Gabriele D'Annunzio


Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi (completo)

Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi (completo)

Composto da: Maia, Elettra, Alcyone, Merope, Canti della guerra latina. Dall’incipit del libro: Gloria al Latin che disse: «Navigare è necessario; non è necessario vivere». A lui sia gloria in tutto il Mare! O Mare, accenderò sul solitario monte che addenta e artiglia te (leone sculto da qual Ciclope statuario?) un salso rogo estrutto col timone e la polèna della nave rotta, che ha la ...

Gabriele D'Annunzio
Giovanni Episcopo (completo)

Giovanni Episcopo (completo)

Romanzo scritto nel 1891 e dedicato a Matilde Serao. Dall’incipit del libro: Dunque, voi volete sapere… Che cosa volete sapere, signore? Che cosa vi debbo dire? Che cosa? – Ah, tutto! – Bisognerà dunque che io vi racconti tutto, fin dal principio. Tutto, fin dal principio! Come farò? Io non so più nulla; non mi ricordo più di nulla, veramente. Come farò, signore? Come farò? Oh Dio! Ecco… – ...

Gabriele D'Annunzio
Forse che sì, forse che no (edizione completa)

Forse che sì, forse che no (edizione completa)

Forse che sì, forse che no è un romanzo di Gabriele D’Annunzio pubblicato nel 1910. La stesura del romanzo era iniziata con qualche difficoltà già l’anno prima, ma il lavoro non pareva decollare. D’Annunzio scelse come titolo del romanzo un celebre motto presente nel soffitto ligneo a labirinto del Palazzo Ducale di Mantova, di cui restò affascinato durante una sua visita del 1907.

Gabriele D'Annunzio
La città morta (completo)

La città morta (completo)

Dall’incipit del libro: Una stanza vasta e luminosa, aperta sur una loggia balaustrata che si protende verso l’antica città dei Pelopidi. Il piano della loggia si eleva sul pavimento della stanza per cinque gradini di pietra disposti in forma di piramide tronca, come dinnanzi al pronao d’un tempio. Due colonne doriche sorreggono l’architrave. S’intravede pel vano l’acropoli con le sue ...

Gabriele D'Annunzio
Contemplazione della morte (completo)

Contemplazione della morte (completo)

Dall’incipit del libro: Mio giovine amico, per quella foglia di lauro che mi coglieste su la fresca tomba di Barga pensando al mio lontano dolore, io vi mando questo libello dalla Landa oceanica dove tante volte a sera il mio ricordo e il mio desiderio cercarono una simiglianza del paese di sabbia e di ragia disteso lungo il mar pisano. Ben so come profondamente nel vostro petto fedele voi ...

Gabriele D'Annunzio
Alcyone

Alcyone

Alcyone è il titolo di una raccolta di liriche di Gabriele D'Annunzio pubblicata nel 1903, composta tra il 1899 e il 1903 ed è considerato il terzo libro delle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi. Alcyone comprende 88 liriche, ordinate secondo un criterio strutturale che non ricalca l'ordine cronologico della composizione. Tra la prima (La tregua) e l'ultima (Il commiato) si ...

Gabriele D'Annunzio
Il piacere. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici Multimediali Vol. 21)

Il piacere. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici Multimediali Vol. 21)

Nel quadro di una Roma fastosa nei suoi palazzi storici e brillante nei suoi salotti mondani e raffinati, si svolge la vicenda sentimentale di Andrea Sperelli, giovane aristocratico dall’animo diviso tra amori e lussuria, tra desiderio di redenzione e cadute nella parte oscura della psiche. Le strategie compositive che D’Annunzio mette in atto mediante un linguaggio colto e ricercato, creano ...

Gabriele D'Annunzio
Le vergini delle rocce. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici della Letteratura Italiana Vol. 2)

Le vergini delle rocce. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici della Letteratura Italiana Vol. 2)

Il romanzo, uscito a puntate sulla rivista “Il Convito” e pubblicato da Treves nel 1895, riassume in sé il genere lirico e quello narrativo, e segna il passaggio di D’Annunzio a un più maturo superomismo, sancendo la trasformazione definitiva dell’esteta nel superuomo d’ispirazione nietzschiana. Dell’Also sprach Zarathustra, che lo segna indelebilmente, D’Annunzio opera tuttavia una lettura del...

