La danza della collana: A sinistra (Le Grazie)
Appartiene all’ultimo periodo della produzione deleddiana. Il romanzo, seguito dal bozzetto drammatico A sinistra, venne pubblicato nel 1924 dai Fratelli Treves di Milano.
Tutto ruota intorno alla preziosa collana di perle che il giovane conte Giovanni Delys vuole ritrovare a tutti i costi per migliorare le sorti della propria esistenza.
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La regina delle tenebre
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Grazia Deledda
Canne al vento
“Un dolore cocente lo punse, ma col dolore un intenso desiderio di fare qualche cosa contro il destino.” Intorno a Canne al vento sopravvive un equivoco che è tempo di sciogliere. In genere, infatti, il titolo porta a insistere sul fatalismo che sarebbe proprio dell’arcaico universo sardo dipinto nel romanzo, umilmente rassegnato ad accettare ciò che ...
Grazia Deledda
Canne al vento
Il titolo dell'opera più famosa della scrittrice sarda (Premio Nobel per la letteratura, 1926) allude al tema profondo della fragilità umana e del dolore dell'esistenza; in questa direzione mobilita le riflessioni e le fantasie di un eroe protagonista, come un primitivo, un semplice, assai simile al pastore errante dell'Asia leopardiano o a uno degli umili manzoniani. Il rapporto di ...
Grazia Deledda
La chiesa della solitudine: (Edizione integrale)
La chiesa della solitudine è l’ultimo romanzo di Grazia Deledda. Fu pubblicato nel 1936, poco prima della morte della scrittrice. Il personaggio principale della storia è Maria Concezione, che dopo una malattia tende a isolarsi dagli altri, trascorrendo molto tempo in raccoglimento nella chiesetta vicino casa. Nonostante diverse proposte di matrimonio, l’...
Grazia Deledda
Deledda. Racconti sardi (LeggereGiovane)
I suoi numerosissimi scritti, ispirati alla vita agro-pastorale della Barbagia le diedero larga fama in Italia e all’estero. Fu in corrispondenza con i maggiori scrittori dell’epoca. Ottenne nel 1926 il premio Nobel per la letteratura. I suoi romanzi, tradotti in moltissime lingue, l’hanno fatta considerare la maggiore espressione della letteratura sarda del 1900.
Grazia Deledda — LeggereGiovane
Cosima
Pur sotto forma romanzesca, "Cosima" è l'autobiografia di Grazia Deledda pubblicata postuma nel 1937. In "Cosima" si apprende che gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza della Deledda furono segnati da una ininterrotta catena di sciagure. Un fratello, Santus, precipita nell'alcolismo sino al delirium tremens, l'altro fratello, Andrea, viene arrestato, anche se per piccoli furti, provocando la...
Grazia Deledda — Passerino