I migliori libri di Narrativa contemporanea

Storie della disperanza (L'Arcipelago Einaudi Vol. 40)
Negli anni Ottanta Álvaro Mutis, dopo una lunga ricerca poetica apprezzata dai critici e dal pubblico, allunga il respiro della sua narrazione con le avventure di Maqroll il Gabbiere, protagonista di una serie di romanzi che aprono al loro autore le porte dei maggiori riconoscimenti internazionali (fra cui, nel 2001, il Premio Cervantes, il piú ambito per la letteratura in lingua spagnola). ...
Álvaro Mutis
Amore® (I coralli Vol. 93)
Amore, marchio registrato. L'amore è un brevetto, un marchio di fabbrica, una merce inconfondibile come le aspirine e la cocacola. Chi ha inventato l'amore? Come faccio a riconoscerlo subito quando lo incontro dentro e fuori di me? Come posso dire con tanta sicurezza «sono innamorato», «sono innamorata»? L'amore è un luogo comune della comunità umana, e tuttavia ognuno si persuade di vivere ...
Tiziano Scarpa
L'estate dell'amore perduto
Nell'estate del 1963 Alice Kessler e sua sorella Natalie, entrambe adolescenti, passano con i genitori un mese di vacanza in un cottage immerso nella natura nei pressi di New York. Il loro vicino di casa, Thomas Bayber, è un affascinante pittore di ventotto anni ancora sconosciuto. La giovanissima Alice, appassionata di ornitologia e affetta da una grave forma di artrite reumatoide, si innamora...
Tracy Guzeman
Trittico di mare e di terra (I coralli Vol. 66)
Un trittico di due elementi: la terra e il mare. Sono i confini molto sfumati e generici fra cui si aggira senza riposo - terzo sottinteso, malinconico e sfuggente - il Gabbiere. Il sue errare, già lo sappiamo, è insieme un tipo di viaggio e un carattere dall'anima. Ma ecco che, in questo libro, l'eroe di Mutis giunge finalmente in tre porti che hanno ciascuno un volto, un nome e una storia: ...
Álvaro Mutis
Ritratto dell'artista da cucciolo: e altri racconti (Einaudi tascabili. Scrittori Vol. 657)
«Per uno scrittore comico la società è sempre buffa, anche, o specialmente, nel suo letto di morte»: cosí, nel 1948, Dylan Thomas spiegava la propria concezione della letteratura comica, genere in cui lui stesso era diventato maestro grazie al Ritratto dell'artista da cucciolo . Secondo Thomas, nulla doveva impedire a uno scrittore di inventarsi un burlesco mondo fantastico, o di scovare l'...
Dylan Thomas
Favola delle cose ultime (Supercoralli)
C'era una volta una terra strana, diversa da tutte le altre: terra d'acqua, l'ha chiamata un poeta. Era il mondo delle risaie. non le risaie come le conosciamo ora, dopo l'avvento della chimica e dei diserbanti, che le hanno trasformate in bacini spenti dove si produce il riso. Al contrario, le risaie brulicanti di vita. Ma anche di sogni. E di pensieri estremi. Pensieri che riflettono il cielo...
Sergio Givone
Nel nome di un dio barbaro (Supercoralli)
Un oscuro episodio di eros, violenza e guerra apre il romanzo. Un delitto senza castigo né espiazione. E che in ogni caso non placa quel dio barbaro che è pur sempre Amore. Rigomago, provincia profonda. È una sera del febbraio 1921 e in un vecchio palazzotto di città si danno appuntamento personaggi privi d'identità sociale, misantropi sublimi, anime in pena, sognatori. Credono di averlo già ...
Sergio Givone
CUM GRANO SALIS: 999 AFORISMI
999 AFORISMI IN TRE VERSI, CON DESCRIZIONE
GIUSEPPE SCANNELLA RESTUCCIA
Il dio del mare: Prose e interventi 1998-2006 (Contemporanea)
Una raccolta di prose e interventi di un grande scrittore, un libello prezioso, agile ma densissimo, in cui Pierluigi Cappello racchiude con estrema semplicità e fascino letterario il suo personale concetto di poesia. Una ricerca della “realtà ignota” nascosta nella “realtà nota”, così come accade nella celebre fotografia di José Enrique Azevedo: lo scatto di una violenta tempesta nelle Azzorre...
Pierluigi Cappello
Avete contato bene le dita?: Confessioni semiserie di un nonno alle prime armi (Di tutto di più)
Fra le grandi svolte di una vita, diventare nonni è forse quella che porta con sé l’emozione più forte: una miscela dolcissima ma esplosiva di felicità e paura, trepidazione e gioia. È un sentimento incontenibile che può far apparire ansiose le persone più razionali, può spingere ad agire d’impulso anche le meno istintive, eppure altro non è che sconfinato amore. A raccontarci, con lucidità e ...
Gino Nebiolo
TU
Basta una mano che chiude con gentilezza la porta della libreria per non farla sbattere, basta la scelta di un libro né troppo sofisticato né troppo sciocco, basta un maglione a V senza reggiseno, ed ecco che la fantasia di Joe si mette in moto. Joe è un libraio dell'East Village, ama il suo lavoro e ha una personalissima idea sui libri che bisognerebbe leggere, e poi ha un certo occhio per i ...
Caroline Kepnes
IL CAPPOTTO BIANCO
In una cittadina delle Marche, nei primi anni dell’Italia unita, due ragazzi, Luigi e Lucia si incontrano e si innamorano. Lui è un maestro di provincia dalle idee innovative, lei una ragazza colta della grande città, sostenitrice dell’emancipazione femminile. Diversi per esperienza ma simili per sensibilità e ideali politici, in Giuseppe Garibaldi vedono incarnati i sogni di un’intera nazione...
