I migliori libri di Storia della letteratura e critica letteraria
La lunga stagione dell'oblio
La solitudine e l'inquietudine di vivere legano, come un immaginario sottile filo rosso, i protagonisti dei racconti di questo libro. Luciano, il più irrequieto fra questi, è costretto a combattere due guerre, la prima combattuta contro se stesso ed i fantasmi di un passato che ritorna all'improvviso causando dolore e sgomento; la seconda, reale, voluta da un assurdo dittatore padrone assoluto ...
Mauro Tavano
La Torre Nera
Si conclude con questo volume la saga de La Torre Nera : Roland di Gilead, il pistolero, con i compagni che ha raccolto attorno a sé durante il viaggio, è di fronte al suo destino. Il gruppetto è sano e salvo, sebbene sparso per ogni dove (e ogni quando). In particolare, Roland, Eddie e John Cullum sono nel Maine del 1977, in Turtleback Lane, quando cominciano a capire che il mondo da cui ...
Stephen King
La canzone di Susannah - La Torre Nera VI
La fine della Torre Nera è sempre più vicina. Solo due Vettori sono rimasti a sorreggerla e, quando crolleranno, il perno dell'universo salterà e la realtà sarà sommersa dalle tenebre. Roland, l'ultimo cavaliere, e la sua banda combattono valorosamente l'avanzata del male, ma ora il gruppo non è più compatto. Il demone-femmina che si è impadronito del corpo di Susannah ha usato la sfera del ...
Stephen King
La sfera del buio - La Torre Nera IV: Con una nuova introduzione dell'autore
Nel quarto romanzo del ciclo de La Torre Nera ritroviamo Roland di Gilead, Eddie, Susannah e Jake intrappolati in una carrozza di Blaine il Mono, il treno teleguidato dalla stessa intelligenza malefica che ha sterminato la cittadina di Lud. L'ultimo cavaliere si salva vincendo una sfi da davvero particolare... solo per ritrovarsi in un'America alternativa, spopolata da una misteriosa ...
Stephen King
Terre desolate - La Torre Nera III: Con una nuova introduzione dell'autore
Nel terzo volume della saga ritroviamo Roland di Gilead, il Prigioniero e la Signora delle Ombre impegnati ad acquisire le doti indispensabili per proseguire la ricerca della Torre Nera . Grazie alla guida tenace e imperturbabile dell'ultimo cavaliere, Eddie e Susannah (la nuova donna nata dalla fusione di Detta e Odetta) stanno infatti sviluppando insospettabili abilità: Susannah si rivela ...
Stephen King
I segreti della principessa di Cadignan
Collezionatrice di amanti, la dissoluta principessa di Cadignan non esita a ingannare il suo spasimante di turno esibendo una fallace immagine di sé. Una figura femminile tipica del "teatro" balzachiano.
Honoré de Balzac
La falsa amante: (dalle Scene della vita privata)
Un intrigo amoroso che vede coinvolti due amici della bella società parigina. La nuova edizione di un classico appartenente al vasto ciclo balzachiano degli "Studi di costumi".
Honoré de Balzac
Ferragus: capo dei Devorants
Protagonista del romanzo, il primo che compone la trilogia de La storia dei tredici , è il barone de Malincour che, in cerca di Clémence, la donna da lui amata, crede di scoprire un losco legame fra costei e un pezzente di nome Ferragus. Ma la vera identità dell'uomo sfugge a tutti... Capolavoro narrativo e stilistico, Ferragus è uno dei più affascinanti e accesi romanzi usciti dalla penna ...
Honoré de Balzac
L'ultimo cavaliere - La Torre Nera I: Edizione riveduta e ampliata con nuova introduzione e prefazione dell'autore
Il primo volume della saga de «La Torre Nera», un classico della letteratura moderna. Scritto in età giovanile e completamente rivisto dall'autore prima della pubblicazione dei capitoli conclusivi del ciclo, questo romanzo mostra un nuovo, appassionante aspetto dello straordinario talento creativo di Stephen King. Una storia fantastica, ambientata in un mondo di sinistre atmosfere e macabre ...
Stephen King
Il Doge - Stefanino - Storia di un'amicizia
Un volume che accoglie tre romanzi scritti da Aldo Palazzeschi nei suoi anni estremi che hanno visto la luce in pressoché esatta contestualità con la pubblicazione di Cuor mio (1968) e di Via delle cento stelle (1972), le due singolarissime testimonianze della definitiva chiusura dei conti con la poesia. Il Doge (1967), Stefanino (1969), Storia di un'amicizia (1971) segnano il ritorno...
Aldo Palazzeschi
Rime (Libri da premio)
Curiosamente, a dispetto della fama immortale di gran parte della sua arte e delle sue opere pittoriche, scultoree e architettoniche, Michelangelo non teneva in grande considerazione la propria produzione poetica, arrivando a definirla 'cosa sciocca'. Si tratta invece di un ulteriore elemento per descrivere la grandezza di uno dei più grandi artisti nella storia dell'umanità. Le sue Rime sono ...
Michelangelo Buonarroti
Novelle per un anno. Scialle Nero.
Le Novelle per un anno sono una raccolta di novelle scritte da Luigi Pirandello, pubblicata in 15 volumi editi tra il 1922 (241 novelle), e il 1937 (ultime 15, postume), dagli editori Bemporad e Mondadori. Tra le più famose vi sono La giara e Ciàula scopre la luna. La produzione novellistica accompagna tutta la vita dell’autore, dalla sua adolescenza sino al limitare della sua dipartita, ...
