Euripide

Alcesti
Alcesti (in greco antico: Ἄλκηστις, Álkēstis) è una tragedia di Euripide, rappresentata probabilmente alle Dionisie del 438 a.C. (è la tragedia euripidea più antica giunta a noi). Euripide (Atene, 485 a.C. – Pella, 407-406 a.C.) è stato un drammaturgo greco antico. È considerato, insieme ad Eschilo e Sofocle, uno dei maggiori poeti tragici greci. Traduzione a cura di Ettore Romagnoli.
Euripide
Medea
Da Seneca a Corneille, dal melodramma di Cherubini fino a Grillparzer e Anouilh, la Medea di Euripide è stata un modello drammatico di incomparabile tragicità. La donna che, per punire l'uomo che l'ha tradita e abbandonata, giunge al punto di uccidere i propri figli, ci viene presentata da Euripide con tutti i connotati dell'eroe. La sua vendetta, la strage che compie prima di fuggire libera e ...
Euripide
Il ciclope
"Il ciclope" è un dramma satiresco del drammaturgo greco Euripide. È una parodia dell'episodio del ciclope Polifemo, narrato nell'Odissea (libro IX). Euripide (Atene, 485 a.C. – Pella, 407-406 a.C.) fu un drammaturgo greco antico. È considerato, insieme ad Eschilo e Sofocle, uno dei maggiori poeti tragici greci. Traduzione di Ettore Romagnoli Ettore Romagnoli (Roma, 11 giugno 1871 – ...
Euripide
Le baccanti
"Le Baccanti" è una tragedia di Euripide, scritta mentre l'autore era alla corte di Archelao, re di Macedonia, tra il 407 ed il 406 a.C. Euripide morì pochi mesi dopo averla completata. Le Baccanti è considerata una delle più grandi opere teatrali di tutti i tempi. In apparenza il suo messaggio è un monito a tutti gli uomini ad adorare sempre gli dei e a non mettersi contro di essi, e in ...
Euripide
Le supplici
"Le supplici" è una tragedia di Euripide. Un gruppo di donne di Argo si riunisce presso l’altare di Demetra ad Eleusi: sono le madri dei guerrieri argivi morti nel fallito assalto a Tebe (quello raccontato da Eschilo nei Sette contro Tebe), per supplicare gli ateniesi di aiutarle a dare degna sepoltura ai figli. I tebani, infatti, negano la restituzione dei cadaveri. Il re Teseo decide di ...
Euripide
Oreste
"Oreste" è una tragedia di Euripide, rappresentata nel 408 a.C. nel teatro di Dioniso. Essa mette in scena il tormento di Oreste, autore di un matricidio per vendicare il padre, e diviso tra momenti di follia e lucidità che producono in lui un effetto di rovinosa sofferenza. L'autore Euripide (Atene, 485 a.C. – Pella, 407-406 a.C.) fu un drammaturgo greco antico. È considerato, insieme ad ...
Euripide
Medea
"Medea" (??????, Médeia) è una tragedia di Euripide, andata in scena per la prima volta ad Atene, alle Grandi Dionisie del 431 a.C. La tragedia contiene una forma di critica al modello familiare tradizionale in uso nella Atene del V secolo a.C. Di fronte allo sdegno ed alla disperazione di Medea per le nuove nozze del marito, infatti, quest'ultimo contrappone motivazioni che all’ateniese medio ...
Euripide
Medea (Emozioni senza tempo)
Una delle tragedie più famose di tutti i tempi, tra le opere più compiute di Euripide, è anche considerata il capolavoro del grande drammaturgo greco. La donna che, scoprendosi abbandonata dal marito Giasone, attua il proprio piano di vendetta uccidendo i propri figli e la futura sposa del consorte è una figura di enorme ispirazione per tutta l'arte successiva: non soltanto quella letteraria, ...
Euripide
Alcesti (Ad Altiora)
Il testo in italiano tradotto da Ettore Romagnoli e la versione originale in greco della tragedia di Euripide che rappresenta come Apollo contratti con le Moire di ritardare la morte dell'amico Admeto a patto che qualcun'altro si sacrifichi per lui. Non trovandosi nessuno fra amici e parenti, Alcesti si offre di morire al posto del marito. Eracle nel mezzo di una delle 12 fatiche si trova ad ...
Euripide
Andromaca (Ad Altiora)
Il testo in italiano tradotto da Ettore Romagnoli e la versione originale in greco della tragedia di Euripide con protagonista Andromaca prigioniera di Neottolemo, re dell'Epiro, dal quale ha un figlio, Molosso. Costretta a fuggire per le gelosie di Ermione, moglie di Neottolemo, si nasconde presso Peleo, nonno di questi che la difenderà anche nei confronti di Menelao, padre di Ermione. A ...
Euripide
Il Ciclope (Ad Altiora)
Il testo in italiano tradotto da Ettore Romagnoli e la versione originale in greco del dramma satiresco di Euripide che rappresenta l'ingegnoso stratagemma messo in atto da Odisseo per sfuggire alle grinfie del ciclope Polifemo: dopo essersi presentato con il nome di Nessuno ed averlo fatto ubriacare, lo accecherà, mettendosi in salvo mentre questi chiama aiuto gridando "Nessuno mi ha accecato".
Euripide
Le Baccanti (Ad Altiora)
Il testo in italiano tradotto da Ettore Romagnoli e la versione originale in greco della tragedia di Euripide che narra la crudele punizione architettata da Dioniso, dio della forza vitale nato dall'unione tra il dio Zeus e la mortale Semele, nei confronti di Penteo, re di Tebe, che per invidia sparge la voce che esso sia uomo e non dio. Penteo verrà infatti ucciso per mano di sua madre Agave ...
Euripide
Le Fenicie (Ad Altiora)
Il testo in italiano tradotto da Ettore Romagnoli e la versione originale in greco della tragedia di Euripide che rappresenta lo scontro tra i due fratelli Polinice ed Eteocle, quest'ultimo reo di non aver tenuto fede all'accordo e non aver ceduto il proprio posto sul trono della città di Tebe. La vicenda si concluderà nel peggiore dei modi in uno scontro diretto sul campo tra i due ed il ...
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