Adelphi - Pagina 41

Lontano dal pianeta silenzioso (Gli Adelphi)
"Lontano dal pianeta silenzioso" racconta l'avventura di Elwin Ransom, professore di filologia in vacanza, che due scienziati rapiscono per un loro losco disegno e trasportano sul pianeta Malacandra. Sfuggito ai rapitori il giorno stesso dello sbarco, solo in un mondo dalle tinte di acquerello, dove le foreste sono labirinti di fragili steli violetti alti dodici metri, Ransom incontra Hyoi, del...
C.S. Lewis — Adelphi
Fragole (Piccola biblioteca Adelphi)
In una lettera a Stefan Zweig, Joseph Roth annunciava di avere in cantiere «il romanzo della mia infanzia», un’opera autobiografica che prevedeva «d’ampio respiro». E destinata, secondo l’ultima compagna dello scrittore, a diventare il suo libro più bello. Il progettato romanzo, in realtà, non vide mai la luce. Ma il torso che ci è rimasto, "Fragole" – trovato fra le carte inedite –, si ...
Joseph Roth — Adelphi
Vita di Samuel Johnson (Piccola biblioteca Adelphi)
Marcel Schwob ha scritto che se Boswell fosse riuscito a concentrare in dieci pagine la sua monumentale "Vita di Samuel Johnson", avrebbe dato alla luce l’opera d’arte tanto attesa. Quasi raccogliendo la sfida, Giorgio Manganelli scrisse nel 1961 questo trattatello, che rappresenta una stupefacente ‘biografia sintetica’ e insieme un geniale ritratto collettivo dove – sullo sfondo di una Londra ...
Giorgio Manganelli — Adelphi
Museo delle cere (Biblioteca Adelphi)
Prima di rivelarsi pienamente come narratore, Joseph Roth lavorò come giornalista, in quegli anni Venti particolarmente adatti alle incursioni nella realtà da parte di un viaggiatore «dappertutto a casa, ma senza casa». E subito fu riconosciuto «prosatore di prim’ordine, un maestro della lingua tedesca» (Hermann Kesten). In "Museo delle cere", pubblicato nel 1930, Roth volle raccogliere il ...
Joseph Roth — Adelphi
La verità su Bébé Donge (Gli Adelphi)
«Bébé! Che idea chiamarla Bébé!»: sono sposati da dieci anni, e François Donge non è ancora riuscito ad abituarsi a quel ridicolo soprannome che tutti, familiari e amici, hanno sempre usato per sua moglie. E sempre, tutti, aggiungono: «Che donna incantevole!», oppure: «Un pastello!», o ancora: «È più affascinante che mai!». Nessuno, e tanto meno lui, avrebbe potuto neanche lontanamente ...
Georges Simenon — Adelphi
Senza via di scampo (Biblioteca Adelphi)
Se «la vecchia» ha proprio con lui, Vladimir, un rapporto così speciale, è perché loro due si somigliano: provano entrambi un profondo disgusto per tutto quanto li circonda, e la medesima pietà per se stessi. Due mascalzoni infelici, intrisi di amarezza e di cinismo, questo sono. Perciò, lasciando che gli scrocconi vaghino annoiati nella grande villa, Jeanne Papelier si ubriaca insieme a lui; ?...
Georges Simenon — Adelphi
Il Maestro del Giudizio universale (Biblioteca Adelphi)
Vienna anni Venti. A parlare qui in prima persona – e a redigere in tal modo una sorta di memoriale a propria discolpa – è il barone von Yosch, militare in congedo, follemente innamorato dell'avvenente Dina, andata in sposa a un celebre e osannato attore. L'improvvisa morte di quest'ultimo – secondo di una serie di delitti camuffati da suicidi, che nell'arco di cinque giorni funestano come un...
Leo Perutz — Adelphi
L'uomo di Londra (Gli Adelphi)
Sospesa fra le nebbie di Dieppe, la cabina di vetro di Louis Maloin – ferroviere addetto agli scambi – è l’occhio col quale, notte dopo notte, egli scruta ossessivamente la città e il porto. Un occhio sgranato nel buio, capace di mettere a fuoco con visionaria nitidezza dettagli minimi, impercettibili. Come l’uomo in grigio che attende fumando sulla banchina. E l’ombra che, dalla prua del ...
Georges Simenon — Adelphi
Il prete bello (Biblioteca Adelphi)
Nel 1953 Goffredo Parise si trasferisce a Milano, dove ha trovato lavoro presso un grande editore. Ha pubblicato due romanzi che pochi conoscono – "Il ragazzo morto e le comete" e "La grande vacanza" – e ha il vago desiderio di scriverne un terzo che lo diverta e commuova «tanto da cacciare il freddo e la solitudine»: un romanzo «con molti personaggi allegri», ma soprattutto «estivo». Uscito ...
Goffredo Parise — Adelphi
Il caso (Biblioteca Adelphi)
In "Giovinezza", in "Lord Jim" e in "Cuore di tenebra" Charles Marlow aveva raccontato le vicende di personaggi annientati dall’incontro con il destino. Ma in questo libro Joseph Conrad gli affida un compito ancora più delicato, e per molti versi estremo: raccontare direttamente il destino, o meglio il puro e semplice caso, una forza «assolutamente irresistibile, per quanto si manifesti ...
Joseph Conrad — Adelphi