I migliori libri di Letteratura e narrativa


La Città azzurra

La Città azzurra

Un mondo futuribile, interamente globalizzato e gestito dai grandi organismi, dove l'uomo è un essere in via d'estinzione, l'ambiente sconvolto, e dove vige uno strano codice ludico-edonistico e utilitaristico. In questo quadro inquietante si succedono gli avvenimenti attorno al protagonista, il "regolatore ufficiale" Daemon, chiamato a Roma, città che si fa fatica a riconoscere, con il compito...

Renato Lopresto
Io, Lilette e gli altri

Io, Lilette e gli altri

Luca, il protagonista del romanzo, fa parte d'un gruppo di giovani che, con le rispettive capacità e speranze ma pure con la consapevolezza dell'inarrestabile scorrere del tempo e con le proprie frustrazioni, reagiscono alle difficoltà del mondo del lavoro. Non riesce però a vivere una relazione sana con una donna del nostro tempo emancipata e gelosa delle sue conquiste. Questa sua inettitudine...

Renato Lopresto
Cronache dell'anno del cane ed altre storie

Cronache dell'anno del cane ed altre storie

Tredici racconti, di cui uno diviso in quattro parti che dà il titolo all'opera. Le vicende traggono spunto dalla realtà: la storia e le esperienze vissute dall'autore. Lo stile narrativo è influenzato dal naturalismo francese della seconda metà dell’ottocento e dal neo realismo cinematografico; un indubbio umorismo descrittivo è però accompagnato da un fatalismo di fondo: l’autore non ...

Federico Bardanzellu
Vuoto a perdere (Battitore libero)

Vuoto a perdere (Battitore libero)

Cosa spinge un neodiplomato, con tanto di famiglia apparentemente normale e fidanzatina storica, a iscriversi a un corso di laurea presso un’università distante mille chilometri da casa? Forse la crescita individuale esige un tributo di indipendenza e passa per la necessità di affrancamento almeno parziale dagli affetti familiari? Christian, il protagonista del delizioso romanzo di esordio di ...

Noemi Urso
Un mare di parole (Battitore libero)

Un mare di parole (Battitore libero)

Parole. Parole piegate, cesellate, affilate come un bisturi, usate come strumenti di filologica precisone nell’esame, impietoso e pietoso al tempo stesso, della conoscenza di sé e dell’altro da sé che proiettano la scrittrice in ascolto di coloro i quali incontra lungo il suo cammino siano essi persone, libri, dipinti, monumenti. Un ascolto attento fatto di appunti tracciati a matita da ...

Carmina Trillino
I giovani di Holden

I giovani di Holden

Una miscellanea di trenta racconti e altrettante poesie, che rappresenta un assaggio del meglio che la nona edizione del Premio Letterario Nazionale Giovane Holden ha prodotto a livello lirico e narrativo.

AA. VV.
Sapori dell'anima

Sapori dell'anima

Attraverso le mie poesie voglio esprimere il dolore della disoccupazione e trasformarlo in un’emozione positiva. Da ragazza amavo moltissimo gli studi, ma dovetti abbandonarli per motivi familiari. Incominciai così a lavorare nel 1975, ma purtroppo nel 2012 persi il lavoro e come se non bastasse rimasi vittima di una nuova legge che mi condurrà alla pensione solo nel 2027! Sono testarda! Non mi...

Giulietta Straccia
Premiata Ditta Marina & Piccina

Premiata Ditta Marina & Piccina

Marina ha ventiquattro anni, abita a Venezia con i genitori e passa le giornate a cercare di finire la tesi di laurea. Ma, più che di vivere nella laguna più romantica del mondo, ha l’impressione di sguazzare in una palude, tanto la sue giornate sono monotone e inconcludenti. Per vivacizzarle si inventa fidanzati immaginari, uno più strampalato e improbabile dell’altro, che suscitano l’invidia ...

Fiorella Borin
Magma

Magma

Da un convegno all’altro per l’Europa, tra l’ebbro e l’ubriaco fradicio, W. e Lars, giovani accademici britannici, sognano? grandi imprese letterarie riflettendo con autocosciente sarcasmo sulla propria incompiutezza e mediocrità. Se Lars si anestetizza con cibo spazzatura, riviste gossip e giochini dell’iPhone, W. trova il proprio sfogo nello spietato insulto artistico. Nel frattempo, nell’...

