Anton Čechov

Racconti divertenti per pessimistici malinconici: I migliori racconti umoristici di Cechov
Questa raccolta di racconti di Anton Čechov, il maestro dei racconti malinconici e introspettivi, svela il suo lato più spassoso e irriverente, tra funzionari goffi, amori assurdi e situazioni grottesche. Čechov, con la sua ironia tagliente e il suo talento per osservare le piccole follie umane, trasforma il quotidiano in una commedia irresistibile. La raccolta comprende 30 racconti e si ...
Anton Čechov
Anima cara e altri racconti
Una preziosa raccolta di undici racconti del maestro della narrativa breve Anton Čechov che spaziano tra ironia, malinconia e introspezione, rivelando l'essenza delle relazioni umane e le contraddizioni della società dell'epoca. Da "Anima Cara", dove Čechov racconta la storia di Olga, una donna che si adatta completamente alle vite delle persone che ...
Anton Čechov
Nel burrone
Nel villaggio di Ukleevo, adagiato in una conca che lascia intravedere solo i campanili e i camini delle fabbriche, la casa del vecchio Grigorij è un covo di impostori e furfanti. Per avidità, tutti mentono e imbrogliano: dal capofamiglia, mercante senza scrupoli, alla nuora che gli dà manforte nei suoi traffici, la perfida Aksinja, andata in sposa al figlio sordo. Tutti...
Anton Cechov
Ragazzi: racconto: versione filologica a cura di Bruno Osimo
«È arrivato Volódâ!» gridò qualcuno fuori.«È arrivato il padroncino Volódâ!» strillò Natàl’â, correndo in sala da pranzo. «Ah, Dio mio!».Tutta la famiglia Korolëv, che aspettava l’arrivo del suo Volódâ da un momento all’altro, si precipitò alle ...
Anton Čechov
Ionyč: racconto: versione filologica a cura di Bruno Osimo
In questo racconto di Čehov si condensano alcuni dei motivi della sua poetica che troviamo in tutte le opere, sia di narrativa sia teatrali, del periodo maturo. Il tema più evidente è quello della sazietà, nemica della ragione, e della capacità di migliorarsi e di progredire.
Anton Čechov
Teatro: Il gabbiano, Zio Vanja, Tre sorelle, Il giardino dei ciliegi
Nell’Ottocento il teatro russo era dominato da melodrammi e farse stereotipate, ma Anton Čechov fu in grado di rinnovarlo creando un nuovo tipo di dramma, capace di mettere a nudo la vita quotidiana della gente comune e anticipando con acume struttura e stile della drammaturgia novecentesca. In Ivanov un uomo è soffocato dall’inattività e dall’idealismo ...
Anton Cechov
Il gabbiano: versione filologica per il teatro
Quando si traduce si fanno necessariamente delle scelte, perché non si può tradurre tutto in modo ottimale. Nel caso specifico, quando il testo della traduzione è destinato alla recitazione, tutte le battute devono avere come dominante la recitabilità, la pronunciabilità, la plausibilità della frase. Sono considerazioni che fa in primo luogo l&rsquo...
Anton Čechov
La sposa: racconto: traduzione filologica
Ultimo racconto di Anton Čechov del 1904. Nadja è fidanzata col figlio di un sacerdote, amico di famiglia in questa cittadina di provincia. A casa di Nadja, oltre alla mamma e alla nonna e alla servitù, c'è in questi giorni anche Saša, una sorta di figlio adottivo, un ragazzo povero e orfano educato in questa famiglia. Saša vive ormai in citt&...
Anton Čechov
Il giardino dei ciliegi (L'amareneto): versione filologica a cura di Bruno Osimo
PostfazioneHo pensato di tradurre Il giardino dei ciliegi quando mi sono accorto che gli alberi in questione non sono ciliegi, ma amareni. Il dramma ruota intorno all'impoverimento della famiglia dovuto proprio al fatto che le amarene non sono trasportabili (e quindi commerciabili) a meno di sottoporle prima a procedimenti di conservazione (marinatura). Sono proprio i procedimenti che ...
Anton Čechov
Nel baratro: Versione filologica del racconto
Questo, tra gli ultimi racconti di Čechov, è considerato il più significativo tra le centinaia di opere di questio genere testuale prodotte da Anton Pavlovič. Nabokov gli ha dedicato un lungo saggio nelle sue celebri lezioni di letteratura russa. Il baratro metaforico del titolo è un baratro morale prima ancora che geografico. Al suo interno, nel paese ...
Anton Čechov
Dama con cagnolino - racconto: Versione filologica a cura di Bruno Osimo
«Un ozio perfetto, questi baci in mezzo al bianco del giorno, con circospezione e paura d’essere visti, il caldo, l’odore del mare e il continuo balenare davanti agli occhi di persone oziose, eleganti, sazie lo avevano come rigenerato».In certi passi la voracità e la golosità – l'oralità – vengono apertamente contrapposte ai ...
