I migliori libri di Letteratura e narrativa


A NAPOLI SI RIDE E SI SENTE!

A NAPOLI SI RIDE E SI SENTE!

Piccolo scritto in vernacolo napoletano di tipo composito a causa di altri influssi linguistici! Rispondenza alla purezza vernacolare:voto-zero spaccato!-Rispondenza all'umorismo e al sentire della napoletanità:10 e lode!

ROSALIA COLELLA
Eneide: Versione in prosa

Eneide: Versione in prosa

Sono chiari gli scopi per i quali Virgilio scrisse i versi dell’Eneide, qui riproposta in una nuova versione in prosa. Si trattava di ingraziarsi Augusto, padrone incontestabile del mondo, celebrare la “pax” romana apportatrice di giustizia e di civiltà, attribuire ai mitici fondatori della città caput mundi una nobilissima origine ultraterrena. Enea, il protagonista assoluto dell’opera, ha ...

Michele Diomede
La Terapia del Maestro

La Terapia del Maestro

Una produzione teatrale si tinge di rosso, il rosso del sangue innocente, il rosso delle passioni sfrenate, il rosso della follia più delirante e malsana. Le menti possono essere confuse, i cuori possono essere corrotti, il corpo può essere veicolo di gesti nobili o esecrabili delitti. Tutto questo andrà in scena dietro le quinte di uno spettacolo maledetto dall’insana ambizione.

Mary P. Lewis
Provette pazze

Provette pazze

Un po' Scrubs e molto Fantozzi, le tragicomiche vicende di un anti-eroe del nostro tempo: il precario, elemento (in)dispensabile nella Sanità italiana.

Andrea Perina
La città di Pompilio Sùlbus

La città di Pompilio Sùlbus

Sono storie di un personaggio nullafacente e impegnato, istrionico e ingenuo, vendicativo e comprensivo, disturbato e credulone, livoroso e depresso, gaudente e insoddisfatto, buontempone e frustrato … raccontate per edificazione e divertimento o riflessione a chi ha tempo e voglia di allontanarsi dalle noie di questo mondo. Le Storie di Pompilio Sùlbus, inteso: il Pompi, si svolgono in una ...

Cesare Landrini
Il nuovo amore

Il nuovo amore

Sono storie di un personaggio nullafacente e impegnato, istrionico e ingenuo, vendicativo e comprensivo, disturbato e credulone, livoroso e depresso, gaudente e insoddisfatto, buontempone e frustrato … raccontate per edificazione e divertimento o riflessione a chi ha tempo e voglia di allontanarsi dalle noie di questo mondo. Le Storie di Pompilio Sùlbus, inteso: il Pompi, si svolgono in una ...

Cesare Landrini
Confessioni di un Europeo

Confessioni di un Europeo

Le "Confessioni di un europeo" é un racconto psicologico - politico, un’ autobiografia, non necessariamente o solamente la mia, di un europeo, ma é soprattutto un percorso di vita e di ricerca che si muove fondamentalmente sulla psicologia e sulle scelte politiche del personaggio cercando di far interagire i due aspetti, il personale ed il generale, l’ambiente e la propria intimità. Ed a ben ...

Silvio Bosco
Andiamo ragazzi !

Andiamo ragazzi !

Ciò che vi accingete a leggere, è il racconto di cinque anni di avventurose escursioni in montagna, con un branco di quattro cani in totale libertà. Aneddoti , consigli per l'addestramento, considerazioni sul rapporto tra uomo e cane. un racconto appassionante, che descrive l'inaspettata scoperta da parte di un cinquantenne , dell'affascinante universo naturale, e di come ci si possa davvero ...

Ricordati di non dimenticarmi (eNewton Narrativa)

Ricordati di non dimenticarmi (eNewton Narrativa)

«Una meraviglia, un vero gioiello, esilarante e al tempo stesso straziante.» Huffington Post Questa storia inizia nel 1962. In una zona rocciosa e assolata della costa italiana, un giovane albergatore si affaccia sulle acque del Mar Ligure e ha un’apparizione: una donna alta e magra con un visone bianco si avvicina alla costa a bordo di una barca. Presto si saprà che si tratta di un’...

Jess Walter
Vecchiette mannare

Vecchiette mannare

Chi sono le vecchiette mannare? Sono ovunque intorno a noi e sono quelle che ti passano davanti in fila al supermercato, quelle che pretendono di avere ragione anche se è evidente che hanno torto marcio, quelle che si lamentano di essere un passo dalla morte, ma sono in forma perfetta ... E ancora, ancora, ancora ... Alcune descrizioni goliardiche per conoscerle ... Ed evitarle! Buona lettura e...

