricotta. I due protagonisti – e autori – sono fratelli e si ritrovano nella casa di villeggiatura della loro infanzia, prima di consegnare le chiavi al nuovo proprietario. Riemergono oggetti, luoghi, odori, storie, sapori che vanno a comporre un ricettario, non solo metaforico, dell’...
Gianrico Carofiglio
Il vento di San Francisco
Danny Lavette e? solo un ragazzo quando perde i genitori nel terremoto di San Francisco del 1906. Non ha piu? una casa, non ha piu? una famiglia, non gli resta che il peschereccio di suo padre e qualche amico. Ed e? da li? che tutto ricomincia. Ha fegato da vendere, Danny, e? un bravo ragazzo ed e? affamato di successo: il suo sogno e? quello di arrivare in alto, a Nob Hill, dove vive chi dorme...
Howard Fast
Ma già prima di giugno
Con una penna eccellente, ricca, che sa essere rorida e riarsa e meravigliosamente letteraria, Patrizia Rinaldi ci propone una storia di donne e memoria. Protagoniste sono una madre e una figlia. Maria Antonia ha affrontato lutti e miseria, e? fuggita come profuga da Spalato, ha perso un marito nelle Foibe e ha visto i fratelli condannati ai campi di lavoro. Ma nonostante la dannazione della ...
Patrizia Rinaldi
I Divoratori (con Annotazioni) (Fiori di loto Vol. 12)
"Caro Selvaggio, io sono una delle “divorate”. Non esisto più. La mia piccola Anne-Marie mi ha divorata. Ed è giusto, ed è bello, ed è santo che sia così. Essa mi ha consumata, e io ne sono lieta. Essa mi ha annichilita e io ne sono riconoscente. Poiché è questa l’eterna legge, inesorabile e magnifica: che a queste vite date a noi, la nostra vita devo essere data. E io – come tutte le madri – ...
Annie Vivanti
Resistere non serve a niente (VINTAGE)
Tommaso è un ex ragazzo obeso, matematico mancato e giocoliere della finanza dalle frequentazioni inconfessabili. Vive in un mondo dominato dal potere del denaro, dalla grettezza dei furbetti di quartiere, dei politici corrotti e delle starlette della televisione. Un mondo dove la stessa distinzione tra bene e male appare incerta e velleitaria. Con il suo stile mimetico e complice Walter Siti ...
Walter Siti
Io, Icaro e il Telecomando
Uno studente universitario nella Urbino pseudo colta e artistica degli anni Ottanta del secolo scorso. Le abitudini, le trasgressioni, una certa misoginia, gli amori e le inevitabili delusioni fino all'età matura, con i problemi di lavoro, di rapporti e di adeguamento all'ambiente. Fino alla resa finale. Un linguaggio quasi sperimentale, al limite del gergale, con una descrizione fredda degli ...
Enrico Maria Guidi
Pomeriggio alle Antiche Terme
Tre racconti, tre donne, tre frammenti di vita. Gli struggimenti della giovinezza, quando un invito a una festa o un saluto scambiato in biblioteca rappresentano avvenimenti di incommensurabile rilievo. La leggerezza di una relazione con un signore dalla risata sonora, che legge gli oroscopi e ha una passione smodata per le sagre paesane; niente di più consolante dopo molti anni trascorsi ...
Cristina Preti
La lanterna del pastore
... Quel rito si ripeteva tutti gli anni e anche quando un albero di Natale fece la sua comparsa a casa, nonostante la novità, fare il presepe rimase il momento più importante... CATENA MARIA LUISA (Marika) CANNATA, nata a Giardini Naxos il 10 giugno del 1944, ha studiato a Catania e insegnato Lingua e Letteratura Inglese presso il Liceo Scientifico di Lentini (Siracusa). Come nel suo ...
Marika Cannata
Dimmi che credi al destino
Ornella ama i cieli di Londra, il caffè con la moka e la panchina di un parco meraviglioso dove ogni giorno incontra Mr George, un anziano signore che ascolta le sue disavventure, legate soprattutto a un uomo che lei non vede da troppo tempo, e che non riesce a dimenticare. A cinquantacinque anni, Ornella si considera una campionessa mondiale di cadute, anche se si è sempre saputa rialzare da ...
Luca Bianchini
Venir giù
Attentato o cedimento strutturale? La causa è ignota, ma quel che è certo è che Lorenzo sta precipitando da altissima quota dopo che l'aereo su cui volava è andato in pezzi. Accanto a lui, dispersi nel cielo azzurro, fra valigie, sedili, bottigliette di Coca-cola e cinture di sicurezza, precipitano altri passeggeri. In Lorenzo, il terrore e il disorientamento lasciano a poco a poco spazio alla ...
