Diario I: 1931-1934 (I grandi tascabili)
Questo volume, il primo di una serie progettata, inizia nel 1931, nell’epoca in cui Anaïs Nin sta per pubblicare il suo primo libro, D.H. Lawrence, che le conferì il riconoscimento pubblico come scrittrice. Termina nell’inverno del 1934, quando Anaïs lascia Parigi per raggiungere New York. Anaïs scrive sui treni, ai tavolini dei caffè, mentre aspetta per un appuntamento: come un talismano, porta il diario sempre con sé. “Questo diario è il mio kief, il mio hashish, la mia pipa d’oppio. È la mia droga e il mio vizio. Invece di scrivere un romanzo, mi sdraio con questo libro e una penna, e indulgo in rifrazioni e diffrazioni.’’
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Altri libri di Anaïs Nin

Diario II: 1934-1939: 2 (I grandi tascabili)
Diario di Anaïs Nin, reso pubblico nel 1966, fu per decenni oggetto di pettegolezzi e congetture. Solo qualche amico ne aveva potuto leggere qualche pagina; Henry Miller diceva che questo diario avrebbe trovato posto accanto ai grandi capitoli dell’autobiografismo occidentale: Sant’Agostino, Rousseau, Proust... Il Diario è il libro di Anaïs Nin. È la sua vita ·creata, il filtro attraverso il ...
Anaïs Nin — Bompiani
D.H. Lawrence: L'autore di Lady Chatterly interpretato secondo un'affinità elettiva (I Lemuri)
Affascinante studio estetico, biografia di uno degli scrittori più discussi del Novecento, il saggio di Anaïs Nin su Lawrence mette in luce - analizzando le opere narrative e poetiche - tematiche di straordinaria modernità. C’è nelle opere dello scrittore inglese grande lealtà e solidarietà nei confronti della donna, della sua identità spesso cancellata per soddisfare un ideale maschile: c’è la...
Anaïs Nin — Bompiani
Diario IV: 1944-1947 (I grandi tascabili)
Il diario, reso pubblico nel 1966, fu per decenni oggetto di pettegolezzi e congetture. Solo qualche amico ne aveva potuto leggere qualche pagina; Henry Miller diceva che questo diario avrebbe trovato posto accanto ai grandi capitoli dell'autobiografismo occidentale: Sant'Agostino, Rousseau, Proust... Il Diario è il libro di Anais Nin, la sua vita creata, il filtro attraverso il quale setaccia ...
Anaïs Nin — Bompiani
Diario III: 1939-1944 (I grandi tascabili)
Il Diario di Anaïs Nin, reso pubblico nel1966, fu per decenni oggetto di pettegolezzi e congetture. Solo qualche amico ne aveva potuto leggere qualche pagina; Henry Miller diceva che questo diario avrebbe trovato posto accanto ai grandi capitoli dell'autobiografismo occidentale: Sant'Agostino, Rousseau, Proust. .. Il Diario è il libro di Anaïs Nin . È la sua vita creata, il filtro attraverso il...
Anaïs Nin — Bompiani
Diario V: 1947-1955 (I grandi tascabili)
Il presente volume, tratto dai diari originali dal numero 75 fino all’88 e che copre circa otto anni, fino al 1955, porta la nostra visione totale del Diario a un periodo di quasi venticinque anni. Da questo punto d’osservazione vantaggioso possiamo discernere le linee più lunghe di crescita e di sviluppo. Possiamo individuare più facilmente i temi ricorrenti - conflitti, reazioni condizionate...
Anaïs Nin — Bompiani
Diario VI: 1955-1966 (I grandi tascabili)
Se da un lato il lampo accecante del suo sogno gridava al pericolo, dall’altro simboleggiava ovviamente anche la liberazione di un’enorme riserva di energia coatta, un’esplosione potentemente rivelatoria. Infatti i quadernetti della giovinezza di Anaïs Nin avevano assunto, nel 1965, proporzioni massicce. Accumulati per mezzo secolo, spostati da Louveciennes al Greenwich Village, a dei ...
Anaïs Nin — Bompiani