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Poesie 1850-1900 (Poesia)
La poesia di Giosuè Carducci appartiene ormai alla Grande Poesia, la poesia che è diventata immortale e che avrà sempre un posto d'onore nella letteratura di ogni tempo. Carducci costruisce una poesia di ampio respiro, con toni spesso impetuosi e drammatici, utilizzando spesso una lingua aulica, ma senza eccedere nella sua marcatura. Imbevuto e immerso nella cultura risorgimentale che chiedeva ...
Giosuè Carducci
Lectura Dantis, primavera: 1905
Estratto: Erano dame gentili che già inumidirono il ciglio alla pietosa istoria di Francesca o estesiarono l'anima nel sublime inno a Maria — una tragedia e un'apoteosi cantate coi più bei versi del mondo; erano graziose fanciulle che nelle loro visioni vaghe sognarono forse di un amore così intenso così casto e così forte che sopravvive nell'eternità. Erano figli di Marte e borghesi ...
Ottone Bacaredda
Prospettive 17
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
CARLO ARNESE
Sogni e Misteri
Raccolta di quattro racconti. Due romanzi brevi e due racconti che intrecciano il giallo al mistero, i sogni all'amore, per raccontare quattro differenti storie che lasciano con il fiato sospeso fino all'ultimo.
Marina Balzarini
Nel fosso dei sogni
Una sequenza di immagini, di sensazioni, di rumori sospesi. Personaggi accennati, indefiniti. Una raccolta di poesie fatta di istantanee, di interruttori che accendono e spengono il cervello e l'anima.
Andrea palazzo
Il Parnaso 124
Il solito paradosso: la parola è ovunque, polverizzata su cellulari, monitor di autobus e uffici postali, cartelloni pubblicitari. Sotto forma di informazione ci insegue su qualunque tipo di schermo e in tre minuti ti raccontano un colpo di stato, lo scioglimento delle camere o un eccidio in Kenia. I ritmi della circolazione delle idee accelerano, l’input è la velocità e l’informazione, ...
MIRELLA ANTONIONE CASALE
Il Parnaso 123
Il solito paradosso: la parola è ovunque, polverizzata su cellulari, monitor di autobus e uffici postali, cartelloni pubblicitari. Sotto forma di informazione ci insegue su qualunque tipo di schermo e in tre minuti ti raccontano un colpo di stato, lo scioglimento delle camere o un eccidio in Kenia. I ritmi della circolazione delle idee accelerano, l’input è la velocità e l’informazione, ...
VINCENZO ARRIGHINI
Armonie 31 - Sfumature
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Rosetta Ventura
Armonie 30 - Gli scheletri di Artimino
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Gabriele Biancalani
Prospettive 18
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
Gaetano Nestor Ania
Prospettive 16
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
ANNA CALVANESE
Prospettive 15
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
GILDO BARONE
Prospettive 14
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
GIOVANNI DI MARCO
Prospettive 12
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
STELLA BELIDI
Prospettive 11
Antica è l’immagine del corpo, della carne, come ciò che, metaforicamente, ingabbia la nostra anima, simbolo di apertura ed infinita potenzialità, in una prospettiva tattile egotista (la più semplice e immediata) rivolta verso la nostra individualità e null’altro. La relazione, nel senso più universale e naturale possibile, è la più grande risorsa in nostro possesso verso la liberazione dell’...
VINCENZO BILLECI
MEZZE VERITA'
Un thriller inaspettato. La storia di una doppia identità, di un amore da ricostruire, di una verità da trovare a partire da piccoli indizi. A seguito di un incidente, il protagonista perde la memoria e deve imparare a vivere nella pelle di un altro uomo. Una realtà che non conosce e che lo porterà a fare scelte decisive di fronte a dilemmi laceranti.
Ad Martin
Infanzia rapita. (1)
Narrativa drammatica. L'amicizia di due infanti, raccontata all'interno di una malattia difficile da curare, da parte dl Mela, porterà i due cuccioli umani all'inevitabile tragedia. Adamo Vive
Vive adamo
Armonie 29 - Abbracciami
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Giuditta Veronesi Veronesi
Armonie 28 - L'ottavo colore
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Maurizio Guerrini
Armonie 27 - Una piuma bianca nell'oscurità
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Caterina Rosso
Armonie 26 - Versi in controluce
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Maria Giuliana Campanelli
Armonie 25 - La vita, la morte... e poco altro...
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Francesco Del Gaiso
Armonie 24 - La mia vita
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Morri
Armonie 23 - Il corponauta
Oggi giorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del ...
Vittorio Bonazza