Simone Perotti
I destini generali
Oggi nessun occidentale si aspetta qualcosa di decisivo dalla storia e dalla politica, i grandi avvenimenti sono vissuti come astrazioni, meccanismi o spettacoli e tutto quello che interessa, a cominciare dai conflitti fra legami e piacere, si gioca nel tempo presente e nello spazio del privato. Negli ultimi cinquant’anni la vita psichica delle masse occidentali ha subìto una metamorfosi molto...
Guido Mazzoni
Muro di casse
Perché sognare un quarto d'ora di celebrità se potevi prenderti dieci o venti ore al centro dell'universo? E la bellezza. Potevamo creare ovunque la bellezza: in ogni angolaccio, sotto a ogni cavalcavia, poteva sgorgare una fonte di meraviglia. Ogni periferia, ogni cittadina di provincia senza più guizzi poteva tornare a splendere e ribollire per una notte. E non parlo solo dei posti dove ...
Vanni Santoni
Sottofondo italiano
Il sottofondo scava nell'intimo di ognuno di noi, per trasportarci in superficie, nel sottofondo commerciale così invasivo da non farci sentire il destino comune, il senso di prigionia di una nuova stagione ritmata dai jingle, dalle promozioni. Barattiamo il silenzio che precede la lotta con una ninna nanna. I gesti decisivi diventano secondari, e il sottofondo dominante, che pensavamo relegato...
Giorgio Falco
Stato di minorità
Se c'è oggi un'esperienza condivisa è un senso di impotenza, di mancata presa sugli eventi, di inibizione alla prassi. Non si dubita più se la realtà esista o se sia costruita. La dominante è pratica: la realtà esiste e io ne avverto il peso, solo non riesco a farci nulla, col dubbio se non sia io a non esistere davvero, a non esistere in modo significativo. Che io ci sia o non ci sia è ...
Daniele Giglioli
Credevo di essere un serial killer, invece sono incinta! (I coriandoli)
SAGGI - Attente, donne! La gravidanza è solo l'inizio! Bene, sei rimasta incinta. Hai programmato ogni cosa e sei pronta a sentir scalciare il tuo pulcino, fagiolino, bigolino, pupazzetto nella panciona. Sei pronta? Davvero? Sai a cosa stai andando incontro? Sai che, da oggi in poi, chiunque avrà diritto di replica sulla tua gravidanza? Non te lo aspettavi, eh? Per questo esisto. Preparati ad ...
Federica D'Ascani
Fuochi sotto la cenere: (Il processo Scena - 1a parte:1871/1897) (La Corte! Processi celebri teramani Vol. 6)
E’ noto che il fuoco può “covare” o “dormire”, sotto la cenere e che questa può ricoprire le braci, occultandole, e basta un soffio per ravvivare fuochi apparentemente estinti. Così può avvenire anche per le passioni e per le emozioni, che possono “covare” a lungo, riardere per breve tempo, per poi tornare ad essere, dopo una gran vampata, ancora cenere. Avviene così anche per alcuni ...
Elso Simone Serpentini
L'ultimo Re di Sicilia
Un thriller storico ambientato nella odierna Sicilia. Un romanzo tra il passato e il presente, tra Fede e Scienza... e così Anno 1229. L’imperatore Federico II di Svevia, durante la sua crociata in terra santa, entra in possesso di un segreto plurimillenario capace di scatenare la cupidigia e guerre da parte del più potente impero temporale sulla terra la Santa Romana Chiesa Apostolica. L’...
Diego Magnano
L'Illustrissimo (con Annotazioni): Prefazione di Luigi Pirandello (Fiori di loto Vol. 11)
"Dirò soltanto che qui il Cantoni, con predominio quasi assoluto dell’elemento fantastico, fa a suo modo – cioè col suo metodo artistico – opera di critica sociale, trattando il problema dell’assenteismo, del disinteressamento e dell’ignoranza dei signori delle loro proprietà rurali e della vita dei contadini, da cui pur traggono, senza saper come né in qual misura, il reddito pei loro ozii ...
Alberto Cantoni
Nero in dissolvenza
Un suicidio. Un ricatto. Vorresti che tutto finisca dentro quella bara lucida, sotto tre metri di terra. Vorresti indietro la tua misera vita ma sai che sarà difficile. Tutto sta precipitando dentro una storia nera dove la redenzione e la salvezza, se esistono, si pagano care.
Alessandro zannoni