Lettere
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Altri libri di Seneca

La felicità del saggio (Filosofia antica per spiriti moderni)
Quando c'è da distinguere con esattezza quale è la cosa, l'ingrediente, il segreto che rende felice la vita, d'improvviso tutti «hanno la vista annebbiata». Questo ci insegna il sapiente Seneca nei dialoghi De vita beata e De constantia sapientis qui raccolti. «E a tal punto non è facile riuscire ad avere una vita felice, che tanto più uno si allontana da essa quanto più di affanna a ...
Seneca — UTET
Lettere a Lucilio sul tempo, la vita, la libertà (Filosofia antica per spiriti moderni)
La straordinaria raccolta di lettere filosofiche, di cui sono qui proposte alcuni parti, è stata scritta da Lucio Anneo Seneca negli ultimi anni della sua vita, quando ormai aveva lasciato, a causa di Nerone, la scena pubblica e l'impegno politico attivo (62-65 d.C.). Seneca e l'amico poeta Lucilio, destinatario delle epistole, avevano un gioco, una tacita intesa, uno di quegli accordi ...
Seneca — UTET
La pace dell'animo (Filosofia antica per spiriti moderni)
Il dialogo filosofico De tranquillitate animi è l'equilibrato, ma al contempo accorato, invito di Seneca all'amico Sereno (quando si dice: un nome, un destino) a coltivare la propria interiorità, con costanza e senza tentennamenti, ovvero con rimedi di volta in volta vivificanti e lievi o potenti e invasivi, da somministrare a un animo soggetto a fisiologici ondeggiamenti, perennemente indeciso...
Seneca — UTET
Lettere morali a Lucilio (Oscar grandi classici Vol. 55)
Scritte durante gli ultimi anni di vita, le Lettere morali a Lucilio costituiscono la più geniale opera di Seneca sotto il profilo del pensiero filosofico e la più significativa della sua personalità. Colloquiando con l'amico Lucilio, Seneca si rivela psicologo sensibile e raffinato, che conosce l'arte della persuasione e si rende conto di come il dialogo sia la forma più consona per ...
Seneca
Lettere
Dall’incipit del libro: Io concorro nel tuo parere, che tu ti debbi ascondere nell’ozio; ma voglio che tu lo facci anco per modo, che l’ozio resti ascoso. Et ancorchè tu sappi di far questo non per precetto de’ Stoici, ma ad imitazion loro; tu devi anco farlo per precetto, perchè il ritirarti del tutto lo potrai far quando vorrai. Ora ti verrà fatto facilmente, poichè non solemo mandar i tuoi ...
Seneca
La brevità della vita
Affine nei temi trattati ad altri due dialoghi di Seneca, il De otio e il De tranquillitate animi, il De brevitate vitae (La brevità della vita) affronta il problema di come condurre la propria vita nell’alternanza di azione e contemplazione, otium e negotium. Ad essi il filosofo latino contrappone un'idea diversa, quella del “vero ozio”, che secondo Seneca tale può dirsi solamente se è di tipo...
Seneca