I migliori libri di Poesia
Riflessi 58
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
MARILENA AIELLO
Riflessi 59
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
DANIELE CHITI
Destino crudele: Storia di un giovane
Los Angeles. Il giovane Max ha compiuto da poco i suoi diciotto anni. Cresciuto in un ambiente familiare in cui la figura del padre era assente, è spesso scontroso e respinge chi dimostra di tenere a lui. Adesso dovrà fare i conti con un dramma che si ripete, con la cecità della vita che talvolta, arida, dilania l’esistenza.
Massimiliano Bellezza
Viaggiatore di città
Questi testi sono stati scritti tra il dicembre del ‘91 e il marzo del ‘92 e pubblicati sulle pagine milanesi del quotidiano “la Repubblica”. Li ripropongo con qualche ritocco, in omaggio alla mia città, che continuo a perlustrare con vari sentimenti. Il viaggiatore di città è la mia “opera prima” in prosa. Chissà che queste pagine non abbiano un seguito… (M.Cucchi)
Maurizio Cucchi
Le iridi della Passione
Carla Sardella in questa raccolta "Le iridi della passione" concepisce la poesia come il luogo dove l'uomo e la donna possono risiedere; la sede della sua immaginazione e del suo sentimento; la culla della fantasia e della realtà; la dimora dell'essere e del tempo; la fucina del possibile e dell'impossibile; le parole mutate in ritmo sonoro; il punto di convergenza dei sentieri interrotti; la ...
Carla Sardella
Riflessi 51
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
VANESSA ARIES
Riflessi 52
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
MARIA DE PAOLIS
Riflessi 53
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
MANUELA BATUL GIANGRANDE
Canti
Opera di poesia fra le più alte della letteratura di tutti i tempi, i Canti vengono qui riproposti in un'edizione che si caratterizza per il rigore filologico del testo, per l'accuratezza e la chiarezza del commento che accompagna la lettura delle liriche, per la finezza dell'analisi della poetica leopardiana. Come scrive Giorgio Ficara, curatore del volume, «Leopardi, che ha sprezzanti giudizi...
Giacomo Leopardi
Austro
"Il titolo dell'opera, 'Austro', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di 'Austro' (era il nome di uno dei figli di Eos e di Astreo, ed era uno dei venti provenienti da Sud) si susseguono, in ordine alfabetico: Manuel Cantiano con la raccolta 'La ...
Giuliano Scaltriti
Borasco
"l titolo dell'opera, 'Borasco', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di 'Borasco' (vento impetuoso, caratterizzato da raffiche prepotenti, che spira nel Mediterraneo) si susseguono, in ordine alfabetico: Claudio Byqljk Alciator con la raccolta '...
Pietrino Pischedda
La corona delle mutazioni
La corona, nella tradizione poetica italiana, è un insieme di sonetti che svolgono un tema unico: in questa raccolta la radice da cui la poesia trae la sua ispirazione è la trasformazione, il cambiamento, la mutazione, la metamorfosi o comunque si voglia chiamare il moto continuo che coinvolge tutto e tutti. Sul tema troverete anche quattro mie traduzioni: due poesie di Goethe e due sonetti di...
Gianluigi Fabris Rotelli
L'incantatrice di Firenze
Un misterioso viaggiatore dai capelli biondi arriva a Sikri, sede della corte Mogol, e chiede udienza al sovrano Jalalluddin Muhammed Akbar, detto Akbar il Grande. Lo straniero afferma di venire da una sconosciuta, remotissima città di nome Firenze e di avere una storia tanto meravigliosa quanto veritiera da raccontare: una storia che lega i destini della misteriosa capitale d'Occidente da cui ...
Salman Rushdie
Aquilone
“Il titolo dell'opera, 'Aquilone', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno dell' 'Aquilone' (vento di tramontana, col quale veniva indicato il settentrione. Nelle antiche rose dei venti romane, Aquilo o Aquilonice era il vento compreso fra Boreas e ...
