I migliori libri di Narrativa contemporanea


Straordinarie avventure di Testa di Pietra

Straordinarie avventure di Testa di Pietra

Per tutti i campanili della Bretagna!... Giù le armi o vi cacciamo tutti nel lago, miserabili!..." "No, mastro Testa di Pietra!..." "Come!... Non obbedite? Siamo in quattro contro quattro ed io solo valgo per due uomini." "Noi non deporremo le armi. Consegnateci le due lettere che avete ricevuto dal generale Washington e dal baronetto Sir William Mac-Lellan, il comandante della famosa Tuonante...

Emilio Salgari
La regina dei Caraibi

La regina dei Caraibi

Il Mare dei Caraibi, in piena tempesta, muggiva tremendamente, scagliando delle vere montagne d'acqua contro i moli di Puerto Limon e le spiagge del Nicaragua e di Costarica. Il sole non era per anco tramontato, ma le tenebre cominciavano di già a scendere, come se fossero impazienti di celare la lotta accanita che si combatteva in cielo ed in terra. L'astro diurno, rosso come un disco di rame...

Emilio Salgari
Tutti i racconti: Volume III (1969-1992)

Tutti i racconti: Volume III (1969-1992)

A buon diritto James G. Ballard è considerato tra i maggiori scrittori inglesi contemporanei. Con diciannove romanzi pubblicati nell’arco di quarant’anni, da Il mondo sommerso del 1962 a Regno a venire del 2003, ha raccontato con voce originalissima alcune delle dinamiche distopiche implicite nel profondo della nostra modernità. L’angoscia della piccola borghesia, ormai autoreclusa nei suburb e...

J.G. Ballard
Il castello di Ipanema

Il castello di Ipanema

Rio de Janeiro, 1904. Johan Edward Jansson sbarca in Brasile in qualità di nuovo console svedese. Lui e la moglie Brigitta scelgono come domicilio una piccola stazione balneare lontana dal centro, che si affaccia sull’oceano con una lunga spiaggia bianca e immacolata. Johan decide di far costruire un castello per la sua famiglia e così ha inizio il mito di quella che diventerà una delle ...

Martha Batalha
La città del re lebbroso

La città del re lebbroso

Un rombo metallico, che si ripercosse lungamente, con una vibrazione argentina, nell'ampia sala sorretta da venti colonne di legno dipinte a vivaci colori e cogli zoccoli coperti da lamine d'oro, fece bruscamente sussultare Lakon-tay. L'invidiato ministro, preposto alla sorveglianza dei S'hen-mheng, i sacri elefanti bianchi del re, dinanzi a cui piccoli e grandi s'inchinavano, udendo quel colpo...

Emilio Salgari
Il tesoro della montagna azzurra

Il tesoro della montagna azzurra

– Ohe, ragazzi! Altro che balene! Sono i ribbon-fish, che vengono a galla. Brutto segno, amici!... – Voi brontolate sempre, bosmano. – disse la voce quasi infantile di un mozzo. – Che ne sai tu dell'Oceano Pacifico e delle sue isole, ragazzaccio, che hai finito di poppare appena qualche mese fa. – No, bosmano, ho sedici anni suonati e sono figlio di un marinaio. – Sì, d'acqua dolce forse. ...

Emilio Salgari
Le due tigri

Le due tigri

La mattina del 20 aprile del 1857, il guardiano del semaforo di Diamond-Harbour, segnalava la presenza d'un piccolo legno che doveva essere entrato nell'Hugly durante la notte, senza aver fatto richiesta di alcun pilota. Sembrava un veliero malese, dalle dimensioni straordinarie delle sue vele, la cui superficie era immensa, però lo scafo non era precisamente simile a quello dei prahos, non ...

Emilio Salgari
Eneide

Eneide

L'armi canto e 'l valor del grand'eroe che pria da Troia, per destino, a i liti d'Italia e di Lavinio errando venne; e quanto errò, quanto sofferse, in quanti e di terra e di mar perigli incorse, come il traea l'isuperabil forza del cielo, e di Giunon l'ira tenace; e con che dura e sanguinosa guerra fondò la sua cittade, e gli suoi dei ripose in Lazio: onde cotanto crebbe il nome de' Latini, il...

