I migliori libri di Letteratura e narrativa
Riflessi 137
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
PATRIZIA BALSAMO
Riflessi 135
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
ENRICA BOZZANO
Riflessi 140
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
CINZIA ANGELI
Karumi - Haiku & Tanka
Ho raccolto in questo volume di poesie dal titolo KARUMI ("leggerezza") i miei componimenti in stile Tanka, Haiku e Senryu. Non tutti seguono le regole stilistiche formali "classiche". In effetti, pur preferendole, parte delle composizioni che ho qui pubblicato presentano uno stile più "moderno", seguendo in questo una tendenza mondiale che anche in Giappone si sta sempre più estendendo. ...
Fabrizio Frosini
Riflessi 132
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
GIULIA CARIDI
Riflessi 131
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
LUIGI LONGOBARDI
Prospettive 37
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
ANTONIO BRANCALEONE
Macondo 5
«Il mondo era così recente, che molte cose erano prive dinome, e per citarle bisognava indicarle col dito». In questa maniera Gabriel García Márquez descrive la realtà magica della “città degli specchi”, Macondo, dove ha inizio e si ambienta il suo più celebre romanzo, Cent’anni di solitudine e dove, metaforicamente, avrebbe inizio la “narrazione” stessa, nel suo significato più intimo...
CARLO LA MANNA
Armonie 42 - Il caleidoscopio dell'esistenza
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Lilly Attinasi
Armonie 41 - Ho ascoltato i silenzi
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Grazia Lomolino
Riflessi 133
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
BIAGIO ALAGNA
Mar Ionio: Quattro racconti
I primi due racconti , “Amore alla siciliana” e “La televisione” furono scritti nel ’78 in un unico “fiato creativo”. Sono composti nel “linguaggio nativo” siculo-jonico e nello spirito grezzo e naïve di svelti resoconti di fatterelli un po’ cochon. Possono rintracciarsi nei testi diverse influenze letterarie nonché metaletterarie. Si forniscono qui alcune tracce: per il lessico l’autore deve ...
Alfio Squillaci
La società dell'indagine: Riflessioni sopra il successo del poliziesco (Tascabili. Saggi)
Perché, malgrado la drammatica abbondanza di delitti reali, la nostra società ha bisogno di consumare quotidianamente massicce dosi di crimini letterari, cinematografici e televisivi? Perché il poliziesco si sta imponendo come genere “dominante”? Si tratta di una mera questione commerciale? Di una semplice moda? Alessandro Perissinotto, nella sua duplice veste di sociologo e di scrittore di ...
Alessandro Perissinotto
Umiliati e offesi (Emozioni senza tempo)
Come molti romanzi dell'epoca, anche questo capolavoro della sconfinata produzione di Dostoevskij fu inizialmente pubblicato a puntate nel 1861, dalla rivista 'Vremja'. Tipico esperimento di appendice, gli ingredienti appassioneranno tutti gli amanti del genere e i cultori della grande letteratura russa: la trama ricca di colpi di scena, i tempi narrativi che si comprimono e si espandono come ...
Fëdor Dostoevskij
Riflessi 130
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
ELISA MARCHI
Riflessi 129
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
ANTONINO ACCARDO
Riflessi 126
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
ANDREA BROSIO
Riflessi 125
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
ELISABETTA CARBONE
Riflessi 123
Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...
ANTONIO BAULEO
Prospettive 38
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
BARBARA BALDUCCI
Prospettive 36
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
FILIPPO BASILICO
Prospettive 35
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
MARIA CRISTINA ADRAGNA
UN TERZO D'AMORE
Introduco questa mia produzione letteraria in cui sono presenti alcuni racconti brevi e molti versi, specificando che anche in questa raccolta (in ordine di pubblicazione è la terza) si trovano versi distinguibili per la semplicità e genuinità che la mia interiorità esprime per mezzo di parole non legate a schemi metrici classici. Ritengo questo stile vero e contemporaneo, lo specchio interiore...
Stefano Tosin