Il capitano della Djumna: con Introduzione e Note di Anna Morena Mozzillo
1) Un’ Introduzione, corredata di una sezione sulla vita e le opere dell’Autore.
2) Una sezione dedicata alle Note, 248, che chiariscono i termini stranieri o gergali presenti nel testo, come pure le tante voci storiche, geografiche, tecniche, nautiche e naturalistiche.
Il giovane tenente Oliviero, che si trova in India presso la guarnigione inglese del Bengala, andando a caccia col suo amico Harry, più anziano di lui ed esperto marinaio, abbatte un’oca e trova legato alle sue penne un piccolo involto, che si scopre contenere dei foglietti scritti a mano; i due riescono a decifrare parte del contenuto e si rendono conto che è una richiesta d’aiuto da parte del comandante di una nave, la Djumna, rinchiuso nella sua cabina dai marinai che si sono ammutinati, sobillati da due malfattori. Il giovane tenente inglese decide di partire alla ricerca del malcapitato capitano, pur non sapendo con esattezza dove si trovi e se sia ancora vivo; sarà aiutato in questa impresa dall’amico Harry e dal presidente della “Young India”, una importante e potente associazione, che gli fornirà una nave e un fidato equipaggio. Prima però riescono a catturare uno dei due capi della rivolta e decidono di portarlo con loro perché potrebbe fornire valide indicazioni; dovranno fare i conti tuttavia con un imprevisto che non avevano considerato, che complicherà notevolmente le ricerche...
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