I migliori libri di Letteratura e narrativa
Il Corsaro Nero (Emozioni senza tempo)
Il primo dei cinque romanzi del ciclo dei corsari delle Antille, questo romanzo di avventura è uno dei più famosi della prolifica produzione di Salgari anche grazie al grande fascino del suo protagonista: un corsaro di nero vestito, scuro e spettrale, al timone di una nave chiamata Folgore. E' anche grazie a lui che i lettori del Ventesimo Secolo sono rimasti tanto affascinati dall'universo dei...
Emilio Salgari
5 poesie per non dimenticare (5 poesie per..... Vol. 2)
Non dimenticare un familiare, la storia di una vita conosciuta anzichè di una non conosciuta, vuol dire amare la storia di quest'uomo, la storia di un passato che in realtà è viva e presente e che fa parte prepotentemente della storia di ognuno di noi. Chi smette di ricordare dimentica la propria storia e dimentica di vivere pienamente il proprio quotidiano e di guardare verso un futuro ...
Angelo Amorusi
MANE: Resta anche la poesia
Mane, è un piccolo libretto di poesie prevalentemente d'amore. Dalla penna di una giovanissima scrittrice milanese, il libro esaudisce una vena creativa evasiva che ha l'intenzione di dilettare il lettore con temi leggeri e non impegnativi.
Elena Mantovani
L'ultimo giorno di un condannato a morte (Emozioni senza tempo)
Scritto nel 1829, questo è uno dei libri più particolari e toccanti di Hugo. E' la storia di un prigioniero del carcere francese di Bicetre, che in prima persona racconta le sue ultime settimane di vita, essendo destinato al patibolo. Tra le opere più intense del grande drammaturgo, leggerete le memorie di un prigioniero che, molto prima della morte, viene in realtà condannato e torturato dall'...
Victor Hugo
Cuori fra le stelle
Le rose erano le costituite riforme per me Il libro, descrive l'amore di due esseri che si amano alla follia e si descrivono del tutto chiari. La basita opportunità a cantare l'amore vero, l'unirsi insieme e la doverosa promessa alla fedeltà. La favola inizia e, con cautela, si dimentica di chi li sta a guardare ma, consumando le ore insieme, afferrano il grande applauso di un libro per capirne...
Arianna Poletto
Prostitute, prostituti, prostitutti
Non è un libro di denuncia. E' un libro di condanna. Una grande tragedia greca in versione veneta. Un racconto violento che non vuole essere una vendetta personale, non vuole puntare il dito contro una persona, una famiglia o una città. In fondo sono tutti quanti solo vittime. Ognuno messo in determinate condizioni può diventare il cattivo di questa storia. E' il sistema profondamente contorto ...
Petra Klabouch
I rusteghi (Collezione di teatro Vol. 132)
Nella critica del costume borghese Goldoni scrive negli anni '60 le sue commedie più mature e audaci. I rusteghi aprono la serie: Goldoni entra in netta polemica con il conservatorismo ormai rozzo della classe cui appartiene e in cui ha per molto tempo ciecamente creduto. Il mercante lucido e avveduto, che per lunghi anni, nei panni di Pantalone, aveva impersonato il prototipo di un individuo ...
Carlo Goldoni
Il comunismo come sarà seguito da Nazifascismo estivo
Ermanno Cavazzoni, intellettuale felicemente disorganico, ci racconta, con la sua ironia sottile e surreale, la sorte delle due principali ideologie del Novecento. Carlo Marx, fondamentale teorico del comunismo, è stato molto chiaro circa il suo futuro: chi vorrà pescare andrà a pescare, chi vorrà dipingere andrà in campagna a dipingere. Punto. Se ne deduce quindi che metà della popolazione, ...