Anton Čechov
Zio Vanja
"Sentiremo gli angeli, vedremo tutto il cielo pieno di diamanti, vedremo tutto il male terreno, tutte le nostre sofferenze affondare nella misericordia che riempirà di sé tutto il mondo, e la nostra vita diventerà quieta, soave, dolce come una carezza."
Anton Čechov
La steppa: Storia di un viaggio (Compagnia Extra)
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Anton Čechov
Reparto numero 6
Una denuncia contro l’oscurantismo, un inno in favore del progresso, contro l’esaltazione parossistica della natura e della religione. Scritto nel 1892, dopo il ritorno dell’autore da Sachalin (isola russa che ospitava una colonia penale, della quale scrisse un libro-inchiesta, L’isola di Sachalin, sulle disumane condizioni di vita dei forzati), Reparto numero 6 è uno dei più famosi racconti ...
Anton Čechov
La steppa
La steppa è la storia di un lungo viaggio, che il piccolo Egòruska, mandato dalla madre a studiare in città, compie in parte in calesse, insieme allo zio e a un anziano sacerdote, e in parte su un convoglio di carri colmi di balle di lana, in compagnia di un disomogeneo gruppo di contadini-mercanti. Un incedere lento attraverso la sterminata steppa ucraina, in apparenza monotona e immutabile, ...
Anton Cechov
Il giardino dei ciliegi
“Perché io sono nata qui, qui sono vissuti mio padre e mia madre, mio nonno, io amo questa casa, senza il giardino dei ciliegi, non capisco più alcunché della mia vita e, se proprio è necessario venderlo, allora vendete anche me insieme ad esso”. Nel contesto che precede la Prima Rivoluzione russa del 1905, quando l’aristocrazia si appresta alla fuga, cedendo il passo a intraprendenti ...
Anton Cechov
Il primo amore e altri racconti inediti
Con i suoi personaggi radicalmente soli e perennemente sotto scacco Anton Cechov (1860-1904) ha raccontato in modo profetico la crisi esistenziale della modernità. La fama universale dei suoi racconti è basata sulla monumentale edizione di Adol’f Marks, a cui il maestro russo iniziò a dedicarsi nel 1899, all’apice del suo successo. Nella febbrile attività di riscrittura, tuttavia, Cechov cambiò...
Anton Cechov
Zio Vanja
Un altro spettacolare dramma in cui Čechov porta il lettore a riflettere sulle inquietudini e le ambizioni dei suoi personaggi, travolti da vicessitudini che, inesorabili, conducono taluni alla felicità, tal’altri a soccombere all’angoscia. Piccoli drammi personali legati insieme e sconvolti, come sempre, dall’amore, che con tempismo si presenta indesiderato a stendere su tutto un velo di ...
Anton Cechov
L’isola di Sachalin
«Per quanto si riferisce a me, non provo appagamento alcuno per il mio lavoro, perché lo trovo meschino» scriveva Čechov all'amico Suvorin nel 1888. «Se è ancor troppo presto per lamentarmi, non lo è mai abbastanza per domandarmi: mi occupo di una cosa seria o di sciocchezze?». Il viaggio che, armato solo del passaporto e di una tessera di corrispondente di «Novoe vremja», intraprenderà due...
Anton Čechov
Il monaco nero
La leggenda narra di un monaco vestito di nero che venne visto camminare nel deserto e, nello stesso momento, sulle acque di un lago. E poi in Africa, in Spagna, in India. Si dice che ogni mille anni il monaco torni ad apparire. Il professor Kovrin, stimato psicologo, sa bene che i mille anni stanno per trascorrere e a breve il monaco tornerà. Quello che non si aspetta è che compaia proprio ...
Anton Cechov
Tre anni
“Voi, da quand’ero bambino, m’avete tolto ogni briciola di personalità, nel vostro magazzino! Io sono vostro!” Tre anni nell’infelice vita di Laptev, figlio di mercante costretto a seguire le orme del padre, sposato a una donna che non ricambia il suo amore e detesta la vita che le sta offrendo. Come cambiare la propria esistenza? Scorticare quei rapporti col padre, col fratello, con la moglie ...
Anton Cechov
Reparto N.6
In questo famoso racconto di Anton Cechov Andrej Efimyc è il medico di uno squallido ospedale di provincia, dove i malati sono trattati come bestie. Nel reparto manicomiale sono ricoverati cinque matti, e, tra di loro, vi è anche Ivan Dmitric, una specie di ‘filosofo' afflitto da mania di persecuzione che crede nell'immortalità. Andrej Efimyc, assalito da una profonda crisi spirituale innescata...
Anton Cechov
Il fiammifero svedese
Un servitore di Mark Ivanovi? Kljauzov, ex cornetta della guardia, denuncia alla polizia la scomparsa del padrone: è certo della sua morte. Peccato che del cadavere non si trovi traccia. Principale indizio? Un fiammifero svedese, oggetto molto peculiare per la Russia del tempo e da pochissime persone utilizzato. Riusciranno le indagini, seppur ostacolate dalla lotta tra il giudice e il suo ...
Anton Cechov