Antonio Fiore Ufagrà. Passato, presente, futurismo

Compra su Amazon

Antonio Fiore Ufagrà. Passato, presente, futurismo
Autore
Aa.Vv.
Editore
Gangemi Editore
Pubblicazione
18/04/2017
Categorie
Catalogo della mostra aperta presso le Case romane del Celio, Roma dal 5 maggio al 5 giugno 2017

Antonio Fiore, nato a Segni nel 1938, è considerato dalla critica specialistica l'erede dei futuristi dell'ultima generazione. Non si considera però un epigono del movimento marinettiano, bensì un continuatore dello spirito futurista, lo stesso che gli trasmisero direttamente alcuni protagonisti dell'ultimo Futurismo con i quali ebbe rapporti intensi e fecondi. Fu infatti Sante Monachesi nel 1978 ad indirizzarlo verso la ricerca post futurista facendolo aderire al Movimento AGRÀ che aveva fondato nel 1962, battezzandolo futuristicamente UFAGRÀ (Universo Fiore AGRÀ). Conobbe anche Francesco Cangiullo, famoso poeta parolibero futurista, che gli trasmise suggestioni per i contenuti delle opere della prima stagione. Con Elica e Luce Balla, le figlie del Maestro del Futurismo, il pittore di Segni e la sua famiglia hanno vissuto una lunga, cordiale e feconda amicizia tessuta anche fra i ricordi entusiasmanti della vicenda futurista del padre. Infine, ha avuto rapporti con Mino Delle Site e Osvaldo Peruzzi, futuristi dell'ultima generazione e, soprattutto, con Enzo Benedetto, futurista anche lui che con la Dichiarazione Futurismo Oggi del 1967 sancì la continuità ideale del Futurismo. A Fiore Benedetto lasciò idealmente il testimone della continuità dell'ideale marinettiano. Tali contatti con i futuristi sono documentati per la prima volta dalle pagine inedite di memorie scritte molti anni fa dalla moglie dell'artista, Maria Pia e riportati per la prima volta nel testo di Massimo Duranti, in occasione della grande antologica di Fiore al CERP, Centro Espositivo Rocca Paolina di Perugia che, pur non negando i debiti di Fiore verso il Futurismo, tende ad affrancarlo dall'etichetta di post futurista. La cosmopittura del pittore segnino viene in tale occasione ridefinita come un preciso linguaggio evolutivo di un'idea che esplora spazi siderei non conosciuti, dove l'artista immagina colori e forme fiammeggianti che fluttuano magmaticamente nel vuoto.

“....Antonio Fiore è un erede genuino del Futurismo. Egli col suo ribollente lessico cosmico, che in passato mi ha fatto pensare all'universo di Gordon Flash, ha rielaborato la compenetrazione, la simultaneità e le linee-forza del dinamismo futurista, con spremiture del Balla interventista. Ogni sua opera è una sorta di sinfonia delle componenti lessicali del Futurismo storico, aggiornato dalle gaie “note” affidate al pentagramma del suo prorompente estro metamorfico. Con tali “note” ha creato magmatiche musiche visive, fluttuanti ed esplosive, costantemente direzionate verso l'alto, talora oggettivando la sua propensione all'horror vacui in opere sagomate, talaltra spingendosi ad accogliere addirittura sagome metalliche di astronavi”.
GIORGIO DI GENOVA

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Aa.Vv.

Racconti di mare e tempesta (Einaudi tascabili. Biblioteca)

Racconti di mare e tempesta (Einaudi tascabili. Biblioteca) di AA. VV. EINAUDI

Dove la vita sa essere durissima ma anche piena d'avventure, tra vascelli fantasma e tempeste perfette, incendi sopra i flutti e ribellioni sotto coperta, con il rischio, sempre presente, di naufragare su isole deserte e di vedere emergere, da un momento all'altro, i mostri degli abissi. Senza dimenticare il mondo sommerso, quello in cui si possono trovare razziatori di uomini, divinità sedute ...

Arrigo Paladini. Dalla Campagna di Russia alla Resistenza a Roma: Diario di guerra e altri scritti

Arrigo Paladini. Dalla Campagna di Russia alla Resistenza a Roma: Diario di guerra e altri scritti di Aa.Vv. Gangemi Editore

Dalle pagine drammatiche e in presa diretta del diario della spedizione – a fianco delle armate hitleriane – del CSIR in Russia, all'analitica descrizione della lotta clandestina in Roma occupata e alle scritte graffite sulle pareti della sua prigione ricche di umanità, in questo libro è narrato il passaggio – in soli quattro anni – di un giovane ventenne dall'entusiasmo per la guerra che ...

La Civiltà Cattolica n. 4054

La Civiltà Cattolica n. 4054 di AA.VV. La Civiltà Cattolica

In questo numero: - Religioni e Fratellanza umana . Una riflessione sul documento di Abu Dhabi. - Brexit . Il labirinto inglese. - Verso il Sinodo sull'Amazzonia . Intervista al card. Hummes. - La Romania nell'Unione europea. - Il viaggio di Francesco in Bulgaria e Macedonia del Nord . - A 25 anni dal sacrificio di don Giuseppe Diana . - "Graphic Novel" : la vita a fumetti.

100 parole in inglese Piccine e Picciò (Piccini Picciò Vol. 9)

100 parole in inglese Piccine e Picciò (Piccini Picciò Vol. 9) di Aa. Vv. De Agostini

PICCOLI LIBRI, GRANDI SCOPERTE. Per muovere i primi passi nel meraviglioso mondo di forme, colori e parole. Una collana dedicata ai più piccoli, pensata per i bimbi dai 3 anni in su che cominciano a riconoscere le lettere dell’alfabeto, apprendono i nomi degli animali, i colori e le forme, imparano a contare, a descrivere le proprie emozioni e a vivere bene insieme agli altri usando le ...

La Civiltà Cattolica n. 4053

La Civiltà Cattolica n. 4053 di AA.VV. La Civiltà Cattolica

In questo numero: - Religioni e violenza : c'è davvero un nesso? - L'azione pastorale della Chiesa in situazione di conflitto sociale alla luce della "Laudato Si'"; - La sfida culturale dei videogiochi ; - Il debito pubblico italiano : storia, rischi e prospettive; - Imprenditorialità e creazione di lavoro tra i giovani in Africa ; - "Veritatis gaudium" e rinnovamento degli studi ...

Le avventure di Sinuhe

Le avventure di Sinuhe di AA.VV. Harmakis Edizioni

Le avventure di Sinuhe è una tra le opere più importanti della letteratura dell'Antico Egitto, sicuramente la più conosciuta. Risale al periodo del Regno Medio. Questa opera divenne un classico già nell'antico Egitto, dato che poco tempo dopo la sua stesura venne inserito nelle scuole come materiale letterario di studio, ed ecco la ragione degli innumerevoli ostraka, ossia cocci e pietre su cui...