Ermanno Cavazzoni
Zio Vanja (Collezione di teatro Vol. 138)
«Il personaggio principale di Zio Vanja (1896) non è Zio Vanja, ma il Professore. La fittizia rispettabilità, la goffaggine, l'abito e il cerimoniale a sprosito dànno a Serebrjakòv un carattere di sussiegoso pagliaccio. Il suo primo ingresso si può considerare un'autentica "entrée" clownesca. Ai nostri occhi egli appare contiguo talvolta ad uno dei Fratellini, talvolta ai grassoni maligni ...
Anton P. Cechov
La famiglia dell'antiquario (Collezione di teatro Vol. 271)
La famiglia dell'antiquario (Venezia, teatro Sant'Angelo, carnevale 1750) è la prima commedia di Goldoni a trasmetterci il senso di una crisi imminente: una crisi delle strutture sociali e dei relativi modi di comportamento. E' una commedia attraversata da una serie di contrasti che, invece di comporsi in lieto fine, restano aperti, irrisolti. Da un lato, una nobiltà che ha già abdicato, che ...
Carlo Goldoni
La bottega del caffè (Collezione di teatro Vol. 91)
Il 1750 è l'anno in cui Carlo Goldoni, in risposta alle accuse - e alle invidie - dei commediografi suoi contemporanei, si impegna a comporre ben 16 commedie nuove. E tra esse - parto di questo incredibile tour de force, di cui possiamo ricordare Il teatro comico, La Pamela, I pettegolezzi delle donne - esce La bottega del caffè . Commedia famosa, resa celebre da innumerevoli messe in scena...
Carlo Goldoni
Il gabbiano (Collezione di teatro Vol. 135)
« Il Gabbiano è anche un'allegoria spietata di quel male inevitabile, di quel fumoso ed ubriaco fuoco di rèsina, che è l'invaghimento di un quarantenne per una fanciulla, e, viceversa, l'estatica infatuazione di una fanciulla per un quarantenne. Trigòrin cerca evasioni e rifiorimento nell'amore di Nina che incarna la giovinezza, e la giovinezza Nina rifugge il giovane Trepliòv innamorato, per ...
Anton P. Cechov
I due gemelli veneziani (Collezione di teatro Vol. 198)
I due gemelli veneziani è un'altra commedia sul doppio: lo è anzi in maniera canonica, giacché Goldoni è alle prese, sulle orme di una tradizione secolare, con due creature assolutamente identiche (due gemelli, appunto) che tenderebbero a fondersi in una sola, se non li distinguesse una radicale diversità di carattere. Ed è ancora una volta una commedia del doppio per quanto riguarda i modelli...
Carlo Goldoni
Fil rouge (Chic & Chick)
RACCONTO LUNGO (50 pagine) - ROMANCE - La giornata più importante della vita di Lara, stilista in prova presso la casa di moda Fil Rouge, comincia davvero male: un orrendo brufolo su una guancia, un ritardo mostruoso alla riunione e tutti i suoi bozzetti caduti nel fango. Ma Lara è una che non molla mai: dopo che la sua intera vita sarà andata a gambe all'aria, ritroverà la felicità grazie a ...
Chiara Zanini
Sherlock Holmes e la tresca avvelenata (Sherlockiana)
RACCONTO LUNGO (38 pagine) - GIALLO - Un famoso esploratore si suicida. Ma sarà accaduto veramente così? Quando il signor Hardy, un famoso esploratore, viene trovato morto con vicino un biglietto che annuncia il suicidio, sua moglie si reca da Sherlock Holmes e dal dottor Watson cercando conforto. La sua morte è stata davvero un suicidio, oppure c'era dell'altro in gioco? Lo può scoprire solo ...
Luke Benjamen Kuhns
Tecnica e stile (Scuola di scrittura Scrivere narrativa)
SAGGIO (62 pagine) - SCRITTURA CREATIVA - Tra le componenti della scrittura lo stile è ciò che si vede, la tecnica ciò che non si deve vedere. Scrivere richiede talento, ma al tempo stesso è un'abilità tecnica, e la tecnica si deve imparare. Lo stile, che è la componente personale della scrittura, non può invece essere insegnato. Eppure, per un aspirante scrittore, la costruzione del proprio ...