LUANA Trapè
La fanciulla è morta
Confinato in un letto d’ospedale, Morse si lascia travolgere dal piacere della lettura. Tra le pagine di un volumetto scopre un enigma degno delle sue capacità investigative, un mistero venuto dal passato. Tra flebo e flirt inconcludenti con le affascinanti infermiere, Morse insegue la verità su un caso chiuso da più di un secolo.
Colin Dexter
Eccomi, smack
Non è rilevante il modo, ma come per quasi tutti gli incontri, e sicuramente per quelli importanti, fu per caso e per destino. Un incipit fulminante, ricco di promesse poi mantenute. Tema attuale, scritto in modo scorrevole, piacevole e moderno, aiuta a comprendere le più intime sfumature dell’animo umano. Ha l'artifizio di abbinare una prosa corretta accanto al linguaggio scarno della chat. Da...
Elisa Botticelli
Francesca la viareggina
Lo scenario coincide con una Viareggio anni '60 con i passi cadenzati delle sue belle donne fra il lungomare degli alberghi di lusso e le antiche povere case della periferia. Francesca, la bella popolana, passa dalla miseria all'agiatezza predisponendosi a saper vivere l'esistenza a cui aspirava. Francesca tornerà, ferita, alla sua città per riscoprire il respiro di un'adolescenza lontana, Dopo...
MARIA PATRIZIA BIANCHI
La rivolta dello zuccherificio (La cultura)
In una realtà avariata come quella discografica, coperta da spessi strati di polvere e ciclicamente attraversata da meteore indistinguibili, c’è un angolo di aria fresca – fra YouTube e i locali dove la musica si suona ancora dal vivo, e bene – in cui band innovative possono conquistare l’attenzione di un pubblico che non si lascia distrarre dalle facili lusinghe delle popstar usa-e-getta. Fra ...
I Camillas
Una testa tagliata (La cultura)
Sotto la superficie dell’agiatezza e di una consapevole virilità borghese, la vita del quarantenne Martin Lynch-Gibbon è divisa a metà: tra la nebbia giallastra e sulfurea che nella Londra dei primi anni sessanta rende ogni cosa inafferrabile e la tranquillità dorata di un matrimonio senza figli; tra la sensualità piena e matura della moglie Antonia e quella candida e scoppiettante di Georgie, ...
Iris Murdoch
Ucraina la guerra che non c'è
La notte è lunga nelle trincee di Pisky. Ogni due ore gli uomini si danno il cambio per il turno di sentinella. Le luci del bunker restano accese fino all'alba mentre la porta continua ad aprirsi. Entra un miliziano barcollante, paonazzo dal gelo. Si avvicina a una branda e scuote un compagno: quello si alza, raccoglie il fucile e si avvia verso l'uscita. Il tempo di slacciare la cartucciera e ...
Andrea Sceresini
Liberal (La cultura)
Una grande villa isolata nel verde toscano spezzato dall’azzurro accecante di una piscina. Intorno, alberi, siepi, ordinati cespugli, un sentiero che conduce al fiume e, poco oltre, in cima a un’altura, le rovine di un teatro romano. Su questa scena di nobile semplicità e quieta grandezza irrompono con rumore stridente di acciaio il regista Teresio e i suoi attori dai corpi perennemente lucidi ...
Paolo Sortino
Le invasioni quotidiane
È una mattina come le altre per Josephine, autrice di libri per bambini, finché non si rompe la lavastoviglie e tutto cambia, come se un piccolo inconveniente potesse davvero scatenare una valanga di eventi incontrollabili: un ex marito così invadente da insinuarle il dubbio che non voglia affatto separarsi; un nuovo editor di cui non sa nulla; un inquietante scoperto in banca. Nel frattempo, ...
Mazarine Pingeot
Hai mai fatto parte della nostra gioventù?
Massimiliano Santarossa dipinge un romanzo che trasuda disperazione, solitudine, umanità e voglia di vita da ogni poro. La sua gioventù bruciata è dolorosa ed è come un urlo disumano che squarcia ma non muta il vuoto cosmico dell'esistenza. Un grido di rara bellezza e forza evocativa. Non c'è speranza, non c'è redenzione, non c'è via d'uscita alcuna. Una lunghissima via di palazzoni ...
Massimiliano Santarossa
Il mondo del cibo sotto brevetto: Controllare le sementi per governare i popoli
“In assenza di brevetti, il sapere viene condiviso, non tenuto segreto” Scritto in modo estremamente accessibile, questo libro di Vandana Shiva dimostra con grande concretezza come la questione apparentemente astratta della proprietà intellettuale si stia trasformando in uno strumento finalizzato al saccheggio delle risorse naturali del pianeta da parte delle grandi corporation. Manipolazione ...
Vandana Shiva
Franco Basaglia il dottore dei matti
A più di trent'anni dalla morte, la figura di Franco Basaglia, il suo lavoro e la famosa legge che ha portato alla chiusura dei manicomi, continuano a suscitare grande consenso, ma anche molte critiche. Il libro, racconto di una vita, cerca di ricondurre la vicenda di Basaglia - tra l'antifascismo, il dopoguerra, l'università e la direzione degli ospedali psichiatrici di Gorizia e Trieste - all...
Oreste Pivetta
Una generazione esagerata
L'Italia è l'unico Paese europeo che non ha mai fatto una Rivoluzione: per questo motivo ha maturato una grande abilità nell'arte di gestire le proprie contraddizioni, senza risolverle mai completamente: così la categoria dell'esagerazione è diventata una strategia utile a dilatare, senza arrivare mai al punto di rottura, la convivenza conflittuale tra le parti sociali, tra la propria storia e ...
Andrea Branzi