Gabriele D'Annunzio
Forse che sì forse che no. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici della Letteratura Italiana Vol. 62)

Forse che sì forse che no. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici della Letteratura Italiana Vol. 62)

D’Annunzio, anziché avvolgersi come di consueto nelle spire di un estetismo velleitario e decadente, con quest’opera propone ben altra declinazione del suo superuomo trionfante. L’eroe preferisce cavalcare il nuovo mito aristocratico della macchina, protesi moltiplicatrice di quell’energia elitaria che sottende l’etica futurista della velocità e della guerra. RISORSE ONLINE L’edizione si ...

Gabriele D'Annunzio
Le vergini delle rocce

Le vergini delle rocce

Le vergini delle rocce fu scritto nel 1895. Dopo aver pubblicato Il piacere, Il trionfo della morte, Giovanni Episcopo e L'innocente, D'Annunzio entra in contatto con l'opera di Nietzsche, da cui rimane profondamente segnato. Ne Il trionfo della morte si avvertono già alcuni significativi riferimenti al pensiero del grande filosofo tedesco, ma sarà solo con Le vergini delle rocce che l'...

Gabriele D'Annunzio
Giovanni Episcopo. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici della Letteratura Italiana Vol. 60)

Giovanni Episcopo. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici della Letteratura Italiana Vol. 60)

Giovanni Episcopo (1891) è un romanzo breve che ha tutto il sapore dei grandi romanzi russi: il modello narrativo – mutuato da Tolstoj e da Dostoevskij, nonché del romanzo psicologico francese – serve all’autore per smontare le ultime influenze del naturalismo, in favore di uno psicologismo volto a indagare la personalità e le più minute reazioni dei personaggi. L’opera è un unicum nella ...

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Giovanni Episcopo

Giovanni Episcopo

Giovanni Episcopo è un impiegato che conduce una vita mediocre e, dopo il lavoro, cerca di svagarsi coi suoi colleghi cenando tutte le sere nella medesima pensione. Lì conosce una cameriera giovane e piacente, Ginevra, di cui si invaghisce e che poi sposerà. Intanto, un suo fascinoso ed arrogante collega, Giulio Wanzer, sottrae dei soldi dalla Tesoreria e fugge in Argentina. A pochi giorni dal ...

Gabriele D'Annunzio
Forse che sì forse che no

Forse che sì forse che no

Cinque personaggi di estrazione borghese sono fatalmente destinati a lasciare una scia di dolore e morte.  La passione scoppia violenta tra Paolo Tarsis e Isabella Inghirami, mentre nel retroscena si intrecciano le vicende di Vanina e Lunella, sorelle di Isabella, e di Aldo, fratello delle tre. Aldo e Vanina tentano insieme il suicidio sporgendosi da una muraglia diroccata. Vanina è infatti ...

Gabriele D'Annunzio
Il fuoco

Il fuoco

L'artista nobile Stelio Effrena, con la sua amante la Foscarina, trascorre le giornate passeggiando per i canali di Venezia, la Città del Silenzio, e conversando d'arte con i suoi amici intellettuali. Stelio coltiva il proprio passatismo nostalgico: ama gli anni che furono e auspica un ritorno dell'antica nobiltà veneziana e un nuovo splendore culturale. Dopo aver fatto l'amore con la Foscarina...

Gabriele D'Annunzio
Le vergini delle rocce

Le vergini delle rocce

Claudio Cantelmo, uno degli ultimi esponenti del casato abruzzese della Majella, vorrebbe avere un erede. Desidera generare un successore che, superuomo come lui, possa dominare sia al livello politico che intellettuale su Roma. Il tentativo naufraga quando Claudio tenta l'approccio con tre sorelle aristocratiche, che sembrano essere l'incarnazione di un'opposizione divina al suo progetto: la ...

Gabriele D'Annunzio
Il trionfo della morte

Il trionfo della morte

Inizia tutto con la morte. L'aristocratico Giorgio Aurispa assiste al suicidio di uno sconosciuto a Roma. Poco dopo è richiamato in Abruzzo dalla famiglia, in forte dissesto economico, per la morte dello zio Demetrio. Giorgio ha perso l'unico punto di riferimento della famiglia, poiché tutti i membri sono infidi e crudeli, specialmente il padre, che ha abbandonato tutti per vivere in ...

Gabriele D'Annunzio
La figlia di Iorio: Tragedia in tre atti

La figlia di Iorio: Tragedia in tre atti

La figlia di Iorio segna un punto d'approdo nella produzione teatrale dannunziana. Il poeta riscopre l'Abruzzo pastorale selvaggio, in cui ambienta simbolicamente una storia di matrice decadente e superomista. La famiglia di Lazaro di Roio del Sangro sta preparando le nozze del figlio Aligi. L'atmosfera è gaia ma Aligi pare comunque turbato da strane sensazioni e presagi. Mentre la cerimonia ...