Antonino Fazio
Un angelo migliore (I coralli)
«Storie straordinarie, bellissime, indimenticabili. Al pari di Kafka, Poe e Salman Rushdie, Adrian sa bene che il modo migliore per dar vita al meraviglioso è scriverne realisticamente». «The Boston Globe» *** Nei nove racconti di questa raccolta, scritti fra il 1997 e il 2007, il naturale si mescola con spontaneità al soprannaturale, l'umano al demonico. La fisicità è ...
Chris Adrian
Scrivere di sé: Identità ebraiche allo specchio (Gli struzzi Vol. 633)
L'identità ebraica, in tutte le sue innumerevoli accezioni, è estroversa. In fondo ama parlare di sé. Parlarne, scriverne, è anche un modo - forse l'unico - per esorcizzarla. Scendere a patti con questa appartenenza non è facile. È invadente ma sottile, capace di improvvisi colpi di scena. Soprattutto non è una soltanto, malgrado una comunanza quasi eterna di destini: persino le tavole della ...
Elena Loewenthal
Quando
"Quando le parole sembrano finire, quando gli abbracci sembrano mancare, quando uno sguardo sembra intimorire, quando la morte sembra arrivare e la vita sembra mancare, bisogna chiudere gli occhi, inspirare lentamente ed espirare con impeto. Ci si acquieta. Si può ricominciare."
ANTONIO BELSITO
Sunetti santuvitisi
Dai miei sonetti in vernacolo si evince che il mio spirito poetico è fortemente legato a quella che da secoli ha rappresentato la più alta e nobile espressione della poesia italiana: il sonetto. Scrivo sonetti da quando il mio insegnante delle scuole medie m’istruì in merito: vale a dire da 60 anni a questa parte. Col sonetto io riesco ad estrinsecare quanto sento interiormente e tutto quello ...
Giuseppe Vita
Il segno di Giona
Corruzione e malgoverno sono tra le principali componenti del malcostume che affligge la nostra società annidandosi ovunque. La lotta contro il male viene, pertanto, condotta con ogni mezzo e senza esclusioni di colpi. Una sola istituzione, tra tutte, sembra voler assistere, costernata, preoccupata e anche impotente, all'evolversi degli eventi.
Michele Rotunno
I partigiani non c'erano
Il racconto di un episodio terribile, realmente accaduto in un paese del centro Italia nell’aprile 1944, dettagliatamente ricostruito grazie alle testimonianze dei sopravvissuti. Un caporale dell’aviazione tedesca, un maggiore della Wehrmacht schiavo della sua ambizione, un giovane podestà mite ma deciso, un mulattiere divenuto partigiano più per ribellione che per ideologia, un ragazzino di ...
Germano Rubbi
Il rosso e il nero: Cronaca del XIX secolo (Einaudi tascabili. Classici)
Scritto tra la fine del 1829 e la prima metà del 1830, Il rosso e il nero è il secondo romanzo di Stendhal. L'autore ne corregge le bozze durante le giornate della Rivoluzione di luglio, che liquida la Restaurazione e inaugura la monarchia borghese di Luigi Filippo. Di questo passaggio cruciale Stendhal restituisce con fedeltà lo spirito, muovendo dalla realtà della provincia per ...
Stendhal
Luce perfetta (Supercoralli)
«Non è facile stabilire per quanto tempo una passione possa covare». Cristian è intraprendente e deciso, «uno di quegli uomini che, a certe donne particolarmente intuitive, fanno l'effetto di parlare anche quando tacciono». Maddalena è altrettanto tenace, e ha dalla sua la forza di saper immaginare - e insieme difendere - il proprio futuro. Sarebbero perfetti l'uno per l'altra, se il loro...
Marcello Fois