Lars Iyer
Tracce 6

Tracce 6

La poesia è quel lampo che fa sentire nell’uomo – nel suo perire – la verità del suo essere immortale Giuseppe Ungaretti La nostra epoca si trova a dover fare i conti con una condizione esistenziale di intrinseca precarietà: l’uomo sembra una goccia di rugiada appesa ad una foglia, assume una forma di costante instabilità. Vive come colui che sta per cadere, che sta per lasciare la presa...

ROBERTO CORNICE
Riflessi 156

Riflessi 156

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

PAOLA CARRABBA
Riflessi 147

Riflessi 147

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

MARCO BIAGETTI
Tracce 9

Tracce 9

La poesia è quel lampo che fa sentire nell’uomo – nel suo perire – la verità del suo essere immortale Giuseppe Ungaretti La nostra epoca si trova a dover fare i conti con una condizione esistenziale di intrinseca precarietà: l’uomo sembra una goccia di rugiada appesa ad una foglia, assume una forma di costante instabilità. Vive come colui che sta per cadere, che sta per lasciare la presa...

ERICA GRAVINO
Tracce 8

Tracce 8

La poesia è quel lampo che fa sentire nell’uomo – nel suo perire – la verità del suo essere immortale Giuseppe Ungaretti La nostra epoca si trova a dover fare i conti con una condizione esistenziale di intrinseca precarietà: l’uomo sembra una goccia di rugiada appesa ad una foglia, assume una forma di costante instabilità. Vive come colui che sta per cadere, che sta per lasciare la presa...

LEONARDO ALTOMARE
Tracce 7

Tracce 7

La poesia è quel lampo che fa sentire nell’uomo – nel suo perire – la verità del suo essere immortale Giuseppe Ungaretti La nostra epoca si trova a dover fare i conti con una condizione esistenziale di intrinseca precarietà: l’uomo sembra una goccia di rugiada appesa ad una foglia, assume una forma di costante instabilità. Vive come colui che sta per cadere, che sta per lasciare la presa...

GIOVANNA PESCE
Tracce 5

Tracce 5

La poesia è quel lampo che fa sentire nell’uomo – nel suo perire – la verità del suo essere immortale Giuseppe Ungaretti La nostra epoca si trova a dover fare i conti con una condizione esistenziale di intrinseca precarietà: l’uomo sembra una goccia di rugiada appesa ad una foglia, assume una forma di costante instabilità. Vive come colui che sta per cadere, che sta per lasciare la presa...

ANGELA ANIELLO
Tracce 16

Tracce 16

La poesia è quel lampo che fa sentire nell’uomo – nel suo perire – la verità del suo essere immortale Giuseppe Ungaretti La nostra epoca si trova a dover fare i conti con una condizione esistenziale di intrinseca precarietà: l’uomo sembra una goccia di rugiada appesa ad una foglia, assume una forma di costante instabilità. Vive come colui che sta per cadere, che sta per lasciare la presa...

IVAN BARTONE
Riflessi 146

Riflessi 146

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

GIAN MARCO BARBACCI
Riflessi 145

Riflessi 145

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

GAETANO ANACLERIO
Riflessi 144

Riflessi 144

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

SIMONA BIANCHERI
Riflessi 143

Riflessi 143

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. Traslata ...

DEBORA GIARRATANA
Loas palaciegas nella Sardegna spagnola. Studio e edizione di testi

Loas palaciegas nella Sardegna spagnola. Studio e edizione di testi

All’interno della produzione letteraria ispano-sarda (XVI-XVIII secolo) si inscrive il genere teatrale minore delle loas, di cui questo libro presenta un corpus – in parte sconosciuto e rintracciato presso varie biblioteche europee e americane – formato da dieci testi. Lo studio e l’edizione di questi testi viene a colmare una lacuna nella storia del teatro contribuendo a reimpostare le ...

Tonina Paba
Vibrazioni 32

Vibrazioni 32

“La materia in sé non esiste. Ogni materia nasce e consiste solo mediante una forza, quella che porta le particelle atomiche a vibrare e che le tiene insieme come il più minuscolo sistema solare” (Max Planck). Siamo immersi ogni giorno in una quotidianità complessa e barocca, in continua evoluzione e trasformazione, dove il mutamento incessante si esplica mediante un aggiungere e ...

SARA BEATI
Vibrazioni 31

Vibrazioni 31

“La materia in sé non esiste. Ogni materia nasce e consiste solo mediante una forza, quella che porta le particelle atomiche a vibrare e che le tiene insieme come il più minuscolo sistema solare” (Max Planck). Siamo immersi ogni giorno in una quotidianità complessa e barocca, in continua evoluzione e trasformazione, dove il mutamento incessante si esplica mediante un aggiungere e ...

MARIATERESA CINCINDELLA

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