Virgilio
Le tigri di Mompracem

Le tigri di Mompracem

La notte del 20 dicembre 1849 un uragano violentissimo imperversava sopra Mompracem, isola selvaggia, di fama sinistra, covo di formidabili pirati, situata nel mare della Malesia, a poche centinaia di miglia dalle coste occidentali del Borneo. Pel cielo, spinte da un vento irresistibile, correvano come cavalli sbrigliati, e mescolandosi confusamente, nere masse di vapori, le quali, di quando in...

Emilio Salgari
La perla sanguinosa

La perla sanguinosa

"Spia!" "A me spia!" "Bandito!" "Taci, brutto malabaro!" "Negalo, se l'osi!" "Ah! A me della spia!" "Confidente dei sorveglianti! Assassino che ci fai somministrare il gatto a nove code senza averne colpa." "La vuoi finire?" "No, e lo ripeterò finché avrò soffio di vita. Spia! Spia! Spia!" "Vuoi dunque che ti rompa le ossa?" "Provati." "È perché hai l'uomo bianco dalla tua? Vi affronto tutti e ...

Emilio Salgari
La caduta di un impero

La caduta di un impero

Anche l'Assam, come tante altre parti dell'India, è ricchissimo di pagode, abbandonate da secoli e secoli in mezzo alle foreste dai loro sacerdoti, per cause sconosciute. Ne possiede poi specialmente una, ormai stretta da tutte le parti dagli alberi, che ben poco doveva aver da invidiare alla grande sciultre di Maduré, una delle più magnifiche che si trovino nell'India, e che si dice avesse ...

Emilio Salgari
La tigre della Malesia

La tigre della Malesia

La mezzanotte del 20 aprile 1847, un acquazzone diluviale, accompagnato da scrosci di folgore e da impetuosi soffi di vento subissava la solitaria e selvaggia Mompracem, isola situata sulle coste occidentali di Borneo, e il cui nome bastava in quei tempi a spargere il terrore a cento leghe all'intorno. L'abitazione della Tigre della Malesia, posta come aquila su di una gran rupe tagliata a ...

Emilio Salgari
La rivincita di Yanez

La rivincita di Yanez

– Saccaroa!... Ma dove quel demonio di Sindhia ha raccolto tanti sciacalli? Sono due giorni che sbucano dalle foreste e dalle jungle per arrestarci, eppure ne abbiamo gettati a terra! Cinque elefanti, cinque mitragliatrici e cento carabine, se saranno ancora cento, poiché delle perdite ne abbiamo subite anche noi. – Vogliono impedirci di giungere a Gauhati, signor Sandokan, per non lasciarci ...

Emilio Salgari
Jolanda, la figlia del Corsaro Nero

Jolanda, la figlia del Corsaro Nero

Quella sera la taverna El Toro, contrariamente al solito, brulicava di persone, come se qualche importante avvenimento fosse avvenuto o stesse per succedere. Quantunque non fosse una delle migliori di Maracaybo, frammiste a marinai, a facchini del porto, a meticci e ad indiani caraibi, si vedevano - cosa piuttosto insolita - delle persone appartenenti alla migliore società di quella ricca ed ...

Emilio Salgari
Cose che bisognerebbe sapere

Cose che bisognerebbe sapere

Il mondo raccontato da A.M. Homes dà voce al disagio, allo straniamento metropolitano e delle periferie urbane. Le storie raccolte in questo volume ci parlano di donne alle prese con la malattia, il desiderio di maternità, l'incomunicabilità familiare, bambini vittime di violenza: storie di nostalgia, perdite, ossessioni che la scrittrice narra con uno sguardo “da entomologa” e il gusto per il ...

A.M. Homes
I minatori dell'Alaska

I minatori dell'Alaska

- All'erta!... - Corna di bisonte!... - In piedi, Bennie!... - Brucia la prateria? - No!... - Fugge il bestiame?... Un clamore assordante, un misto di urla acute, latrati e muggiti echeggia improvvisamente in lontananza, rompendo di colpo il profondo silenzio dell'immensa prateria che, dalle rive del Piccolo lago degli Schiavi, si estende, quasi senza interruzione, fino a quelle del fiume ...

