L’isola di Sachalin

Compra su Amazon

L’isola di Sachalin
Autore
Anton Čechov
Editore
Adelphi
Pubblicazione
22/06/2017
Categorie
«Per quanto si riferisce a me, non provo appagamento alcuno per il mio lavoro, perché lo trovo meschino» scriveva Čechov all'amico Suvorin nel 1888. «Se è ancor troppo presto per lamentarmi, non lo è mai abbastanza per domandarmi: mi occupo di una cosa seria o di sciocchezze?». Il viaggio che, armato solo del passaporto e di una tessera di corrispondente di «Novoe vremja», intraprenderà due anni più tardi per studiare la vita dei deportati nella colonia penale di Sachalin è la drastica risposta a questo interrogativo. Sbarcato ai confini del mondo, in un luogo dove Puškin e Gogol' sono incomprensibili e inutili e «l'anima è invasa da quel sentimento che, forse, ha già provato Odisseo mentre navigava per mari sconosciuti», Čechov riuscirà – malgrado il boicottaggio delle autorità e un clima che «predispone ai pensieri più foschi» – a penetrare nell'inferno della katorga e a denunciare, con una precisione e un'obiettività dietro le quali fremono pietà e indignazione, il fallimento di un sistema dominato da ingiustizia e corruzione, e colpevole di infliggere «il grado infimo di umiliazione sotto il quale un uomo non può scendere». Ma riuscirà anche a fissare nitidissime visioni di sconvolgente bellezza: le contadine che nella valle dell'Arkaj, per ripararsi dalla pioggia, si legano intorno al capo gigantesche foglie di bardana e «sembrano scarabei verdi»; le lunghe strisce di sabbia che separano il Golfo di Nyj dal mare tetro e malvagio; i giljaki, dai larghi sorrisi beati che possono lasciare posto a un'aria «dolorosamente pensierosa, un po' come le vedove»; le donne ainu dalle labbra tinte di blu, chine sui pentoloni come streghe a rimestare la zuppa di pesce.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Anton Čechov

Ragazzi: racconto: versione filologica a cura di Bruno Osimo

Ragazzi: racconto: versione filologica a cura di Bruno Osimo

«È arrivato Volódâ!» gridò qualcuno fuori.«È arrivato il padroncino Volódâ!» strillò Natàl’â, correndo in sala da pranzo. «Ah, Dio mio!».Tutta la famiglia Korolëv, che aspettava l’arrivo del suo Volódâ da un momento all’altro, si precipitò alle ...

Anton Čechov
Racconti

Racconti

Voi mi rimproverate l’obiettività, chiamandola indifferenza verso il bene e il male, mancanza di ideali. Vorreste che quando dipingo i ladri di cavalli dicessi: è male rubare i cavalli! Ma questo è affare dei giudici, il mio lavoro consiste nello spiegare che cosa essi sono… Maestro del racconto breve, amato e imitato da moltissima letteratura del Novecento, Èechov ha affascinato generazioni ...

Anton Cechov
Ionyč: racconto: versione filologica a cura di Bruno Osimo

Ionyč: racconto: versione filologica a cura di Bruno Osimo

In questo racconto di Čehov si condensano alcuni dei motivi della sua poetica che troviamo in tutte le opere, sia di narrativa sia teatrali, del periodo maturo. Il tema più evidente è quello della sazietà, nemica della ragione, e della capacità di migliorarsi e di progredire.

Anton Čechov
Racconti

Racconti

Anton Cechov
Dama con cagnolino - racconto: Versione filologica a cura di Bruno Osimo

Dama con cagnolino - racconto: Versione filologica a cura di Bruno Osimo

«Un ozio perfetto, questi baci in mezzo al bianco del giorno, con circospezione e paura d’essere visti, il caldo, l’odore del mare e il continuo balenare davanti agli occhi di persone oziose, eleganti, sazie lo avevano come rigenerato».In certi passi la voracità e la golosità – l'oralità – vengono apertamente contrapposte ai ...

Anton Čechov
Il gabbiano: versione filologica per il teatro

Il gabbiano: versione filologica per il teatro

Quando si traduce si fanno necessariamente delle scelte, perché non si può tradurre tutto in modo ottimale. Nel caso specifico, quando il testo della traduzione è destinato alla recitazione, tutte le battute devono avere come dominante la recitabilità, la pronunciabilità, la plausibilità della frase. Sono considerazioni che fa in primo luogo l&rsquo...

Anton Čechov