I giganti della montagna. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici della Letteratura Italiana Vol. 57)
I Giganti della montagna è l’ultimo dei miti di Pirandello, e costituisce una sorta di testamento artistico, una summa di tutta la sua poetica. Una riflessione finale sulla vita, il sogno, e la missione salvifica dell’arte. È un’opera incompiuta, e anche questo contribuisce a renderla straordinariamente affascinante e moderna, aperta a una pluralità infinita di letture.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Luigi Pirandello
![I giganti della montagna](/covers-3d/96239-i-giganti-della-montagna.jpg)
I giganti della montagna di Luigi Pirandello
Villa, detta «La Scalogna», dove abita Cotrone coi suoi Scalognati. Alto, quasi nel mezzo della scena in quel punto soprelevata, e un cipresso ridotto per la vecchiaia, nel fusto, come una pertica e, su in cima, come una spazzola da lumi.
![Ma non è una cosa seria](/covers-3d/96333-ma-non-e-una-cosa-seria.jpg)
Ma non è una cosa seria di Luigi Pirandello
Sala da pranzo della Pensione Torretta. – Grande tavola apparecchiata nel mezzo della scena per il pranzo. Altri tavolini con tovaglie e qualche portafiori. Nella parete di fondo, due usci con tende verdi a frange giallo d'uovo; quello a destra è la comune, quello a sinistra introduce nella camera occupata da Grizzoffi. Tra i due usci, monumentale credenza – vecchio arnese di rivendita – con ...
![Mal giocondo](/covers-3d/96334-mal-giocondo.jpg)
Mal giocondo di Luigi Pirandello
Poco dopo alzata la tela, Giulia, che sta presso la finestra più in fondo, con le spalle al pubblico, a guardar fuori, fa un atto di sorpresa e si ritrae; posa su un tavolinetto il lavoro a uncino che ha in mano e va a chiudere l'uscio a sinistra,in fretta ma cauta, poi attende presso l'uscio comune.
![Il turno](/covers-3d/96240-il-turno.jpg)
Il turno di Luigi Pirandello
Giovane d'oro, sì sì, giovane d'oro, Pepè Alletto! — il Ravì si sarebbe guardato bene dal negarlo; ma, quanto a concedergli la mano di Stellina, no via: non voleva se ne parlasse neanche per ischerzo. — Ragioniamo! Gli sarebbe piaciuto maritar la figlia col consenso popolare, come diceva; e andava in giro per la città, fermando amici e conoscenti per averne un parere. Tutti però, sentendo il ...
![Ciascuno a suo modo](/covers-3d/96241-ciascuno-a-suo-modo.jpg)
Ciascuno a suo modo di Luigi Pirandello
Siamo nell’antico palazzo della nobile signora Donna Livia Palegari, nell’ora del ricevimento, che sta per finire. Si vedrà in fondo, attraverso tre arcate e due colonne, un ricchissimo salone molto illuminato e con molti invitati, signori e signore. Sul davanti, meno illuminato, vedremo un salotto, piuttosto cupo, tutto damascato, adorno di pregiatissime tele, la maggior parte di soggetto ...
![La morsa](/covers-3d/96242-la-morsa.jpg)
La morsa di Luigi Pirandello
Poco dopo alzata la tela, Giulia, che sta presso la finestra più in fondo, con le spalle al pubblico, a guardar fuori, fa un atto di sorpresa e si ritrae; posa su un tavolinetto il lavoro a uncino che ha in mano e va a chiudere l'uscio a sinistra,in fretta ma cauta, poi attende presso l'uscio comune.