Una rosa che ho piantato: Lettere ai figli

Quando le Lettere dal carcere apparvero per la prima volta nel 1947, in una selezione curata personalmente da Palmiro Togliatti con Felice Platone, l’emozione fu grande. Un monumento umano e letterario, è stato definito questo corpus epistolare, “entrato a far parte della coscienza degli italiani”. Sono in questo volume raccolte le lettere che Gramsci scrisse ai figli Delio e Giuliano (spesso nominati con i diminutivi-vezzeggiativi alla russa) e alcune delle missive indirizzate alla moglie Julia, alla cognata Tatiana, alla madre di Gramsci in cui si parla dei figli e della loro educazione.

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