Joseph Roth

Fuga senza fine
Franz Tunda, tenente dell’esercito imperiale austro-ungarico, cade prigioniero dei russi nel 1916. Inizia qui la sua fuga. Rifugiatosi in Siberia, scopre che la Prima guerra mondiale è finita. Egli non riconosce più il mondo in cui vive. Ogni cosa è cambiata. Tuttavia serba ancora il ricordo dell’unico punto fermo della sua esistenza: la fidanzata Irene.
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La leggenda del santo bevitore
La leggenda del santo bevitore di Joseph Roth non può essere definita una semplice novella e si presta a una lettura attenta e più profonda; è un racconto che risulta nel contempo favola drammatica, saggio sulla vita, opera religiosa e manifestazione di fede e costringerà il lettore ad una lunga riflessione.
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La cripta dei cappuccini
La Cripta dei Cappuccini, libro autobiografico, dallo stile limpido e conciso, scritto da Joseph Roth un anno prima della sua morte, sembra chiudere il cerchio della sua esistenza. I complessi rapporti con la madre e con le donne e l’assenza della figura paterna sono i temi dominanti di questo racconto. L’aristocratico Francesco Ferdinando Trotta, protagonista della storia, si ritrova all’...
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Giobbe. Romanzo di un uomo semplice
È la prima opera in cui Joseph Roth affronta esplicitamente la tematica dell’emigrazione ebraica verso l’America in modo concreto. In queste pagine la “terra promessa” non rappresenta la meta finale, ma diventa l’esilio per eccellenza, un mondo in cui il protagonista, Mendel Singer, si sente e vive lontano da Dio e in solitudine. Tuttavia, Mendel si salverà da tutti i mali grazie alla fede ...
Joseph Roth
Giobbe: Romanzo di un uomo semplice
Mendel Singer è un povero ebreo che insegna la Torah ai bambini in uno sperduto villaggio della Volinia. È un uomo semplice e pio, dotato di una fede incrollabile e di un imperturbabile spirito di rassegnazione di fronte alle sventure della vita: la nascita di un figlio storpio e idiota, l’arruolamento del primogenito nell’esercito russo, la partenza del secondogenito per l’America, la ...
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La leggenda del santo bevitore
Traduzione di Nicoletta Giacon Pubblicato postumo nel 1939, La leggenda del santo bevitore racconta gli ultimi giorni di Andreas Kartak, clochard con un debole per l’alcol. Una notte, sotto un ponte della Senna, Andreas riceve una cospicua somma di denaro da un misterioso sconosciuto, cui promette di saldare presto il proprio debito restituendo l’equivalente di quanto ha ricevuto alla «...
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I cento giorni
Con la stessa immediatezza, nella stessa maniera diretta in cui ci ha narrato le vicende di oscuri ebrei dell’Europa orientale o di funzionari absburgici, Roth racconta in questo libro (apparso per la prima volta nel 1935) una storia di Napoleone – e precisamente la fase più drammatica del suo epos, quella che va dalla fuga dall’Elba sino alla disfatta di Waterloo e all’imbarco per Sant’Elena. ...
Joseph Roth
La milleduesima notte
Nella primavera dell’anno 18... lo Scià di Persia, malato di malinconia e vago desiderio, compie un rapido viaggio di piacere a Vienna. Si incapriccia, a un ballo, di una bellissima nobile; e i servizievoli funzionari della polizia austriaca provvedono a offrirgliela per una notte. Ma scelgono accortamente una controfigura, una giovane donna leggera, che somiglia alla dama del ballo. Lo Scià ...
Joseph Roth
Ebrei erranti (Piccola biblioteca Adelphi)
In questo libro appassionante, un reportage che non sapeva di essere un’ultima celebrazione di una grande civiltà alla vigilia della sua scomparsa, Roth ci parla di quegli ebrei orientali ai quali egli stesso apparteneva. E ce ne parla «con amore invece che con quella ‘obiettività scientifica’ che è anche detta noia». Il suo presupposto è «la folle speranza che esistano ancora lettori davanti ...