Katia Pellegrinetti
L'uomo senza identità

L'uomo senza identità

Se l’uomo di Musil si è caratterizzato per “la mancanza di qualità” quello di Andreoli descritto in questo romanzo è un uomo privo di identità. Un uomo stanco della follia del mondo e del suo rumore, che fugge in una baia sperduta della Scozia affacciata sull’oceano. Circondato solo da uccelli di mare, Franz Gustav farà i conti con i fantasmi del passato e con le molte relazioni che attende ...

Vittorino Andreoli
Il vizio di scrivere (Saggi italiani)

Il vizio di scrivere (Saggi italiani)

“Se leggere è un vizio, non che scrivere sia una gran virtù. Un romanzo o un volumetto di versi sono merci non richieste. Allora, perché tanto scrivere invano? Si diceva in tempo di grandi ottimismi che scrivere è un’impellenza, che chi scrive è obbligato a scrivere da un prepotente moto interiore. Può darsi; quantunque sulla ambigua prepotenza dei moti interiori ci sarebbe molto da discutere...

Vittorio Sermonti
Tracce 1

Tracce 1

La poesia è quel lampo che fa sentire nell’uomo – nel suo perire – la verità del suo essere immortale Giuseppe Ungaretti La nostra epoca si trova a dover fare i conti con una condizione esistenziale di intrinseca precarietà: l’uomo sembra una goccia di rugiada appesa ad una foglia, assume una forma di costante instabilità. Vive come colui che sta per cadere, che sta per lasciare la presa...

ADRIANO
Reflejos 2

Reflejos 2

Es algo natural conectar la palabra “reflejo” a una mera condición de especularidad, un verdadero acuerdo con nuestra imagen exterior. Pero hay también un significado más profundo y que indica la capacidad de cada persona de tener su propia y peculiar respuesta a un impulso que llega de fuera. Si trasladamos este concepto a un plan poético y literario, se podría decir que las obras de cada ...

FRANCISCO CAMINO DE ESPERANZA
Prospettive 48

Prospettive 48

Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...

MARILENA AIELLO
Prospettive 46

Prospettive 46

Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...

SIMONA BIANCHERI
Prospettive 45

Prospettive 45

Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...

PIER ANTONIO BALDININI
Prospettive 44

Prospettive 44

Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...

ELEONORA MARANGI
Prospettive 47

Prospettive 47

Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...

LORENZA LE ROSE
L'IO NUDO X è Y

L'IO NUDO X è Y

Principe di tutti i dubbi che sfociano nella malattia mentale del signor X è il quesito sull’io, sul senso più autentico dell’essere uno, domanda cui tanti prima di lui hanno tentato di dare una risposta; scrittori, artisti e filosofi, che si affollano nel suo delirio quali ideali compagni di viaggio, nell’angosciante iperspazio del detto e del non detto, dell’esplorato e dell’inesplorato in ...

Roberto Conte
Florilegio (I quaderni del Gheriglio)

Florilegio (I quaderni del Gheriglio)

Nel 1948 una ragazza giunge in Israele portando con sé, come ricordo dell’amica più cara, un manoscritto contenente una raccolta di poesie. Ripercorrendo le vicende di tale opera e della sua graduale fortuna letteraria, questo libro presenta la struggente spontaneità e la voglia di vivere di Selma Meerbaum-Eisinger (1924-1942), insieme alle sue domande sull’amore e sulla morte. In una nuova ...

Selma Meerbaum-Eisinger
Il migliore amico - Il giorno più degno (Le opere e i giorni / Letteratura e Storia)

Il migliore amico - Il giorno più degno (Le opere e i giorni / Letteratura e Storia)

Due racconti intrecciati fra loro, del tempo di scuola, quando il dovere prevaleva sui diritti e il posto in banca sembrava, per alcuni, più una iattura che una sicurezza.

Gino Mario Tirelli
Armistizio

Armistizio

Armistizio è la storia dell’assenza di un padre, del figlio che non si è riuscito ad amare. Non siamo il frutto dell’errore di un solo uomo, nasciamo dall’incontro di due esistenze costellate da piccoli cedimenti del buon senso. Nel caso di Franco, l’io del romanzo, i genitori si sono sposati dopo la seconda guerra mondiale e hanno trasformato il loro matrimonio in una lotta silenziosa. ...

Alfio Di Grazia
Poeta con famiglia (i miosotìs Vol. 35)

Poeta con famiglia (i miosotìs Vol. 35)

Curioso titolo – un po’ all’italiana – per un libro di un poeta dal limpido dettato e dai forti sentimenti, come la terra che ne ha nutrito la crescita pur nell’antica e nuova de-solazione. Il paesologo Franco Arminio racconta con suadente ritmicità e con chiuse fulminanti, la sua vita in uno dei paesi del cratere, sciorinata impudicamente e non senza vivo dolore.

Franco Arminio

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