Christiane F.: La mia seconda vita (Best BUR)
Era il 1978 quando Christiane F. squarciò il velo sull’inferno della tossicodipendenza con Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino: il libro divenne il simbolo di una generazione falciata dalla droga e trasformò la protagonista nell’incarnazione dell’inquietudine giovanile.
Oggi Christiane ci impressiona e ci commuove come allora raccontandoci un’intera vita di solitudine e disperazione: la disintossicazione, gli anni felici e folli insieme agli idoli del rock e della letteratura, le ricadute, la lotta per la sopravvivenza in un carcere femminile, le amicizie pericolose, le malattie, gli aborti, e un figlio adolescente di cui le è stata sottratta la custodia. Ancora una volta, Christiane non ha paura di scoprirsi, ed è proprio la sua spietata onestà che rende questa autobiografia un racconto straordinariamente coraggioso, intriso di una dolorosa consapevolezza: “Io sono e resterò sempre una star del buco. Un animale da fiera. Una bestia rara. Una ragazza dello zoo di Berlino”.
Oggi Christiane ci impressiona e ci commuove come allora raccontandoci un’intera vita di solitudine e disperazione: la disintossicazione, gli anni felici e folli insieme agli idoli del rock e della letteratura, le ricadute, la lotta per la sopravvivenza in un carcere femminile, le amicizie pericolose, le malattie, gli aborti, e un figlio adolescente di cui le è stata sottratta la custodia. Ancora una volta, Christiane non ha paura di scoprirsi, ed è proprio la sua spietata onestà che rende questa autobiografia un racconto straordinariamente coraggioso, intriso di una dolorosa consapevolezza: “Io sono e resterò sempre una star del buco. Un animale da fiera. Una bestia rara. Una ragazza dello zoo di Berlino”.
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Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino (VINTAGE)
Berlino, anni Settanta. Christiane F. ha un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare hascisc a dodici anni, a prendere Lsd, efedrina e mandrax. A tredici passa all’eroina, a quattordici si prostituisce. È l’inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due anni. Un libro duro, cattivo, amaro. Il racconto, vero, di un’adolescenza vissuta ai ...
Christiane Vera Felscherinow