Joseph Roth
La ribellione (Piccola biblioteca Adelphi)
Fra tutti i romanzi di Joseph Roth, "La ribellione" (1924) è forse il più aspro e sconsolato. Siamo qui immersi nell’atmosfera torbida degli anni di Weimar. Andreas Pum, il protagonista, è un mutilato di guerra che ancora crede nell’ordine del mondo e degli uomini e sogna di gestire una rivendita di francobolli. Ma la sorte, dietro cui si maschera l’oppressione senza scampo esercitata dalla ...
Joseph Roth
Confessione di un assassino (Gli Adelphi)
Questo libro è il «romanzo russo» di Joseph Roth. Vegliati da un orologio di latta, le cui lancette sono ferme o segnano l’ora sbagliata, in un locale di Parigi che è un porto di naufraghi della prima emigrazione russa, alcuni avventori ascoltano una confessione, durante una notte interminabile. E subito siamo irretiti nell’intreccio di un esasperato feuilleton, che è una favola sul Male, sul ...
Joseph Roth
Tarabas: Un ospite su questa terra (Biblioteca Adelphi)
Nikolaus Tarabas, «ospite su questa terra», è una delle grandi figure romanzesche di Joseph Roth. Ma soprattutto è uno dei rari personaggi della letteratura moderna che rappresenti, immediatamente, un destino. «Io leggo nella sua mano che lei è un assassino e un santo», così dice una zingara al giovane Tarabas – e tutta la sua vita sarà una corrente turbolenta e disordinata, i cui meandri ...
Joseph Roth
Zipper e suo padre (Biblioteca Adelphi)
Il narratore di questo romanzo, che Roth presenta come una «cronaca», conosceva bene il vecchio Zipper e suo figlio: aveva condiviso la loro vita in tempo di pace, in tempo di guerra (la prima guerra mondiale), e negli anni dopo la guerra. All’inizio, il giovane Zipper è solo un compagno di classe lentigginoso, che nomina sempre suo padre, come fonte di ogni autorità; e il vecchio Zipper è un ...
Joseph Roth
La Cripta dei Cappuccini (Emozioni senza tempo)
‘La Cripta dei Cappuccini’ è il secondo episodio della famiglia viennese Trotta di cui Roth aveva già narrato ne ‘La marcia di Radetzky’. La vicenda si svolge nell’arco di sei anni circa e i tempi sono scanditi dalla Grande Guerra. Il protagonista parla col senno di poi, degli anni spensierati, vedendo coi suoi occhi maturi che niente è stato più come prima. La Cripta dei Cappuccini è la storia...
Joseph Roth
La leggenda del santo bevitore (Emozioni senza tempo)
‘La legenda del santo bevitore’ è l’ultimo racconto di Roth pubblicato prima della sua morte. Andreas è un ubriacone, ha ucciso il marito della propria amante, è stato in prigione e adesso vive da barbone sotto i ponti di Parigi. In una sera della primavera del 1934 accade un miracolo: un signore anziano e ben vestito gli regala duecento franchi e poiché Andreas, da uomo d'onore, non vuole ...
Joseph Roth
La marcia di Radetzky (Emozioni senza tempo)
‘La marcia di Radetzky’ è il preludio del successivo romanzo di Roth ‘La cripta dei cappuccini’. Il tema è la decadenza e il disfacimento dell'Impero austro-ungarico nel corso degli anni che vanno dal 1860 al 1916, parallelamente alle vicende della famiglia dei von Trotta. Sullo sfondo campeggia l'intramontabile figura del vecchio imperatore Francesco Giuseppe, emblema di idealizzati tempi ...