Pier Vittorio Pinnola
Abitare un foglio (Bartleby Vol. 2)
Con garbo e senso di ospitalità, Giuseppe Rosato fa entrare il lettore in una casa sobria ed elegante di dieci stanze, visitando le quali, tra il mobilio, si trovano i segni della presenza del suo abitatore: i temi e le figure che più gli stanno a cuore. Siano scale a forbice, partite ancora da giocare o che non si giocheranno mai più, eternità da spendere o già spese, parole in esubero, ...
Giuseppe Rosato
Santa degli impossibili
«Ho sempre pensato che a Milano sto bene, che è un posto da combattenti, da apolidi, una legione straniera. Che non saprei dove altro vivere. Ho fatto tutto qui: università, figli, matrimonio, lavoro. Milano mi somiglia. Parla poco, non ha tempo, sembra che non si affezioni a nessuno, ma non è così. Milano è come me, va di fretta e cerca di fare tutto meglio che può, nonostante se stessa.» Mila...
Daria Bignardi
L'uomo senza qualità
Ulrich, l'uomo "senza qualità", di qualità ne ha tante e straordinarie, ma non riesce a indirizzarle verso uno scopo. Ha ormai passato i trent'anni e ha alle spalle una breve carriera di ufficiale, studi di ingegneria e matematica, accompagnati da vaste letture in tutti i campi del sapere, quando viene nominato segretario del comitato che organizza le celebrazioni per il settantesimo ...
Robert Musil
Come guardare e capire il mondo da altre prospettive...: poesie scelte
Dalla prefazione a cura di Andrea Scarsi Ogni poesia è un universo completo, composto di significati rivelati, sottintesi e nascosti, che si manifesta dalle profondità dell'anima del poeta che la incarna e rende concreta. Racconta le incommensurabili dimensioni che abitano l'abisso ed emergono, in un impeto inarrestabile d'ispirazione, a volte come bolle di sapone, belle, rotonde e ...
Francesco Palmieri
Poesie della sera
Mario Rigutti è stato astronomo. Ha lavorato in Canada e in California, presieduto organismi nazionali e internazionali, osservato eclissi totali di sole. Professore universitario, socio di alcune accademie, ha dedicato le sue energie a ricerca, insegnamento, divulgazione scientifica e, in buona parte, alla "ricostruzione" di un glorioso osservatorio astronomico quasi dimenticato da Dio e dagli...
Mario Rigutti
I CANI NON PARLANO
E' la storia di un pedofilo,in apparenza, persona degna di stima, insospettabile, in realtà mostro che adesca la sua preda in un luogo tranquillo, che commette atrocità ,che si procura un valido alibi. Finirà per smascherarlo un cane,sfuggito alla sua violenza e sottovalutato al punto tale da arrivare con sicurezza ad esclamare :"i cani non parlano" l
ROSALIA COLELLA
Con te ho imparato a volare (Crossing)
Michele e Rebecca sono più che amici. Sono quasi fratelli. Passano interi pomeriggi a parlare di tutto, a divertirsi con niente, a condividere sogni ed emozioni. Insieme hanno provato addirittura a volare. Una rincorsa sul prato, un salto nel vuoto e pochi istanti che hanno trasformato un sogno in realtà. Poi la caduta, e l’illusione del volo che si spezza e diventa un abbraccio, un bacio, un ...
Francesco Gungui
Profumo di crisantemi
Per anni, dopo la morte di mio fratello, mi sono riproposto di narrare la sua storia, sperando che lo sforzo creativo mi aiutasse a elaborare il lutto; ma desistevo ancor prima di cominciare, incerto sul significato di quell’evento: perché un significato doveva pur esserci, altrimenti non avrei avuto motivo di raccontare. E se anche l’avessi trovato, avevo il diritto di contaminare con la mia ...
DARIO PASCARELLI