Notre-Dame De Paris
Parigi, 6 gennaio 1482. Da tempo immemore in quel giorno vengono festeggiate unitamente due solennità: l'Epifania e la festa dei folli, quest'ultima una manifestazione popolare culminante nell'elezione del papa dei folli. In quell'anno presso il Palazzo di Giustizia viene anche messo in scena un mistero teatrale, scritto dallo squattrinato poeta Pierre Gringoire in onore della principessa Margherita di Fiandra e in occasione dell'arrivo a Parigi dell'ambasciata fiamminga. Sfortunatamente per l'autore, però, ben presto l'attenzione del pubblico si sposta sugli ospiti fiamminghi, uno dei quali, annoiato dalla rappresentazione teatrale, propone di organizzare una gara di smorfie allo scopo di eleggere come papa dei folli colui che avrebbe sfoggiato la smorfia più grottesca. L'idea riscuote grande successo presso gli astanti, che decidono di partecipare in massa, e la gara termina con l'elezione a papa dei folli di Quasimodo, deforme campanaro della cattedrale di Notre-Dame. Euforici e oramai del tutto dimentichi del mistero teatrale, la folla abbandona il Palazzo di Giustizia e si precipita nella piazza, attratta dall'esibizione di una giovane zingara assieme alla sua graziosa capretta.
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