Grazia Deledda


Nell'azzurro

Nell'azzurro

Una raccolta di novelle della scrittrice premio Nobel per la Letteratura.

Grazia Deledda
Il dono di Natale (Le Grazie)

Il dono di Natale (Le Grazie)

I cinque fratelli Lobina, tutti pastori, tornavano dai loro ovili, per passare la notte di Natale in famiglia. Ma quella era una notte speciale: oltre al Natale si festeggiava il fidanzamento della loro unica sorella, con un giovane molto ricco. Come era solito in Sardegna, il fidanzato doveva mandare un regalo alla sua promessa sposa, e poi trascorrere la festa con la famiglia di lei. I ...

Grazia Deledda
Il sigillo d'amore (Le Grazie)

Il sigillo d'amore (Le Grazie)

La raccolta di novelle fu pubblicata dai Fratelli Treves nel 1926. Le storie sono collocate per la gran parte fuori dalla Sardegna, anche se l’isola ritorna come un ricordo lontano. Delle ventotto presenti nel volume, solo tre sono ambientate nell’isola. A dare il titolo al libro è tuttavia l’ultimo racconto, incentrato su un’importante figura femminile della Storia medievale sarda: Adelasia ...

Grazia Deledda
La vigna sul mare (Le Grazie)

La vigna sul mare (Le Grazie)

La raccolta fu pubblicata da Treves nel 1932, nel periodo di maggiore successo dell’autrice. I racconti presentano una resa narrativa di «esperienze in un vagabondare della memoria e della fantasia in spazi e piani temporali diversi», un mosaico di variegato di figure, forme narrative e di ambientazioni che si alternano con naturalezza in paesaggi molto diversi tra loro. Non mancano, in alcuni ...

Grazia Deledda
Il fanciullo nascosto (Le Grazie)

Il fanciullo nascosto (Le Grazie)

"Il fanciullo nascosto" raccoglie venticinque novelle composte dal 1912 al 1915 e pubblicate nel 1915. Sono testi che riflettono una fase significativa della biografia dell’autrice, condizionati dal suo rapporto con la Sardegna, ormai “lontana”. Ciò comporta un mutamento di prospettiva: si assiste a un progressivo trascolorare dell’ambiente sardo in un’atmosfera leggendaria. La Sardegna ...

Grazia Deledda
Il flauto nel bosco (Le Grazie)

Il flauto nel bosco (Le Grazie)

La raccolta comprende ventisette testi scritti dal 1921 al 1923 di cui due soli lunghi. In alcune novelle fa da sfondo ancora la Sardegna; in altre i luoghi di villeggiatura preferiti dalla scrittrice, in particolare la costa romagnola. In altre, infine, Roma. Una Roma minore, però, in cui si colgono aspetti insoliti, della periferia. Estranea alla Roma tradizionale, la Deledda era solita ...

Grazia Deledda
Chiaroscuro (Le Grazie)

Chiaroscuro (Le Grazie)

La raccolta è una delle più apprezzate della Deledda. Pubblicata per la prima volta nel 1912 da Treves, conta ventidue novelle ambientate tra le vie dei villaggi, le feste paesane, gli ovili, in un tempo scandito da annate buone e annate pessime, senza grano, senza fave in casa, senz’uva nella vigna, senza allegria in cuore.

Grazia Deledda
La regina delle tenebre (Le Grazie)

La regina delle tenebre (Le Grazie)

La raccolta comprende sei novelle pubblicate nel 1902. Nella novella eponima la protagonista, Magda, vive in solitudine una crisi esistenziale. Durante una notte arcana si assiste alla sua metamorfosi in artista che contempla la bellezza della natura e si riconcilia con gli uomini e con la vita. Anche la novella "Il bambino smarrito" replica paesaggi lunari e notti stellate, con l’aggiunta di ...

Grazia Deledda
Le tentazioni (Le Grazie)

Le tentazioni (Le Grazie)

Raccolta pubblicata nel 1899, comprende sette racconti editi fra il 1894 e il 1895. Solo la novella eponima è del 1898. Il titolo sintetizza la scelta di trattare motivi etici come la giustizia, il peccato, l’espiazione; ma sono presenti anche tematiche della tradizione popolare che riflettono una mentalità magica e superstiziosa. I motivi etici sono affrontati attraverso le relazioni interne ...

