Le due tigri: l ciclo dei "Pirati della Malesia" Vol IV
Grazie alle rivelazioni di Surama, giovane figlia dell'ex rajah dell'Assam, fatta prigioniera dai Thugs per rivestire il ruolo di danzatrice, Sandokan e i compagni riescono a rapire il manti, sacerdote della dea Kalì, da cui scoprono che la setta di strangolatori si trova ancora sull'isola di Rajmangal, già loro covo nel romanzo I Misteri della Jungla Nera.
Il gruppo quindi organizza una spedizione nella jungla verso Raimangal con l'aiuto di due elefanti. Il viaggio è denso di imprevisti (come un violento uragano e l'attacco prima di un rinoceronte e poi di due tigri) e i Thugs tentano più volte di sabotare la spedizione, riuscendo ad uccidere entrambi gli elefanti. Nonostante i contrattempi, Sandokan e i compagni giungono a Raimangal, dove, manomettendo l'impianto idrico, allagano i sotterranei della setta, distruggendola per sempre.
Ma lo spietato Suyodhana, capo dei Thugs, fugge con la piccola Darma a Delhi, città occupata dagli insorti indù e assediata dagli inglesi, dove spera di trovare asilo fra i ribelli. La spedizione si reca in fretta e furia a Delhi, dove gli ultimi Thugs rimasti fedeli alla setta tentano in ogni modo di ostacolare i protagonisti; ma nulla impedirà a Sandokan di affondare il suo pugnale nel ventre di Suyodhana e di salvare Darma. Distruggendo la setta di Kalì, Sandokan ha reso un servigio storico all'Inghilterra.
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