Adelphi - Pagina 38

Hôtel del Ritorno alla Natura (Biblioteca Adelphi)
Uno scienziato tedesco e la sua compagna vivono in solitudine su una delle isole Galápagos, convinti di abbandonare così la civiltà corrotta e «riavvicinarsi allo stato di natura». Ma anche la contessa von Kleber, affiancata da due gigolò, ha dei piani su quel frammento abbagliante di terra circondata dal mare: costruirsi l’Hôtel del Ritorno alla Natura, per tutti i devoti dell’idillio. Non ...
Georges Simenon — Adelphi
Lettera a mia madre (Piccola biblioteca Adelphi)
Dopo anni di assenza, Georges Simenon torna a Liegi per assistere agli ultimi giorni della madre novantenne. Nella stanza dell’ospedale due occhi di un grigio slavato lo fissano: «Perché sei venuto, Georges?». E qui comincia un ultimo duello, silenzioso e immobile, fra madre e figlio. Per quasi cinquant’anni si sono visti poco. Ma un filo resistentissimo lega quella donna minuta, che ha vissuto...
Georges Simenon — Adelphi
Perelandra (Biblioteca Adelphi)
Quando C.S. Lewis – uno dei due più celebri membri del gruppo degli Inklings di Oxford (l'altro era Tolkien) – si lanciò, nel corso degli anni Trenta, nella azzardata impresa di scrivere una trilogia di fantascienza metafisica, il mondo non era ancora invaso da miriadi di racconti di guerre stellari. Lewis li anticipò – ma subito andò ben oltre. Di fatto, ciò che più gli stava a cuore...
C.S. Lewis — Adelphi
Quell'orribile forza (Biblioteca Adelphi)
Molti mondi il professor Elwin Ransom ha attraversato, nei primi due volumi della «trilogia cosmica» di C.S. Lewis che qui si conclude. E i racconti delle sue avventure si intrecciavano, per gli amici riuniti ogni giovedì sera nell'appartamento dell'autore al Magdalen College di Oxford, con i capitoli del "Signore degli anelli" che J.R.R. Tolkien stava contemporaneamente componendo. Ma ora ...
C.S. Lewis — Adelphi
Fuoco pallido (Biblioteca Adelphi)
Nel dicembre del 1961, sei anni dopo la pubblicazione di "Lolita", Nabokov termina "Fuoco pallido", prodigio di invenzione e, per alcuni, summa della sua opera: romanzo audace e segreto, che risulta anche più sconcertante quanto alla forma, poiché è costituito da un magistrale poema di 999 versi con relativo commento. Al centro del poema il sessantunenne John Shade, celebre poeta nonché ...
Vladimir Nabokov — Adelphi
Una scrittura femminile azzurro pallido (Gli Adelphi)
Siamo a Vienna, nel 1936. Un alto funzionario ministeriale, sposato a una bella e ricca dama viennese, apre una mattina una lettera. Sulla busta riconosce una scrittura femminile azzurro pallido. Quella lettera si insinua immediatamente, come una lama, nella sua vita troppo levigata e la disarticola dall’interno. Apparentemente, in poche righe molto formali, la scrivente chiede l’aiuto del ...
Franz Werfel — Adelphi
La religione di uno scettico (Biblioteca minima)
«La prima fase potremmo chiamarla fede emotiva. La seconda potremmo chiamarla fede metafisica. La terza, disillusione assoluta. La quarta, comprensione estetica». Difficile immaginare che queste parole siano state pronunciate nel 1924 sul piccolo palco di un albergo newyorkese, dove ad assistere Powys nella sua orazione c’era una celebre attrice di vaudeville. Ma con Powys l’immaginazione ...
John Cowper Powys — Adelphi
Minacce di morte e altri racconti (Gli Adelphi)
Alla fine degli anni Trenta, pur avendo dichiarato solennemente di non voler più scrivere polizieschi, Simenon, che ha un tenore di vita sempre più dispendioso e non è del tutto soddisfatto dei ritmi e delle tirature con cui il suo nuovo editore, Gaston Gallimard, manda in libreria i suoi romanzi, comincia a essere fortemente tentato dall’idea di richiamare in servizio il commissario Maigret – ...
Georges Simenon — Adelphi
Bianco su nero (Gli Adelphi)
Mosca, 20 settembre 1968. Nell’esclusiva clinica del Cremlino riservata alla nomenclatura sovietica nascono due gemelli: il primo muore quasi subito, il secondo, Rubén, si rivela affetto da paralisi cerebrale – le facoltà intellettuali sono intatte, ma non può muovere gli arti, salvo due dita. Dopo poco più di un anno Rubén sarà separato dalla madre (che, figlia del segretario del Partito ...
Rubén Gallego — Adelphi
Dall'esilio (Piccola biblioteca Adelphi)
La sorte ha voluto che Iosif Brodskij si sia trovato, a distanza di pochi giorni, nell’autunno del 1987, a scrivere i due discorsi qui raccolti, che vengono ad assumere nella sua opera un significato simbolico: il discorso su "La condizione che chiamiamo esilio" e quello per il Premio Nobel di letteratura. Entrambi discorsi dall’esilio, un odierno "Ex Ponto". E qui l’esilio è una categoria ...
Iosif Brodskij — Adelphi