Grazia Deledda
Racconti sardi (Le Grazie)

Racconti sardi (Le Grazie)

Pubblicata per la prima volta nel 1894, in questa raccolta, come in tutti i primi racconti della Deledda, la Sardegna è un luogo da cui attingere materiale narrativo e antropologico. Nei racconti sono documentati i costumi, i modi del parlato, le abitudini di vita, la mentalità della gente. I valori descritti sono quelli della Sardegna più tradizionale, patriarcale e severa, di cui la ...

Grazia Deledda
L'ospite (Le Grazie)

L'ospite (Le Grazie)

Stampato per la prima volta nel 1897 dalla casa editrice Capelli, “L’ospite” contiene quattro racconti. È la terza raccolta pubblicata dalla Deledda, attraverso la quale si affermò nel panorama letterario italiano, non solo come originale autrice di romanzi, ma anche come una delle migliori interpreti nella produzione di novelle e racconti.

Grazia Deledda
Nell'azzurro (Le Grazie)

Nell'azzurro (Le Grazie)

Raccolta pubblicata nel 1890 comprende cinque novelle. Rimanda a temi e tonalità propri dei romanzi d’appendice, che al tempo si pubblicavano nelle riviste femminili. È destinato a un pubblico giovane, utile per cogliere, attraverso i primi passi, i sogni della scrittrice esordiente. Qui la Deledda sperimenta svariate forme, spesso mescolando moduli colti e moduli popolari: il viaggio, il ...

Grazia Deledda
I giuochi della vita (Le Grazie)

I giuochi della vita (Le Grazie)

La raccolta comprende dodici novelle scritte e pubblicate fra il 1901 e il 1905. Nove sono di argomento sardo; una è ambientata in una famiglia di ricchi proprietari padani; e due ritraggono un ambiente piccolo-borghese. Insieme rappresentano uno spaccato di vita cittadina e paesana, in un ampio orizzonte geografico da cui risulta l’impatto fra differenti mentalità, aspirazioni, comportamenti e...

Grazia Deledda
La casa del poeta (Le Grazie)

La casa del poeta (Le Grazie)

Raccolta di ventinove novelle pubblicata nel 1930 da Treves. Il paesaggio sfuma i contorni realistici dei luoghi e i personaggi tendono a ritrarsi dalla realtà per rifugiarsi nella solitudine di spazi individuali. Ciascuno, a modo suo, porta il peso dell’inquietudine di una condizione esistenziale dominata da un senso precario della vita, che non trova risposte ma cerca conforto in un’intesa ...

Grazia Deledda
Dopo il divorzio: (Naufraghi in porto) (Le Grazie)

Dopo il divorzio: (Naufraghi in porto) (Le Grazie)

Il romanzo, pubblicato nel 1902, presenta tratti di straordinaria modernità per il lettore del terzo millennio. Nel 1920 fu pubblicata una seconda edizione col titolo "Naufraghi in porto". Il divorzio non è l’unico “oggetto” del romanzo; la “roba” è un altro, e articola una “morale del possesso”, parallela ma non del tutto estranea a quella del matrimonio. La protagonista, Giovanna, accetta di ...

Grazia Deledda
Il ritorno del figlio: La bambina rubata (Le Grazie)

Il ritorno del figlio: La bambina rubata (Le Grazie)

Raccolta del 1919 in cui appare modesta la resa narrativa dei due racconti lunghi. Il primo, "Il ritorno del figlio", è incentrato sul processo psicologico vissuto da una madre distrutta per la morte del figlio in guerra. La donna sentirà rinascere la sua capacità di amare quando le viene portato in casa un bambino, trovato dal marito abbandonato in una strada di campagna. L’ambientazione è ...

Grazia Deledda
Fior di Sardegna (Le Grazie)

Fior di Sardegna (Le Grazie)

Quest’opera appartiene ai lavori giovanili di Grazia Deledda. Pubblicata nel 1892, fa parte della prima fase della sua attività artistica. Nel romanzo, ambientato in Sardegna, cominciano a intravedersi personaggi concreti, tipici del mondo sardo, a cui si contrappongono personaggi quasi irreali, come la protagonista Lara. Il romanzo è dedicato alla contessa Elda di Montedoro, pseudonimo dietro ...

