Lettere dal carcere
L'opera che conosciamo con questo titolo non coincise originariamente con tutte le lettere che Gramsci scrisse dal carcere durante la sua detenzione, dall'8 novembre 1926, prima e dopo la condanna comminatagli dal Tribunale Speciale il 4 giugno 1928, fino al rilascio in libertà condizionale avvenuto il 25 ottobre 1934. I suoi contatti con l'esterno passavano quasi unicamente attraverso la cognata Tanja Schucht, impiegata dell'Ambasciata dell'URSS a Roma, e l'amico Piero Sraffa, che riferiva a Togliatti di ogni loro incontro.
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