Adelphi - Pagina 30

Incontro col comunista (Piccola biblioteca Adelphi)
Nella Milano dell’ultima guerra, l’amore fra un operaio metallurgico e una signora borghese. Lei è una giovane vedova che vive in un ambiente agiato, blandamente colto, e scrive romanzi descrivendo «in centinaia di pagine l’amore delle sue simili», ma senza averne molta esperienza; lui è membro del partito comunista clandestino, brusco, aspro, determinato, uno sconcertante prodotto del «...
Guido Morselli — Adelphi
Le tre vite di Moses Dobrushka (L'oceano delle storie)
Dai ghetti moravi alla corte imperiale di Vienna, dalle salmodie cabbalistiche agli idilli pastorali, dal traffico d'armi ai club giacobini, dalle logge massoniche alla ghigliottina: le tappe della vita avventurosa di Moses Dobrushka si leggono come altrettanti capitoli di un romanzo d'appendice, prodigo di colpi di scena, oscuri complotti, immense ricchezze e atroci miserie. Spia al soldo ...
Gershom Scholem — Adelphi
La nostra anima (Piccola biblioteca Adelphi)
I due lunghi racconti che compongono questo volume – "La nostra anima" e "Il signor Münster", fra i più felici e temerari del Savinio narratore – possono essere letti come un dittico sulle metamorfosi dell’anima, dove l’omaggio alla solennità del tema è dato proprio dalla delirante, oltraggiosa comicità del tono. Nel primo, fino a oggi quasi ignoto perché pubblicato nel 1944 in un’edizione ...
Alberto Savinio — Adelphi
Capri (Piccola biblioteca Adelphi)
Capri visitata e raccontata da Savinio? Sembrerebbe un desideratum, uno fra i tanti irrealizzabili. E invece ecco emergere dalle carte dello scrittore questo testo, che risale al 1926 e finora è rimasto inedito. Nella sua nuova funzione di guida turistica, Savinio ci infonde subito una irrefrenabile allegria e curiosità, appena puntiamo «occhi avidi sul fantasma di quell’isola che sorge, fumoso...
Alberto Savinio — Adelphi
La versione di Barney (Gli Adelphi)
Approdato a una tarda, linguacciuta, rissosa età, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall’accusa di omicidio, e da altre calunnie non meno incresciose diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la vita allegramente dissipata e profondamente scorretta che dal quartiere ebraico di Montreal lo ha portato ...
Mordecai Richler — Adelphi
Solomon Gursky è stato qui (Gli Adelphi)
A chi lo incensava come l’inimitabile cantore del microcosmo ebraico di St Urbain Street, Mordecai Richler rispose da par suo, e cioè facendo saltare il tavolo con questo romanzo, il suo penultimo. Qui il racconto abbraccia infatti due secoli, due sponde dell’Atlantico e cinque generazioni di una dinastia ebraica in cui tutto è smisurato: vitalità, ricchezza, lusso, inclinazione al piacere in ...
Mordecai Richler — Adelphi
L'apprendistato di Duddy Kravitz (Gli Adelphi)
All’inizio di questo romanzo Duddy Kravitz ha quindici anni, ma si rade due volte al giorno nella speranza di farsi crescere il più in fretta possibile la barba. La vita non è facile, nel ghetto ebraico di Montreal, e la profezia del nonno («un uomo senza terra non è nessuno») incombe sul suo futuro come una condanna. O un invito a non arretrare di fronte a nulla pur di raggiungere lo scopo. Ed...
Mordecai Richler — Adelphi
L'amore assoluto (Piccola biblioteca Adelphi)
Protagonista di questo libro sconcertante, che si potrebbe definire autobiografia mitologico-blasfema, è l’Aotrou Doue, in bretone «il Signore Dio»: suo nome di battesimo è infatti Emmanuele Dio, la madre è Varia, ma insieme Miriam, la Vergine, e Melusina la maga. Il padre è Maître Joseb, notaio. Ma al tempo stesso in tutti questi personaggi ravvisiamo richiami all’autore, che è insieme un ...
Alfred Jarry — Adelphi
Pietroburgo (Biblioteca Adelphi)
Pietroburgo, nel 1905, è una città sconvolta dalla tempesta sociale, e il giovane Nikolaj Apollonovi?, che si è legato a un gruppo rivoluzionario, diventa lo strumento di un attentato che ha come bersaglio suo padre Apollon, abietto campione dell’assurdità burocratica. Ma domina, su tutto, la «Palmira del Nord», le cui brume sfaldano e decompongono ogni comparsa che striscia lungo i vicoli ...
Andrej Belyj — Adelphi
Il cavaliere e la morte (Gli Adelphi)
Mentre l’azione si dipana, mutandosi in un potente apologo, il Vice – il commissario di polizia protagonista di questo romanzo – tiene sempre nella mente l’incisione di Dürer intitolata "Il cavaliere, la morte e il diavolo", che lo ha accompagnato sulle pareti di tante stanze, nelle sue peregrinazioni da un ufficio all’altro, come se in quell’immagine si celasse il segreto di ciò che avviene ...
Leonardo Sciascia — Adelphi