Gabriele D'Annunzio
L'innocente

L'innocente

L'innocente è l secondo romanzo della Trilogia della Rosa. Si discosta dalla prosa decadentista e fluente del Piacere per narrare la storia del principe Tullio Hermil, sposato con Giuliana. Nonostante le continue infedeltà di Tullio, la vita familiare scorre serenamente, sino a quando Giuliana tradisce il marito con lo scrittore Filippo Arborio. Il figlio nato dalla relazione diventa l'...

Gabriele D'Annunzio
Il piacere

Il piacere

Opera emblematica non solo per la produzione romanzesca di D’Annunzio ma anche per tutto il Decadentismo italiano, Il Piacere è uno dei romanzi più importanti del Novecento italiano. Perno della vicenda è Andrea Sperelli, esteta raffinato e coltissimo, discendente d’una famiglia nobile, estraneo alla barbarie dei tempi moderni e tutto dedito “a fare la propria vita come si fa un’opera d’arte”. ...

Gabriele D'Annunzio
Il piacere (Liber Liber)

Il piacere (Liber Liber)

Pubblicato nel 1889 è il primo dei tre "Romanzi della Rosa", formando un ciclo narrativo con  L'innocente  e  Il trionfo della morte . La rosa allude alla voluttà, tema comune ai tre romanzi. Gli ideali di sensibilità e di raffinatezza e il gusto del tecnicismo formale propri del decadentismo sono qui utilizzati con magistrale abilità dal poeta vate per esprimere una sensualità ostentata nel ...

Gabriele D'Annunzio
Italia o morte

Italia o morte

Il 12 settembre 1919 Gabriele D’Annunzio occupa con un migliaio di uomini il porto adriatico di Fiume. In pochi giorni il suo esercito di “disertori” si moltiplica. È una sfida al mondo intero. Nei mesi precedenti all’Impresa umana una serie di discorsi, scritti e poemetti del Vate, che vennero raccolti nel volume  Il sudore di sangue  (Mondadori, 1931), testimonia il senso di appartenenza, ...

Gabriele D'Annunzio
Il piacere: con illustrazioni (I libri delle vacanze Vol. 9)

Il piacere: con illustrazioni (I libri delle vacanze Vol. 9)

Pubblicato nel 1889, Il piacere è una delle opere più note di Gabriele D'Annunzio. Il testo qui proposto viene da wikisource.org ed è arricchito di illustrazioni che accompagnano la lettura del testo. Il piacere e le vicende del suo protagonista, Andrea Sperelli, consentono all'autore di fissare gli elementi essenziali della sua visione del mondo e dell'artista. L'idea di fare della propria ...

Gabriele D'Annunzio
Il trionfo della morte

Il trionfo della morte

Giorgio Aurispa è un giovane abruzzese di Guardiagrele (Chieti), esteta, colto, raffinato e di nobili discendenze, che ha abbandonato il paese natìo per trasferirsi a Roma, dove vive libero da qualsiasi impiego grazie all'eredità lasciatagli dallo zio Demetrio, morto suicida. Qui inizia una relazione con una donna sposata, Ippolita Sanzio, intrappolata in un matrimonio difficile e a tratti ...

Gabriele D'Annunzio
L'innocente

L'innocente

Il primo ricordo è questo. Era di aprile. Eravamo in provincia, da alcuni giorni, io e Giuliana e le nostre due bambine Maria e Natalia, per le feste di Pasqua, in casa di mia madre, in una grande e vecchia casa di campagna, detta La Badiola. Correva il settimo anno dal matrimonio. Ed erano già corsi tre anni da un’altra Pasqua che veramente m’era parsa una festa di perdono, di pace e d’amore, ...

Gabriele D'Annunzio
IL PIACERE: NOVELS.MAN.10

IL PIACERE: NOVELS.MAN.10

"Libro primo I L'anno moriva, assai dolcemente. Il sole di San Silvestro spandeva non so che tepor velato, mollissimo, aureo, quasi primaverile, nel ciel di Roma. Tutte le vie erano popolose come nelle domeniche di Maggio. Su la piazza Barberini, su la piazza di Spagna una moltitudine di vetture passava in corsa traversando; e dalle due piazze il romorio confuso e continuo, salendo alla Trinità...

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