Canne al vento. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici Multimediali Vol. 19)
Il volume è arricchito da un’introduzione in cui, accanto alla biografa dell’autrice, si ripercorre la fortuna editoriale, che contribuì a estendere la fama di Deledda fino alla proposta di candidarla al Nobel; e da un apparato di note, prevalentemente di tipo lessicale, che conferma la straordinaria capacità di descrivere il paesaggio bellissimo e incontaminato come uno scenario da fiaba, di grande forza emotiva.
RISORSE ONLINE
Il ricco apparato di risorse online rimandano a documenti in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni e versioni integrali di film). Di particolare interesse il frammento audio del discorso in occasione del premio Nobel del 1926, e la riproduzione integrale del film muto "Cenere", del 1916, interpretato dalla ‘divina’ Eleonora Duse.
È possibile accedere ad altre sequenze e versioni complete, scelte tra le innumerevoli trasposizioni cinematografiche e televisive, come il film "Proibito" che Mario Monicelli, con molte libertà e la collaborazione di Suso Cecchi D’Amico, girò nel 1954, melodramma agreste ispirato a vari romanzi di Deledda, tra cui anche "La madre". Oppure il film prodotto dalla Rai nel 1958 – allora si chiamava ‘sceneggiato televisivo’ – con la regia di Mario Landi e interpretato da Cosetta Greco, Franco Interlenghi e Carlo D’Angelo.
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Cenere (Classici della letteratura e narrativa contemporanea)
Pubblicato nel 1903 a puntate nel periodico fiorentino Nuova Antologia e nel 1904 a Roma in volume unico, di questo romanzo fu realizzata una riduzione cinematografica con l'interpretazione di Eleonora Duse. Olì è una ragazza che vive col padre e i fratellini. Una vita felice e spensierata la sua, nella casa cantoniera affidata al padre. E poi un giorno arriva Anania, uomo sposato e molto più ...
Grazia Deledda — Fermento
La via del male
Ne “La via del male” troviamo gli elementi tipici della produzione della Deledda: uomini, primitivi e taciturni, in ascolto solo delle voci della natura, chiusi nelle loro credenze e tradizioni, in lotta contro un destino avverso, agitati da passioni violente, guidati dall'amore, vissuto come esperienza passionale, o dall'odio, sono indotti al peccato, ma poi schiacciati dal senso di colpa che ...
Grazia Deledda — Invictus Editore
Le colpe altrui: Romanzo
[...] ricordarmi i peccati principali, dite voi? E chi se li ricorda? Tutti, li ho commessi, grandi e piccoli; li sento qui, sulla testa, pesanti come pietre. Ma dell'esistenza di Dio non ho mai dubitato, che egli mi castighi se mentisco, che egli mi castighi nell'altra vita come mi ha castigato in questa... Dopo che egli ebbe confessate tutte le mancanze contro i Comandamenti, il frate disse ...
Grazia Deledda
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Questo libro ha una tabella di materiali dinamici , è stato rivisto e corretto . E 'perfettamente formattata per la riproduzione su luce di lettura elettronica . Estratto : Con queste malinconie per il capo, e l’avversione che me n’è nata per romanzi e novelle, che autorità avrei avuto a scrivere della sua? Pure, l’averla lei mi ha invogliato a leggerla; e mi son compiaciuto a leggerla. ...
Grazia deledda
Il Natale del Consigliere
Questa breve silloge di racconti ("Il Natale del consigliere", "Il dono di Natale", "Il vecchio Moisè") propone tre "storie natalizie" poco note - se non introvabili - della grande scrittrice sarda (premio Nobel 1926), pubblicate tra il 1909 e il 1930, vale a dire nel ventennio più fecondo della sua attività, quando Grazia Deledda, ormai pienamente padrona dei propri mezzi, studia e assimila in...
Grazia Deledda — Edizioni Fahrenheit 451
La regina delle tenebre
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Grazia Deledda