Adelphi - Pagina 11

Arte monologica?
Nel 1952 le colonne della «Neue Zeitung» ospitarono un memorabile dialogo-confronto, attraverso due lettere aperte, tra Lernet-Holenia e Gottfried Benn. Il tema non avrebbe potuto essere più arduo – la natura dell'arte –, e le posizioni più distanti: a Lernet-Holenia che lo esortava a rivolgersi «agli altri, in quei grandi dialoghi sui quali si fonda ogni vera poesia», ribadendo il vincolo tra ...
Alexander Lernet-Holenia — Adelphi
La provincia dell’uomo: Quaderni di appunti 1942-1972
Da quasi quarant’anni Elias Canetti tiene dei ‘quaderni di appunti’ che un giorno appariranno, si può supporre, come una delle opere più sorprendenti del nostro tempo. Ma già questa scelta, fatta da Canetti stesso, e che ora pubblichiamo, è un libro che lascia tracce indelebili su chiunque gli si avvicini. Qui abbiamo davanti a noi un pensiero e un’immaginazione incandescenti e ribollenti per l...
Elias Canetti — Adelphi
Il viandante musicale
Per oltre cinquant'anni, a partire da "Chopin o del timbro", Mario Bortolotto è stato la guida indispensabile per chiunque volesse avventurarsi in quel territorio sconfinato e irto di pericoli che è la musica moderna (dal Lied romantico all'Ottocento russo e francese, all’Opera, passando per Wagner e Strauss, fino alla Nuova Musica). E lo è stato per una ragione ben precisa: la sua ineguagliata...
Mario Bortolotto — Adelphi
Il frutto del fuoco: Storia di una vita (1921-1931)
Questa seconda parte dell’autobiografia di Elias Canetti si apre subito dopo la «cacciata dal paradiso» di Zurigo, che chiudeva "La lingua salvata". Ora siamo a Francoforte, nel 1921, e il giovane Elias comincia a intravedere intorno a sé un nuovo mondo, formicolante di figure che cercano di sopravvivere fra «inflazione e impotenza». «Era finita per sempre l’epoca in cui l’ignoto si riversava ...
Elias Canetti — Adelphi
Le persiane verdi
«Forse questo è il libro che i critici mi chiedono da tanto tempo e che ho sempre sperato di scrivere» azzarda Simenon, che ha terminato "Le persiane verdi" in una sorta di stato di grazia, all'indomani della nascita del secondo figlio. Ha tutte le ragioni di essere soddisfatto: è riuscito a scolpire una figura larger than life, Émile Maugin, celeberrimo attore giunto, a sessant'anni, all'...
Georges Simenon — Adelphi
Il gioco degli occhi: Storia di una vita (1931-1937)
All’inizio di questo libro, il terzo della sua autobiografia, Canetti ci appare circondato dai relitti fumanti del rogo in cui sono stati distrutti i libri di Kien, il protagonista di "Auto da fé". Attorno a sé, vede il deserto e un’incombente rovina. Poi, a poco a poco, la scena ricomincia a popolarsi, e le figure che vi si mostrano sono memorabili. Innanzitutto Hermann Broch, che ci viene ...
Elias Canetti — Adelphi
Malina
"Malina" si presenta come la storia di un abnorme triangolo amoroso e di un abnorme assassinio. Due vertici del triangolo sono qui, di fatto, la stessa persona: ciascuna è il Doppio dell’altra; quanto all’assassinio, non lascia nessuna traccia e avviene in circostanze che nessun romanzo poliziesco ammetterà mai. La scena è a Vienna, oggi: rapide deviazioni nel tempo e nello spazio ci mostrano ...
Ingeborg Bachmann — Adelphi
La signora nel furgone e le sue conseguenze
Mancava un po’ a tutti, l’intrattabile Miss Shepherd. Ai moltissimi lettori della "Signora nel furgone", naturalmente. Ma soprattutto al suo riluttante e devoto biografo, Alan Bennett, che come si poteva immaginare ha colto al volo la proposta del regista Nicholas Hytner: scrivere un film che avrebbe visto Maggie Smith nel ruolo della protagonista. Dal lavoro sul film è nato poi questo libro, ...
Alan Bennett — Adelphi
La tortura delle mosche
Questo libro è la più recente (1992) scelta che Canetti ha estratto da quell’immane miniera di appunti da cui sinora erano affiorati due volumi – "La provincia dell’uomo" e "Il cuore segreto dell’orologio" – e che possiamo ormai intravedere come una delle opere più grandiose e singolari del nostro secolo. Gli appunti di Canetti sono anche, ma non solo, aforismi. Sono racconti in una riga, saggi...
Elias Canetti — Adelphi
Il cuore segreto dell’orologio: Quaderni di appunti 1973-1985
I lettori di Canetti sanno che, nella sua opera, dietro le parti visibili si erge un massiccio in larga misura invisibile: quello degli appunti, che Canetti scrive ormai da decenni. Di questi «appunti» conoscevamo sinora "La provincia dell’uomo". E qui si aggiunge "Il cuore segreto dell’orologio" (1987), che comprende gli anni 1972-1985, il periodo in cui Canetti ha scritto i tre volumi della ...
Elias Canetti — Adelphi