Il seme del Palissandro

E' un romanzo storico (molti dei personaggi sono reali), ambientato nel 1715 tra Scozia, Caraibi, e Londra, che narra,attraverso il diario scritto dal protagonista (Patrick Douglas, un ragazzo di 15 anni), le vicende che egli, suo malgrado, si trova a dover affrontare. Il racconto, caratterizzato dalla semplice e ingenua innocenza della giovane età, contrasta con la cruda e spietata realtà in cui viene scaraventato. Rapito dal suo piccolo villaggio di pescatori nel nord della Scozia da una ciurma di avventurieri che seminano morte e violenza sulla rotta che li porterà ad attraversare l'Atlantico, il ragazzo sarà testimone della reale vita dei pirati, fatta di crudeltà, superstizione, avidità e depravazione. Non già personaggi cinematografici alla capitan Sparrow dei pirati dei Caraibi, ma uomini che oggi qualsiasi psichiatra non esiterebbe a definire casi da manuale di maniaci ossessivi - compulsivi. La loro libertà fuori controllo si trasforma in schiavitù, la dipendenza dal "brivido" adrenalinico, dal gioco, dalle donne e dall'alcol, li porta a dissipare colossali fortune in una sola notte condannandoli a riprendere il mare in cerca di nuovi bottini. Solo la morte può porre fine a questa infernale pena, che in genere non tarda ad arrivare. In pochi superano i quarant'anni, la maggioranza finisce la sua miserevole esistenza in modo violento, poco importa se a causa di un'arma o per la corda del boia. Ma in mezzo a quegli avanzi di galera, comandati da un crudele e folle capitano di nome Alexander, 4 uomini risulteranno, a vario titolo, importantissimi per la sua sopravvivenza e per il suo futuro, tra cui il cuoco Abram un ex frate. Vedrà con i suoi occhi il confine tra la leggenda e la violenta realtà di un paradiso tropicale infestato da demoni sanguinari, in cui a volte, l'iniziazione al male si trasmette come una sorta di contagio o maledizione. Quando la flebile speranza di riveder la propria famiglia sembra perdersi nelle tenebre della rassegnazione, rivedrà la luce grazie ad una misteriosa nave e alla feroce vendetta di un antico codice nordico. Ma la rotta verso casa è irta di insidie. Una furibonda tempesta al largo della Tortuga, lo scaraventerà sulle coste di Hispaniola dove verrà ospitato nella fattoria dell'ultimo bucaniere rimasto. Figlio di Monbars lo sterminatore, un gentiluomo francese che spese tutta la sua vita per vendicare la crudeltà dei conquistadores nei confronti degli indifesi indios, egli segue le orme del padre staccando la testa ad ogni spagnolo che trova sulla sua strada. Qui, incontrerà tre famosissimi pirati: il carismatico Hornigold, il romantico Bellamy e il diabolico Teach meglio conosciuto come Barbanera. Durante l'interminabile viaggio verso casa, conoscerà la terribile sorte degli schiavi africani, e grazie alla soluzione di un enigmatico messaggio avrà la possibilità di liberare una giovane e bella schiava, Ima, incontrando, per la prima volta nella sua vita, l'amore. I ricordi di tutte queste peripezie, la bontà incontrata e lo sguardo dolce della sua amata, sbiadiranno in una tetra cella nei sotterranei della terribile prigione londinese di New Gate. Un processo senza speranza e ancora una volta la sorte passerà attraverso un aiuto inaspettato.
Il bene, frutto dell'anima, a volte sopravvive alle ingiurie del male e alla desolazione dell'indifferenza. Aiutato da una trama di eventi, che alcuni chiamano fortunate coincidenze, altri aiuto di Dio, germoglia e fiorisce. Così è stato per Patrick, per il suo inaspettato amore e non solo. Molte piccole e indifese creature ne trassero beneficio, altre ne trarranno negli anni a venire, e con la gratitudine nel cuore di alcune di loro, nasceranno altri germogli che tramanderanno quel bene arrivato da molto lontano.

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