Luigi Pirandello
Novelle per un anno. Volumi 11-15
Le Novelle per un anno sono una raccolta di novelle scritte da Luigi Pirandello, pubblicata in 15 volumi editi tra il 1922 (241 novelle), e il 1937 (ultime 15, postume), dagli editori Bemporad e Mondadori. Tra le più famose vi sono La giara e Ciàula scopre la luna. La produzione novellistica accompagna tutta la vita dell’autore, dalla sua adolescenza sino al limitare della sua dipartita, ...
Luigi Pirandello
Novelle per un anno. Volumi 6-10
Le Novelle per un anno sono una raccolta di novelle scritte da Luigi Pirandello, pubblicata in 15 volumi editi tra il 1922 (241 novelle), e il 1937 (ultime 15, postume), dagli editori Bemporad e Mondadori. Tra le più famose vi sono La giara e Ciàula scopre la luna. La produzione novellistica accompagna tutta la vita dell’autore, dalla sua adolescenza sino al limitare della sua dipartita, ...
Luigi Pirandello
Scrittori e popolo 1965. Scrittori e massa 2015 (Piccola biblioteca Einaudi Vol. 640)
In Scrittori e popolo Asor Rosa ricostruiva il quadro storico dello sviluppo del tema populista nella letteratura italiana del Novecento, demistificando alcuni dei "luoghi comuni" di quella cultura, riassumibili nella valorizzazione mitica del "popolo" da un punto di vista piccolo-borghese, una peculiarità dei gruppi intellettuali italiani ereditata dall'Ottocento. Oggi molti aspetti delle ...
Alberto Asor Rosa
Se bastasse una sola parola: Piccolo dizionario delle emozioni
Il nostro approccio all’affettività può risentire favorevolmente del tentativo di rivisitare parole suggestive come speranza, rimpianto, istinto, attesa, lontananza... Infatti, il modo in cui parliamo di ciò che sentiamo e sperimentiamo – stati d’animo, slanci del cuore, relazioni, paure – ci porta a seguire modelli stereotipati, trasmessi o dati per scontati. Riflettere sulle parole può, al ...
Ivana Castoldi
In un'altra lingua: In another language
In un'altra lingua - o meglio: come se la traducesse da un'altra lingua - Primo Levi ci ha descritto l'esperienza di Auschwitz. Da allora in poi, durante l'intera sua vita di scrittore, Levi ha trapiantato nella letteratura italiana nuovi linguaggi, e ha conquistato nuovi territori espressivi: il dialetto degli ebrei piemontesi, il gergo di un tecnico specializzato in montaggi complessi, lo ...
Ann Goldstein
Il funerale perfetto
Agli occhi di molti il funerale è il triste e dovuto evento sociale che commemora il ricordo del più o meno amato caro scomparso. Tuttavia, proprio perché a venire celebrata è la viva memoria dell’estinto, i veri protagonisti sono, in realtà, coloro che la custodiscono, cioè i partecipanti. Così, alla stregua di ogni altro rito mondano, soprattutto nella nostra epoca di consumismo e apparenza...
Vitale Mundula
Senza un domani
Mi sembra di essere da sempre a sedere in un bar. ...dagli albori del tempo, le domande alle quali l’uomo cerca di rispondedre sono sempre le stesse. Chi siamo noi? Ritorno con il pensiero ai giorni di scuola. In cui ogni mattina era cosi. In cui l’unica cosa profondamente diversa ero, forse, solo io. Il nostro conto in banca. Voglio dire, se fosse tutto ok, non avrebbe importanza il lavoro...
Marco Fava
Io, Icaro e il Telecomando
Uno studente universitario nella Urbino pseudo colta e artistica degli anni Ottanta del secolo scorso. Le abitudini, le trasgressioni, una certa misoginia, gli amori e le inevitabili delusioni fino all'età matura, con i problemi di lavoro, di rapporti e di adeguamento all'ambiente. Fino alla resa finale. Un linguaggio quasi sperimentale, al limite del gergale, con una descrizione fredda degli ...
Enrico Maria Guidi
Il vento di San Francisco
Danny Lavette e? solo un ragazzo quando perde i genitori nel terremoto di San Francisco del 1906. Non ha piu? una casa, non ha piu? una famiglia, non gli resta che il peschereccio di suo padre e qualche amico. Ed e? da li? che tutto ricomincia. Ha fegato da vendere, Danny, e? un bravo ragazzo ed e? affamato di successo: il suo sogno e? quello di arrivare in alto, a Nob Hill, dove vive chi dorme...
Howard Fast
Ma già prima di giugno
Con una penna eccellente, ricca, che sa essere rorida e riarsa e meravigliosamente letteraria, Patrizia Rinaldi ci propone una storia di donne e memoria. Protagoniste sono una madre e una figlia. Maria Antonia ha affrontato lutti e miseria, e? fuggita come profuga da Spalato, ha perso un marito nelle Foibe e ha visto i fratelli condannati ai campi di lavoro. Ma nonostante la dannazione della ...
Patrizia Rinaldi
Muro di casse
Perché sognare un quarto d'ora di celebrità se potevi prenderti dieci o venti ore al centro dell'universo? E la bellezza. Potevamo creare ovunque la bellezza: in ogni angolaccio, sotto a ogni cavalcavia, poteva sgorgare una fonte di meraviglia. Ogni periferia, ogni cittadina di provincia senza più guizzi poteva tornare a splendere e ribollire per una notte. E non parlo solo dei posti dove ...
Vanni Santoni
Sottofondo italiano
Il sottofondo scava nell'intimo di ognuno di noi, per trasportarci in superficie, nel sottofondo commerciale così invasivo da non farci sentire il destino comune, il senso di prigionia di una nuova stagione ritmata dai jingle, dalle promozioni. Barattiamo il silenzio che precede la lotta con una ninna nanna. I gesti decisivi diventano secondari, e il sottofondo dominante, che pensavamo relegato...
Giorgio Falco