Emilio Salgari
Il destino torna sempre sui suoi passi

Il destino torna sempre sui suoi passi

Trinacria, anni 50, isola calda e fertile, ricca di storia e miti dove credenze e pregiudizi si trascinano nel tempo. Tra le acque limpide del mare e i raggi solari, Armando e Silvia si conoscono e subito scoppia tra loro una passione che brucia più di quel sole che improvvisamente si eclissa a causa di un destino oscuro e crudele. Ecco che quando tutto sembra precipitare in un baratro profondo...

Maria Antonia Mandalà
Alla conquista della luna

Alla conquista della luna

Alcuni anni or sono, i pochi abitanti di Allegranza, un piccolo isolotto del gruppo delle Canarie, venivano bruscamente svegliati da un colpo di cannone il cui rimbombo s'era ripercosso lungamente fra quelle aride rocce, bruciate dall'ardente sole africano...

Emilio Salgari
Capitan Tempesta. Romanzo d'avventure

Capitan Tempesta. Romanzo d'avventure

— Sette!... — Cinque! — Undici! — Quattro! — Zara!... — Corpo di trentamila scimitarre turche! Che fortuna avete voi, signor Perpignano! Sono ottanta zecchini che mi guadagnate in due sere. Ciò non può durare! Preferisco una palla di colubrina in corpo e per di più una palla di quei cani di miscredenti. Almeno non mi scorticherebbero dopo presa Famagosta. — Se la prenderanno, capitano Laczinki.

Emilio Salgari
Attraverso l'Atlantico in pallone

Attraverso l'Atlantico in pallone

"Hurrah!" urlano diecimila voci. "Evviva il Washington!" "Hurrah per Mister Kelly!" "Mille dollari a chi ci tiene!" grida una voce. "Siete pazzo Paddy?... Li perderete: ve lo assicuro io." "Duecento sterline!..." grida un'altra voce. "Chi ci tiene?" "Su chi scommettete?" "Sulla riuscita della traversata!"

Emilio Salgari
I figli dell'aria

I figli dell'aria

Pechino, l'immensa capitale del più popoloso impero del mondo, che da migliaia d'anni si erge, al par di Roma, come sfida al tempo, a poco a poco s'immergeva fra le tenebre. Le immense cupole a scaglie azzurre dai riflessi dorati dei giganteschi templi buddisti; i tetti gialli dal lampo accecante degli sterminati palazzi della corte imperiale; i mille ghirigori di porcellana del tempio dello ...

Emilio Salgari
Gli orrori della Siberia

Gli orrori della Siberia

Quantunque non sia più sede del governo e sia molto decaduta dall’antico splendore, un po’ per incuria degli abitanti ed un po’ per volere dell’Impero Moscovita, che mirava ad innalzare invece Omsk ed Irkutsk, Tobolsk è rimasta ancora una delle più importanti, delle più popolose e delle più pittoresche città della Siberia occidentale. Situata sulla riva destra dell’Irtish, affluente dell’Obi, ...

Emilio Salgari
Gli ultimi filibustieri

Gli ultimi filibustieri

Co... co... co... Che cosa vuol dire, per tutti i tuoni e le tempeste del mare di Biscaglia? Co... co... So che dei pappagalli si chiamano Cocò, ma io credo che chi mi ha scritto questa lettera non sia uno di quei volatili variopinti!... "Sarà meglio che chiami mia moglie. Chissà che non riesca a decifrare questi scarabocchi." "Panchita!..." Una robusta donna sui trentaquattro trentacinque anni...

Emilio Salgari
Le due città

Le due città

Era il tempo migliore e il tempo peggiore, la stagione della saggezza e la stagione della follia, l'epoca della fede e l'epoca dell'incredulità, il periodo della luce e il periodo delle tenebre, la primavera della speranza e l'inverno della disperazione. Avevamo tutto dinanzi a noi, non avevamo nulla dinanzi a noi; eravamo tutti diretti al cielo, eravamo tutti diretti a quell'altra parte — a ...

Charles Dickens

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