Grazia Deledda
Annalena Bilsini (Le Grazie)

Annalena Bilsini (Le Grazie)

Tra le opere ambientate nelle terre del Po, "Annalena Bilsini" (1927) pare quella in cui Grazia Deledda abbia saputo raggiungere un equilibrio artistico nuovo. L’opera, contrariamente al parere della critica ufficiale, fu invece apprezzata dalla stampa internazionale, soprattutto inglese. Qui la scrittrice racconta la vita di Annalena che, in un certo senso, può essere paragonata alla sua: ...

Grazia Deledda
La danza della collana: A sinistra (Le Grazie)

La danza della collana: A sinistra (Le Grazie)

Nel 1923 la Deledda in una lettera all’amico scrittore Marino Moretti scrive: «Ho finito un racconto che, secondo le mie intenzioni, si svolge in una grande città e dimostra il vano affanno delle nostre più forti passioni, l’amore, l’ambizione, l’istinto di apparire più di quel che siamo.» Appartiene all’ultimo periodo della produzione deleddiana. Il romanzo, seguito dal bozzetto drammatico A ...

Grazia Deledda
La Giustizia (Le Grazie)

La Giustizia (Le Grazie)

Nel 1899 esce "La Giustizia" con la casa editrice torinese Speirani. Il romanzo presenta caratteristiche tematiche e compositive che accompagneranno la narrativa di Grazia Deledda durante la cosiddetta fase della “maturità romana”. La vicenda è ambientata in un paese vicino a Nuoro e il tempo della storia è contemporaneo all’anno della sua stesura. Il protagonista, il vecchio nobile don Piane ...

Grazia Deledda
Il vecchio della montagna: Odio vince (Le Grazie)

Il vecchio della montagna: Odio vince (Le Grazie)

Settimo romanzo di Grazia Deledda, fu pubblicato inizialmente a puntate sulla “Nuova Antologia” per poi diventare un volume nel 1900. I protagonisti della vicenda sono Melchiorre Carta, un pastore benestante, e sua cugina Paska Carta, serva presso una famiglia di ricchi borghesi. I due si sarebbero dovuti sposare se lei non avesse deciso di interrompere la relazione amorosa per l’eccessiva ...

Grazia Deledda
Sino al confine (Le Grazie)

Sino al confine (Le Grazie)

Pubblicato nel 1909 sulla rivista "Nuova Antologia", e l’anno successivo dall’editore Treves, mette a fuoco alcuni temi che ritorneranno in opere più mature: il contrasto tra forze opposte, il conflitto fra il bene e il male, l’amore vissuto come peccato da espiare. Ma il tema centrale è il confine, che separa: sia quello sociale, di classe, sia quello geografico. La protagonista Gavina Sulis...

Grazia Deledda
Il paese del vento (Le Grazie)

Il paese del vento (Le Grazie)

Racconta le vicende di una coppia di sposi in viaggio di nozze. La donna, benché appena unita in matrimonio, deve fronteggiare una difficile contingenza: trovarsi faccia a faccia con un suo vecchio amore, gravemente malato e desideroso di rinverdire i fasti del passato trascorso con lei. Cercherà in tutti i modi di avvicinarla a sé, ma la giovane saprà resistere alla tentazione e, nonostante ...

Grazia Deledda
Il vecchio e i fanciulli (Le Grazie)

Il vecchio e i fanciulli (Le Grazie)

Uscito nel 1928 presso Treves di Milano, fu ristampato l’anno successivo. Il titolo rimanda al rapporto tra il vecchio Ulpiano Melis, ricco pastore, e i fanciulli che in realtà sono degli adolescenti: la nipote Francesca di 15 anni e il servo pastore Luca di 16. La vicenda si svolge nella Sardegna del ’15-’18. La storia è dipanata in un anno e mezzo in cui Ulpiano Melis e la sua famiglia ...

Grazia Deledda
L'argine (Le Grazie)

L'argine (Le Grazie)

Pubblicato da Treves nel 1934, contiene tutti i tratti del romanzo novecentesco. È animato da una galleria di personaggi che in realtà sono diversi da quel che appaiono o da come vengono visti dagli altri. Il tempo del romanzo non è scandito con precisione in giorni, mesi o stagioni, ma è definito dagli stati d’animo dei protagonisti. Anche le descrizioni dei paesaggi costituiscono un mezzo ...

Grazia Deledda

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