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Lettera sulla felicità e altri scritti (Filosofia antica per spiriti moderni)
Per gli antichi la filosofia era innanzitutto una scelta di vita: uno stile, genuinamente filosofico, da adottare nel vivere, con l'obbiettivo di raggiungere la felicità. Ma che stile di vita era quello di un epicureo? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, gli epicurei erano uomini sobri e morigerati, quanto gli stoici, se non di più. Certo, erano dei materialisti. Ma questo fatto esalta...
Epicuro — UTET
Socrate e la virtù (Filosofia antica per spiriti moderni)
Possibile? Proprio Socrate, il più retto e integro tra gli ateniesi, Socrate, il maestro di virtù, sempre pronto a discutere della conoscenza del bene, di etica e giustizia, della virtù stessa e della sua insegnabilità... Proprio lui costretto alla morte dal tribunale di Atene? La condanna di Socrate ci fa capire nel modo più efficace quanto può essere pericoloso un filosofo militante, maestro ...
Platone — UTET
Un amore ad Auschwitz: Edek e Mala: una storia vera
Edek e Mala: un giovane prigioniero politico polacco e una ragazza ebrea bella e vitale s’innamorano nel campo di sterminio di Auschwitz. Mala Zimetbaum ha fascino, carisma, cultura – conosce molte lingue e per questo viene scelta dalle SS come interprete e traduttrice – oltre a essere una donna di grande generosità, di cui dà prova aiutando in ogni modo le compagne di prigionia. Anche Edek, ...
Francesca Paci — UTET
Critone
La condanna a morte del filosofo ateniese Socrate nel 399 a.C., per empietà e corruzione dei costumi dei giovani, è al centro di alcuni tra i primi dialoghi scritti dal suo allievo Platone. In particolare nel Critone, breve opera giovanile, Socrate, dialogando con uno dei suoi discepoli favoriti, elenca le motivazioni che lo inducono a rifiutare qualsiasi via di fuga dalla condanna ricevuta. Un...
Platone — UTET
Eneide
«Maestro di color che sanno», Publio Virgilio Marone è uno dei più grandi poeti dell’antichità classica e tra i maggiori di ogni tempo. E la sua maggiore opera, l'Eneide, mentre racconta le peripezie di Enea, scampato alle fiamme di Troia e destinato a diventare progenitore del popolo romano, riesce a saldare mitologicamente, narrativamente e stilisticamente la tradizione latina e quella greca...
Virgilio — UTET
La guerra gallica
Nell'inverno del 52-51, Cesare scrisse una delle opere di maggiore valore storico della letteratura romana, i "commentari" De Bello Gallico, ora proposti da Utet in una versione digitale comprendente il testo latino originale navigabile attraverso link ipertestuali. Giudicati fin dall'antichità come un esempio eccellente di narrazione e di stile, l'originalità di questi commentari è data ...
Cesare — UTET
Satire
Composte tra il 41 e il 30 a.C., le satire di Orazio arrivate fino a noi sono diciotto "sermones" in cui il poeta latino, abbandonando lo stile più veemente degli Epodi, mette bonariamente alla berlina molti aspetti della vita quotidiana del mondo romano. Lo sguardo acuto di Orazio sfrutta le debolezze proprie e altrui per impartire con il sorriso precetti morali, criticando i comportamenti e i...
Orazio — UTET
Compendio delle leggi di Platone
Nato nell’872, Al Fārābi, celebre per i suoi studi di logica, di grammatica, di filosofia, di musica e di scienza, fu uno studioso arabo talmente stimato nella storia del pensiero filosofico da essere apostrofato "Magister secundus": secondo solo dopo Aristotele. Proprio in Aristotele, da lui studiato attraverso tardi commenti greci, Al Fārābi riconobbe l’interprete più profondo di Platone. Di ...
Al Fārābi — UTET
Gli uomini illustri
«Tu mi esorti affinché io esponga in ordine cronologico gli autori cristiani, tutti gli autori che dalla morte di Cristo fino al quattordicesimo anno dell’imperatore Teodosio hanno lasciato qualche opera notevole sulla Santa Scrittura.» Così Girolamo, nel prologo della sua opera più celebre, descrive le biografie da lui dedicate a Uomini Illustri, scritte verso la fine del 392 su proposta del ...
Girolamo — UTET
Demetrio Pianelli
Sul modello verista, Emilio De Marchi (1851-1901) offre in questo romanzo ambientato a Milano un vivido spaccato della società tardo ottocentesca e in particolare della borghesia che in quegli anni, seppure con difficoltà, andava affermandosi. L'umile impiegato Demetrio, dopo il suicidio per debiti del fratellastro, deve occuparsi della cognata Beatrice, di cui finisce per innamorarsi. Pur ...
Emilio De Marchi — UTET