Joseph Roth
Fuga senza fine (Emozioni senza tempo)
‘Fuga senza fine’ fu pubblicato nel 1927 e rispecchia il clima tra le due guerre mondiali facendo presagire l’avvento del nazismo. Le vicende di Tunda sono il pretesto narrativo di cui Roth si serve per dipingere con ironia gli squarci della società europea dell’epoca. Tunda, ben lungi dall’essere un eroe positivo, è un uomo in balia degli eventi, rassegnato alla propria sorte. Tunda è un “...
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Giobbe (Emozioni senza tempo)
‘Giobbe’ fu pubblicato nel 1930 e fu accolto subito da un successo internazionale. Mendel Singer, l'ebreo del romanzo, è un maestro talmudico la cui vita è scandita da una ripetitiva quotidianità che assicura stabilità alla vita di Mendel e all'universo ebraico. Nella sua casa della Volinia russa, la vita ritmata dalle preghiere viene spezzata quando un medico scopre che Menuchim, l'ultimo ...
Joseph Roth
La leggenda del santo bevitore (Einaudi tascabili. Scrittori)
Andreas vive a Parigi, sulle sponde della Senna, quasi ogni giorno sotto un ponte diverso. Ha commesso un delitto per amore e ne accetta le conseguenze rassegnato ma non troppo. È un uomo d'onore, o almeno ci prova. Si trascina nell'esistenza prendendola cosí come viene. Perché forse non c'è niente di meglio e niente di peggio che bersi un altro bicchiere di Pernod. Un romanzo breve e ...
Joseph Roth
L'avventuriera di Montecarlo: Scritti sul cinema (1919-1935) (Piccola biblioteca Adelphi)
Il cinema è non solo presenza ricorrente nella narrativa di Roth, ma anche oggetto di splendidi feuilleton e recensioni – nell'insieme un centinaio di interventi, compresi per lo più fra il 1919 e l'inizio degli anni Trenta, di cui si offre qui una ampia e rappresentativa scelta. Appassionato di Buster Keaton, capace di liquidare il sentimentalismo di un'epoca intera, cultore di documentari e ...
Joseph Roth
Il peso falso (Piccola biblioteca Adelphi)
Scritto nel 1937, "Il peso falso" appartiene, come "La leggenda del santo bevitore", al periodo ultimo di Roth, nel quale i suoi scritti, pur mantenendo intatto l’impianto realistico, sembrano naturalmente riferirsi, in trasparenza, a un significato ulteriore. Così questa storia di un verificatore dei pesi e delle misure che si trova a scoprire che attorno a lui tutti i pesi sono falsi diventa ...
Joseph Roth
La leggenda del santo bevitore
E-book 0.99€ “Piccola Teresa, voglio che tu sappia che ci ho provato, anche se ho fallito, forse. Ho tentato più volte di raggiungerti, santa Teresa, di pagare il mio debito, ringraziarti per tutti i piccoli miracoli che mi hai donato. Se quel misterioso benefattore ha incrociato il mio sguardo, quel giorno, lungo la Senna, dandomi parte dei suoi risparmi, è a te che lo devo. Ma la vita di ...
Joseph Roth
La cripta dei cappuccini
Sei sempre stato diverso, Francesco Ferdinando, dai compagni della tua gioventù, trascorsa tra caffè e teatri. Hai sempre preferito l'onestà di tuo cugino Joseph Branco, la spontaneità del vetturino Manes Reisiger, vero? Insieme a loro hai voluto andare in guerra, in quella guerra che ha spazzato via gli Asburgo e il mondo in cui sei cresciuto. Come puoi, ora che una nuova e più temibile ...
Joseph Roth
La marcia di Radetzky
Perché continui a pensare a lui, giovane Trotta? Perché il ricordo di tuo nonno non ti abbandona mai? Lui è l'eroe della battaglia di Solferino, e ora che sei cresciuto vorresti assomigliargli almeno un po'. Ma non capita tutti i giorni di salvare la vita all'imperatore. Il mondo sta cambiando, il mondo è già cambiato, e tu, sottotenente Trotta, lo avverti più di ogni altro. Pensi sempre a ...
Joseph Roth